L'Atalanta è stata la rivelazione della scorsa stagione e sicuramente venderà cara la pelle, anzi, probabilmente proverà a farcela. Ricordo la prima in casa con il verona post iturbe che finì pari (il verona retrocesse).
Secondo me i 3 punti sarebbero quasi un'impresa e ci porterebbero in una situazione di tranquillità psicologica 6 giorni dopo contro l'Inter del nostro ex tecnico Spalletti...
L'Atalanta rispetto allo scorso anno ha perso giocatori importanti, le squadre di Gasperini non partono sempre benissimo. Direi che c'è margine per approffitarne; la trasferta a Bergamo, storicamente ostica per noi, forse è capitata in un buon momento.
"Tutti gli allenatori parlano di movimento, di correre molto. Io dico che non è necessario correre tanto. Il calcio è uno sport che si gioca col cervello. Devi essere al posto giusto al momento giusto, né troppo presto né troppo tardi"
Sarà molto interessante vedere come Di Francesco cercherà di superare il dispositivo difensivo fatto di scalate in avanti e marcature a uomo tipico delle squadre di Gasperini. A mio avviso, soprattutto viste le amichevoli estive, il fatto che molto spesso gli interni nostri si aprono sull'esterno del campo può generare scompensi non di poco conto, soprattutto considerando il fatto che a centrocampo sono strutturalmente in inferiorità numerica. Se, come credo, dietro Petagna ci saranno Ilicic e Gomez, cercherei di sfruttare la pigrizia dello sloveno in fase di pressione e di non possesso, anche perché sul nostro centrosinistra Kolarov, Fazio e Strootman assicurano una miglior pulizia delle giocate rispetto all'altro lato, dove abbiamo Manolas, un frenetico Bruno Peres e l'unico gestore lucido in Nainggolan.
Metterei El Shaarawy, se in forma, per attaccare alle spalle Masiello, che è abbastanza lento nella copertura dello spazio alle spalle se il primo pressing non riesce e gli avversari riescono a giocare a palla scoperta.
"Tutti gli allenatori parlano di movimento, di correre molto. Io dico che non è necessario correre tanto. Il calcio è uno sport che si gioca col cervello. Devi essere al posto giusto al momento giusto, né troppo presto né troppo tardi"
FoveaASR ha scritto:Sarà molto interessante vedere come Di Francesco cercherà di superare il dispositivo difensivo fatto di scalate in avanti e marcature a uomo tipico delle squadre di Gasperini. A mio avviso, soprattutto viste le amichevoli estive, il fatto che molto spesso gli interni nostri si aprono sull'esterno del campo può generare scompensi non di poco conto, soprattutto considerando il fatto che a centrocampo sono strutturalmente in inferiorità numerica. Se, come credo, dietro Petagna ci saranno Ilicic e Gomez, cercherei di sfruttare la pigrizia dello sloveno in fase di pressione e di non possesso, anche perché sul nostro centrosinistra Kolarov, Fazio e Strootman assicurano una miglior pulizia delle giocate rispetto all'altro lato, dove abbiamo Manolas, un frenetico Bruno Peres e l'unico gestore lucido in Nainggolan.
Metterei El Shaarawy, se in forma, per attaccare alle spalle Masiello, che è abbastanza lento nella copertura dello spazio alle spalle se il primo pressing non riesce e gli avversari riescono a giocare a palla scoperta.
El Shaarawy lo vedo malissimo, ancora non si allena
Toccherà sperare che Perotti capisca che il pallone lo si può ricevere anche andando nello spazio.
"Tutti gli allenatori parlano di movimento, di correre molto. Io dico che non è necessario correre tanto. Il calcio è uno sport che si gioca col cervello. Devi essere al posto giusto al momento giusto, né troppo presto né troppo tardi"
Pepo ha scritto:
Secondo me i 3 punti sarebbero quasi un'impresa e ci porterebbero in una situazione di tranquillità psicologica 6 giorni dopo contro l'Inter del nostro ex tecnico Spalletti...
FONDAMENTALE già da subito vincere.
nessuna eventuale impresa
nessuna eventuale tranquillità psicologica
fondamentale... come sempre, come ogni fottutissima domenica