Ammazzapaolo67 ha scritto: ↑lun 29 apr 2019, 19:15 Non ricordo bene ma Adani ha fatto una critica sul gioco della Juve, viene pagato anche per questo e ci sta. Aegri ha fatto il giro dell'orto per dirgli che legge i libri e basta. Adani ha giocato in serie A, mica è l'ultimo arrivato e penso possa parlare di calcio. Ora che se non alleni non puoi criticare, la trovo un'assurdità.
Ma pure Allegri lo ha fatto, un anno fa mise in campo tutta la qualità che aveva e invertì le sorti del campionato. La Juve non ha tutta questa qualità e tecnica, soprattutto a centrocampo, per proporre un gioco brillante, di palleggio prolungato.FoveaASR ha scritto: ↑lun 29 apr 2019, 19:14 Accade abbastanza spesso che una squadra con principi di gioco offensivi e propositivi, anche non necessariamente del tutto codificati in ogni singolo aspetto (es. il Real Madrid delle ultime tre stagioni), prevalga ai massimi livelli. Di fatto, ad eccezione della Juve, i principali campionati europei sono dominati da squadre del genere, alcune delle quali coniugano anche una certa forza economica alle proprie spalle.
Non so se detestare più gli Adani o i paolo67.
Beh, non ne aveva molta di più quando varò quel 4-2-3-1. Allora peraltro mancava Matuidi, il quale oggi potrebbe ben figurare in una dinamica del genere come guardaspalle di Pjanic.
Secondo me è il contrario...FoveaASR ha scritto: ↑lun 29 apr 2019, 19:14 Accade abbastanza spesso che una squadra con principi di gioco offensivi e propositivi, anche non necessariamente del tutto codificati in ogni singolo aspetto (es. il Real Madrid delle ultime tre stagioni), prevalga ai massimi livelli. Di fatto, ad eccezione della Juve, i principali campionati europei sono dominati da squadre del genere, alcune delle quali coniugano anche una certa forza economica alle proprie spalle.
Ma Paolo67 era un po’ l’Adani della Romulea
Sempre la serie a e nazionale ha giocato...mica è zazzaronipostromantico ha scritto: Ammazza
Era una bella sega Adani, no?
postromantico ha scritto: ↑lun 29 apr 2019, 19:21 Ma Paolo67 era un po’ l’Adani della Romulea
Sto capello lungo
Sto modo di difendere apparentemente ordinato
La voglia di litigare col mister sui principi di gioco
Ma di base due seghe
Io la penso come Gigi Cagni
Eccetto la Juve, tutte le altre coniugano le due cose. I colpi dei singoli, in un contesto funzionante, sono volti alla realizzazione dello stesso: ad esempio, nel gioco di posizione, accumulare giocatori dal lato palla per avere superiorità numerica può portare al cambio di gioco per isolare in dribbling colui il quale occupa l'ampiezza dall'altra parte. Guardiola fa ampio uso di questo strumento tecnico, avendo a disposizione gente come Sterling e Sané.alectric ha scritto: ↑lun 29 apr 2019, 19:20 Secondo me è il contrario...
A vincere sono le squadre che hanno una potenza tecnica ed economica alle spalle e che a volte coniugano anche principi di gioco offensivi e propositivi...
Anche perchè spesso nell'arco di una competizione lunga, vincono per colpi dei singoli...
Poi esistono le eccezioni, ma non sono la regola.
Si, ma la discriminante restano i giocatori forti che ti puoi permettere, altrimenti con l'accumulo da una parte del campo ci fai cazzi, se dall'altra parte lasci Iturbe che se leva la palla pure da solo...FoveaASR ha scritto: ↑lun 29 apr 2019, 19:23 Eccetto la Juve, tutte le altre coniugano le due cose. I colpi dei singoli, in un contesto funzionante, sono volti alla realizzazione dello stesso: ad esempio, nel gioco di posizione, accumulare giocatori dal lato palla per avere superiorità numerica può portare al cambio di gioco per isolare in dribbling colui il quale occupa l'ampiezza dall'altra parte. Guardiola fa ampio uso di questo strumento tecnico, avendo a disposizione gente come Sterling e Sané.
Non so perché stai rispondendo con una cosa che ho affermato io stesso
E quindi? Uno scrive e guida una squadra, l’altro critica, ci sarà una differenza?
Fovea sei l’adani del forum sappiloFoveaASR ha scritto: ↑lun 29 apr 2019, 19:23 Eccetto la Juve, tutte le altre coniugano le due cose. I colpi dei singoli, in un contesto funzionante, sono volti alla realizzazione dello stesso: ad esempio, nel gioco di posizione, accumulare giocatori dal lato palla per avere superiorità numerica può portare al cambio di gioco per isolare in dribbling colui il quale occupa l'ampiezza dall'altra parte. Guardiola fa ampio uso di questo strumento tecnico, avendo a disposizione gente come Sterling e Sané.
