LegioXII ha scritto:Celtic v Dundee United Scottish Cup Final 1974
stanno tutti in piedi chiamate il prefetto di Glasgow , Mc Gabriels
LegioXII ha scritto:Celtic v Dundee United Scottish Cup Final 1974
che poi ha pure gia' fatto mettere la barriera verticale di divisione della curva, che deve fare di piu', poraccioChiamatoreMascherato ha scritto:
stanno tutti in piedi chiamate il prefetto di Glasgow , Mc Gabriels
pepatadicozze ha scritto:La truffa di Carlos Henrique Kaiser, il più grande (finto) calciatore di tutti i tempi
Non ha mai giocato una partita eppure è stato assunto dai più importanti club brasiliani. Una storia che è durata vent’anni
Quella che racconta Dario Intornella su I campioni dello sport è una storia davvero incredibile, ma vera. Protagonista ne è Carlos Henrique Raposo detto Kaiser, classe 1963, abilissimo intrattenitore di relazioni, al punto da passare per giocatore professionista e entrare a far parte dell’elite calcistica brasiliana, messicana e francese.
Carlos era il re delle notti di Rio de Janeiro, tanto che aveva stretto amicizia in discoteca con alcuni tra i più grandi calciatori brasiliani degli anni Ottanta: Bebeto, Romario, Ricardo Rocha ed Edmundo, solo per fare qualche nome. Relazioni che gli consentono di entrare a pieno titolo nel mondo del calcio di altissimo livello. Il primo contratto nell’86 con il Botafogo. Ma in un’intera stagione Kaiser, così soprannominato per il suo fisico alla Beckenbauer, non giocherà una sola partita. Si fingeva sempre infortunato, con la complicità di un amico dentista che gli compilava i certificati medici.
La stagione successiva passa al Flamengo! Anche qui mai che sia sceso in campo per giocare.
“Per alimentare la sua fama, si presentava agli allenamenti del Flamengo con un enorme telefono cellulare – che all’epoca rappresentava un alto status sociale – e fingeva telefonate in inglese affermando che erano grandi club europei interessati al suo ingaggio”, scrive Intornella. Dopo qualche tempo fu smascherato.
Dopo il Brasile lo aspetta il Messico, Kaiser viene accolto a braccia aperte da Puebla (squadra di prima divisione), contratto di sei mesi. Zero minuti giocati, molti giorni invece trascorsi in infermeria. Lo stesso accade negli Usa con la squadra di El Paso, Texas.
Dopo altre avventure “calcistiche” in patria, Henrique vola in Europa con in tasca un contratto con l’Ajaccio. Quindi a 39 anni senza mai essere stato scoperto e aver giocato in tutto una ventina di minuti Kaiser va in pensione.
azz, al terzo da destra gli si è ritiratoLegioXII ha scritto:Partizan - Real Madrid 3:0 1955/1956
temperatura : -20
che bello che non c'era Internet, che bello che andavi allo stadio perché non c'era altro modo di vedere la partita, che bello che ti vedevi il secondo tempo in differita alle 19 su Rai 2, che bello che sentivi la marea de cazzate di Lamberto Giorgi e Giulio Galasso, tutto il giorno sintonizzato su TeleRoma 56siamocosì ha scritto:che bello il pallone com'era che schifo come è diventato
Alcuni anni prima, una sera, aveva incontrato un monello di circa sedici anni, un ragazzo palliduccio e dall'aria astuta, seducente quanto una fanciulla. Succhiava a fatica una sigaretta. Bestemmiando si strofinava sulla coscia dei fiammiferi da cucina che non si accendevano. Des Esseintes gli offrì alcune sigarette aromatiche, poi attaccò discorso. Viene a bere, disse. Lo condusse in un caffè, dove gli fece servire qualche ponce violento. Bene, vuoi divertirti stasera? Pago io. E lo aveva condotto da madama Laura, una signora che teneva, in via Mosnier, al terzo piano, un assortimento dk fioraie in una serie di stanze rosse. Andiamo, fà la tua scelta, pago io. E spinse dolcemente il giovanetto che cadde su un divano fra due ragazze.principe68 ha scritto: che bello che non c'era Internet, che bello che andavi allo stadio perché non c'era altro modo di vedere la partita, che bello che ti vedevi il secondo tempo in differita alle 19 su Rai 2, che bello che sentivi la marea de ca**ate di Lamberto Giorgi e Giulio Galasso, tutto il giorno sintonizzato su TeleRoma 56
che belli gli Anni Di Piombo, che bella la violenza in Curva dove se facevi rode il cu|o a un Ultrà questo te spaccava la faccia, che belli gli scontri sugli spalti con le mazze chiodate, che bella la quantità di zingari che c'erano davanti alla Curva Sud, che te rubavano la sciarpa se gli piaceva, che belli gli alzacollo per strappatte le catenine
che bella l'ignoranza
che bello