ChiamatoreMascherato ha scritto:
un grande scrittore!
Anche Piso è uno scrittore
A parte gli scherzi, affascinante la discussione che avete intavolato , l'unica cosa che non mi vede d'accordo sono le categorie assolute, sarà per un fatto di età io le differenze le vedo sempre più sfumate.
Un romanzo di puro racconto dal punto di vista "dionisiaco" è meno efficace di un saggio travestito da romanzo? Non dovrebbe essere un vanto saper raccontare di argomenti che invece rischierebbero di essere particolarmente pesanti? Non succede spesso che invece un romanzo di puro racconto nella sua metacomunicazione, voluta o non, sia il manifesto di un momento storico tipo i Kafka Svevo Pirandello che mettono in luce la crisi delle certezze positivistiche e il rinchiudersi nel proprio mondo fatto di dubbi e sentimenti di inadeguatezza? Non aggiungo altro perchè sono su un territorio minato per me che la letteratura è reminiscenza scolastica e poco altro.
Del grande ho letto due libri , il cimitero di Praga che ho molto apprezzato ed una volta entrato nel meccanismo narrativo anche goduto e numero zero che invece mi è sembrato un libretto, perchè l' ho trovato non particolarmente arguto e piuttosto scontato. Però era un grande e il suo sfoggio enciclopedico mi ha sempre affascinato .