jimmy ha scritto:http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/ ... r=96356645




RENDIAMOCI CONTO. Stop. Non penso che ci sia nulla da commentare se non rimanere in silenzio a riflettere
jimmy ha scritto:http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/ ... r=96356645
Seeeeeeeeee aspetta e spera.bibiroma ha scritto:Roma, presa la gang della Balduina
«Aggredivano e picchiavano per sfizio»
ma andatevi a fare una sana tromb##a....invece de rompe le palle alla gente....pena esemplare 4/5 anni di lavori socialmente utili....tipo rifacimento stradale luglio -agosto...balordi
Nn credoDavideASR91 ha scritto: Seeeeeeeeee aspetta e spera.
Il problema è che questi se faranno si e no 5-6 mesi di carcere.....forse.
bibiroma ha scritto:Roma, presa la gang della Balduina
«Aggredivano e picchiavano per sfizio»
ma andatevi a fare una sana tromb##a....invece de rompe le palle alla gente....pena esemplare 4/5 anni di lavori socialmente utili....tipo rifacimento stradale luglio -agosto...balordi
Eh.....esatto....cerbero ha scritto:non riesco a da colpe al ragazzo....di 17 anni...
cerbero ha scritto:non riesco a da colpe al ragazzo....di 17 anni...
ilmauro ha scritto: quoto, perché tutte le ragazze che ho avuto se so avvicinate loro
RomaTiAmo ha scritto:Perché sei un gran figo
Attendibilitá dell'articolo?Thanos_endspur ha scritto:il Post
La sera in cui è stato ucciso un ragazzo a Torpignattara
16 ottobre 2014
A fine settembre avevano manifestato, a Torpignattara. Avevano scritto su un lenzuolo “Contro tutto e tutti. Con te, Daniel”. Dicevano che era stata solo legittima difesa. Daniel è il diciassettenne che il 18 settembre aveva colpito un ragazzo pakistano di 28 anni, Muhammad Shahzad Khan. Disse che l’aveva colpito con un solo pugno. E lo aveva fatto, raccontò, perché Khan, ubriaco, gli aveva sputato in faccia. Un solo pugno, Khan era morto. E tanti amici erano pronti a testimoniare.
È passato un mese ed è venuto fuori che la storia è diversa, molto diversa. Che non è stato un pugno ma sono stati pugni e calci alla testa. Che il ragazzo pakistano non ha probabilmente sputato in faccia a nessuno. Che è stata un’aggressione a freddo, violentissima. E che dal balcone il papà del diciassettenne urlava: “Prendilo. Gonfialo. Ammazzalo”. Si era innervosito l’uomo al balcone perché il ragazzo pakistano passava sotto casa borbottando. Dava fastidio, insomma. Forse era davvero un po’ ubriaco. Comunque sia l’uomo al balcone prima l’ha insultato, poi gli ha tirato addosso due bottiglie. Quindi ha urlato al figlio minorenne che passava in bicicletta “Ammazzalo”. E il figlio l’ha fatto: l’ha ammazzato.
Poi è successo anche altro. È successo che l’uomo è sceso in strada e ha iniziato a minacciare i presenti (pare che abbia inseguito due ragazzi fino a casa sfondando il portone a calci), istruendo sulla versione da dare.
Il giorno dopo più o meno tutti i giornali riportavano la tesi del singolo pugno, del pakistano ubriaco che aveva sputato. I carabinieri non ci avevano creduto, hanno indagato, hanno sentito e risentito i testimoni. Ora è in carcere anche il papà del diciassettenne: l’accusa è concorso in omicidio volontario.
Ieri la notizia dell’arresto girava molto sui social network, i commenti si sono sprecati. Ce n’erano molti che, più o meno testualmente, dicevano: “Ogni giorno gli stranieri ammazzano italiani. Per una volta che succede il contrario…».
Forse lo pensano anche alcuni che quella sera hanno visto tutto. E c’è da chiedersi se anche qualcuno tra quelli che hanno manifestato solidarietà al diciassettenne sapeva che cosa era realmente successo. La speranza è che non sapessero. Che non sapessero delle urla del padre, degli “Ammazzalo”, dei calci e pugni in testa. È una speranza, con tanti dubbi.
[spoiler]http://www.ilpost.it/stefanonazzi/2014/ ... no-ucciso/[/spoiler]
l'arresto del padre per concorso in omicidio volontario è cronaca.Freedom ha scritto: Attendibilitá dell'articolo?