qixand ha scritto:
Di sicuro è uno che conosce il calcio ed è stato in una società ben strutturata. Spero che, essendo una figura già presente nel calcio italiano e non legata direttamente a questa proprietà, non abbia problemi a sollevare critiche.
pisodinosauro ha scritto:
Zanzi non sapeva un cazzo di uefa e di italia.
serve uno che approfitti del vuoto di potere che lascerà galliani in lega per sfanculare lotito e cominciare a trasformare sto baraccone di serie a in una macchina da soldi... daje!
Il nuovo amministratore delegato della Roma, Umberto Gandini, è stato intervistato dai cronisti presenti al suo arrivo di oggi in Lega Calcio. Queste le sue parole:
Si chiude un’esperienza importantissima per lei, di 23 anni.
"Si, quasi un quarto di secolo, una storia straordinaria con il Milan di Berlusconi. I sentimenti sono tantissimi, le emozioni sono molteplici. L’ultima settimana è stata molto particolare, perché il distacco da quella che è stata la mia vita e famiglia professionale sicuramente non è semplice. Però è stato un momento in cui ho anche avuto la chiara consapevolezza di aver completato un percorso e di aver imparato tanto, ricevuto tantissimo e dato anche tanto".
Che Milan lascia?
"Il Milan è sempre lo stesso, è una società unica al mondo, è una delle squadre più importanti del mondo con una storia incredibile. Ha dentro di sé la storia e il DNA per continuare ad essere dove le compete. Gli episodi hanno una grandissima influenza sui risultati sportivi che sicuramente non sono stati all’altezza negli ultimi anni".
Riprende ora dalla Roma…
"La Roma è una grandissima opportunità, una sfida bellissima in una società proiettata verso il futuro con grandissimi progetti e con una solidità di risultati sportivi consolidata. La Roma è stabilmente nei vertici del calcio italiano e ha tutte le carte in regola per salire anche a livello europeo".
La Roma è stata la società meno lontana dallo strapotere della Juve, cosa si aspetta dall’ambiente romanista?
"È un ambiente molto passionale, di grandissimo calore per la propria squadra, ma un ambiente che non conosco. Quindi non ho preconcetti, ma so quello che mi aspetta, ovvero entrare in una società che cerca la sua strada dal punto di vista sportivo e manageriale per continuare ad eccellere. Farò del mio meglio perché questo si compia nel modo più concreto e veloce possibile".
Da esterno, cosa può dire sull’ambiente romanista?
"In 25 anni di occasioni di confronto ce ne sono state tantissime, anche di lavorare con la società Roma. La parte principale con cui io ho avuto a che fare è stata la presidenza Sensi, ora c’è la gestione Pallotta. Avrò bisogno del mio tempo per capire questo ambiente e calarmi in questa realtà per dare il più presto possibile il mio contributo"
I tifosi del Milan come devono vivere questa svolta epocale nella proprietà?
"Devono viverla per quella che è, ovvero una svolta epocale. Bisogna partire da qui. Dare grande fiducia alla società e alla squadra, dare tempo alle persone che ne prenderanno il controllo per far svolgere i loro piani a livello manageriale".
A riportarle il sito Retesport.it.
Non so se hai presente una puttana ottimista e di sinistra.
In Monti we Trust
Paz: uno dei miei idoli Niente offre certezze incrollabili e coerenze granitiche come l’ignoranza.
(Vittorio Zucconi)
Baldissoni romano e romanista
no, ma rilasciala n'altra intervista, tranquillo...
shaka ha scritto:Grande Ramon, ora deve andare al prossimo incontro, accettare tutte le richieste di quel maiale di Atangana, firmare tutto, poi s'abbassa i pantaloni davanti a tutti, se mette in posizione de squat e su quel foglio ce fa na bella cacata
fabiozeman ha scritto:
serve uno che approfitti del vuoto di potere che lascerà galliani in lega per sfanculare lotito e cominciare a trasformare sto baraccone di serie a in una macchina da soldi... daje!
Questo lo pensavo anche io. Ora Galliani va via. I cinesi del Milan, Pallotta, Agnelli e i cinesi dell'Inter trasformeranno la serie A in una macchina da soldi. Poi però il miglior giornalista sportivo romano, mi ha adombrato che dietro i cinesi del Milan ci sia Bogarelli (o come cacchio si chiama) di Infront e che Galliani si metterà a fare ufficialmente e senza prestanome il presidente di lega
Amarti m'affatica
Mi svuota dentro
Qualcosa che assomiglia
A ridere nel pianto
Nei periodi in cui al lavoro ho avuto capi non romani e, meglio, brianzoli o varesotti, posso dire che si è trattato di dirigenti che, magari non venivano a giocare a calcetto con gli impiegati e neanche in trattoria durante la pausa pranzo (anzi restavano in ufficio e manco mangiavano forse), però si lavorava bene, seriamente e senza inutili cialtronerie. Io sono fiducioso.
Max_Headroom ha scritto:Nei periodi in cui al lavoro ho avuto capi non romani e, meglio, brianzoli o varesotti, posso dire che si è trattato di dirigenti che, magari non venivano a giocare a calcetto con gli impiegati e neanche in trattoria durante la pausa pranzo (anzi restavano in ufficio e manco mangiavano forse), però si lavorava bene, seriamente e senza inutili cialtronerie. Io sono fiducioso.
Io ho avuto un Direttore milanese il cui nome e cognome compare come terza voce nella Treccani per spiegare il significato del sostantivo "inetto"...
aldodice26x1 ha scritto:
Questo lo pensavo anche io. Ora Galliani va via. I cinesi del Milan, Pallotta, Agnelli e i cinesi dell'Inter trasformeranno la serie A in una macchina da soldi. Poi però il miglior giornalista sportivo romano, mi ha adombrato che dietro i cinesi del Milan ci sia Bogarelli (o come cacchio si chiama) di Infront e che Galliani si metterà a fare ufficialmente e senza prestanome il presidente di lega