La Ferrari ha ritirato l'appello contro la Racing Point, e magicamente (almeno con Leclerc) sembra andare meglio...
Forse Mamma FiaCedes ci permette di usare almeno qualche cavallo in più del motore
bibiroma ha scritto: ↑ven 11 set 2020, 18:57Bellissima
In realtà solo il colore, perché la macchina oltre che scarsa (tranne nelle mani del Kaiser Michael Schumacher ) era pure brutta come la merda rispetto alle altre in pista un quell'anno
Gira voce di una Ferrari che tratta con Penske (che oltre ad essere il il capo di un team, è anche il proprietario della Indycar) per entrare nelle corse americane
LoryAsr98 ha scritto:
In realtà solo il colore, perché la macchina oltre che scarsa (tranne nelle mani del Kaiser Michael Schumacher ) era pure brutta come la merda rispetto alle altre in pista un quell'anno
L’australiano Oscar Piastri Campione F3 2020, col team italiano PREMA.
Secondo il francese Theo Pourchaire che ha rimontato alla grandissima su Piastri nella seconda parte di stagione.
Solo terzo l’americano Logan Sargeant che, fino a qualche round fa, sembrava ormai il favorito alla vittoria del Titolo. Sfortunatissimo nella gara appena terminata, visto che ha concluso la sua corsa alla prima curva
Il francesino Pourchaire tanta roba, alla fine a guardare, ha perso il titolo perché alla prima gara in assoluto in F3, proprio non riusciva a cavare un ragno dal buco, perché altrimenti è sempre stato lì con i primissimi...
Comunque a me ha impressionato più di tutti Liam Lawson, con una macchina più lenta di Trident e Prema (e forse anche di ART), è stato della partita fino al round di Monza, e si è preso la soddisfazione di vincere l'ultima gara della stagione...
Hai fatto bene a sottolineare la giovanissima età di Pourchaire. 17 anni compiuti ad agosto.
Anche Lawson non scherza in quanto a gioventù: è maggiorenne da pochi mesi
In F2, tanta roba Lundgaard, mentre Schwartzman sono alcune gare che sembra il cugino scemo di quello di inizio anno...
Mick Schumacher non è il più talentuoso, né il più veloce, ma è il più costante, e la costanza paga