Questo perché da direttive dall’OMS vanno testate solo le persone sintomatiche con contatti recenti con i focolai riconosciuti. Ora che il nord Italia è ufficialmente un focolaio, testano e sorpresa, trovano.skotos ha scritto: ↑mer 26 feb 2020, 5:45 È sconcertante che non solo siamo il terzo paese al mondo per numero di contagiati ma che adesso abbiamo pure cominciato ad esportare il contagio! Ogni nuovo caso che comunicano in paesi prima senza evidenze c’entra un italiano o qualcuno proveniente dall’Italia. Dal nord Italia! O è il modo in cui ce la raccontano che è fuorviante o è veramente assurdo. Sembra di paragonare Codogno a Wuang!
Purtroppo ci ha detto sfiga. Il caso del 38enne è andato contro il protocollo (credeva di avere avuto contatti con persone infette dalla Cina, cosa non vera), e da lì abbiamo cominciato a testare troppo, alla ricerca di un paziente 0 che non c’è.
Per dire: la maggior parte di casi all’estero sono collegati a Milano, eppure a Milano ci sono solo 3 casi confermati.
È illogico, o meglio, gli altri paesi hanno seguito le direttive OMS sui test, noi per sfiga/altro siamo finiti a testare a tappeto.
A sensazione, sto virus gira in Europa da molto prima ed è pieno di casi non diagnosticati. Purtroppo ora facciamo la figura degli untori.