romolo1988 ha scritto: Quindi? è ovvio che cambiando da partito a coalizione cambi anche nome ma il punto di partenza è quello. e' stata un'evoluzione del partito di prodi
L'Ulivo era una coalizione non un partito, l'equivalente del Polo delle libertà o Casa delle libertà. Il partito di Prodi era inizialmente il PPI, poi la Margherita. Nel 2006 la coalizione ha cambiato nome ed è diventata "Unione".
Segnalo poi che quanto dice Dedè è giusto.
Quando cade un governo, secondo la costituzione, il Presidente della Repubblica deve verificare se è possibile trovare una nuova maggioranza e affidare il mandato di Presidente del Consiglio ad un nome che sia espressione di quella maggioranza. È una prassi consolidata tanto nella prima, quanto nella seconda repubblica, tanto con politici, quanto con tecnii (Ciampi nel, vado a memoria, 93 per esempio).
Faccio presente che anche tra il 96 e il 2001 nonostante i tre primi ministri che si susseguirono a Palazzo Chigi provenissero da partiti diversi de L'Ulivo ciò fu reso possibile grazie all'ingresso dei Cossighiani nella maggioranza e la permanenza dei Cossuttiani che non seguirono Bertinotti (fu allora che la sinistra italiana diede vita all'ennesima scissione: i Comunisti Italiani si staccarono da Rofondazione Comunista).. Anche in quel caso la composizione della maggioranza cambiò.