Come ha già fatto notare Callaghan nel suo schema, alcune certezze iniziano ad incrinarsi. Nel complesso le squadre di testa sembrano aver perso quella continuità che le caratterizzava sino a 3/4 domeniche fa, iniziando a perdere punti contro le piccole. In questa giornata da segnalare il crollo dell'Inter e i due risultati positivi di Napoli e lazio in trasferta. Quindi al leadership dell'Inter è di fatto durata una sola giornata, mantenendo la Juventus in testa, unica squadra a questo punto con una proiezione superiore ai 90 punti.
Napoli -1 (vittoria con la lazzie e con noi, pareggio con l'Inter e con il Chievo, sconfitta con la Juve, pareggio con i viola, vittoria a Torino)
Roma + 0 (vittoria a Bergamo ed a Milano, sconfitta con l'Inter e Napoli, vittoria a Torino e Firenze, pareggio a Genova e Verona)
Juventus +1 (pareggio a Bergamo e sconfitta in casa con i pigiamati, vittoria a Milano, sconfitta a Genova, vittoria a Napoli, pareggio con l'Inter)
Inter +0 (pareggio a Bologna e vittoria a Roma, pareggio a Napoli con il Torino e con la Juve, sconfitta con l'Udinese)
lazzie -4 (pareggio con la Spal e sconfitta con il Napoli e vittoria a Torino, pareggio con i viola, vittoria a genova, sconfitta con il Toro, pareggio a Bergamo)
domenica con Juventus Roma apparentemente non abbiamo nulla perdere. Sono previsti 0 punti. Peccato che tale ragionamento sarebbe stato molto più valido con i 2 punti di Genova

. In realtà una sconfitta a Torino creerebbe una distanza dai gobbi abbastanza pesante, a meno che non si vinca a Genova con al Sampdoria. A tale proposito domenica gioca a Napoli. Una ulteriore sconfitta non potrebbe non acuire lo stato di difficoltà dei liguri in funzione del recupero che, a queste condizioni, potrebbe rivestire un ruolo FONDAMENTALE, per il prosieguo del campionato della Roma.