Confermo commozione e acquolina a secchi mentre guardavo (o alle 16 me sarei magnato un brisket intero
).
ahahhahahahah comunque è una roccia.qixand ha scritto: ↑lun 14 set 2020, 22:38 Confermo commozione e acquolina a secchi mentre guardavo (o alle 16 me sarei magnato un brisket intero
Non so se hai notato lei che si preparava la sua triste colazione, 3 uova sode...
Cmq è aperto solo il sabato, spero per lei che non mangi quello tutti i giorni
l'affumicatura con le chips è una poracciata. sono d'accordo. se vuoi affumicare bruci legna senza se e senza ma. io uso carbonella e bricchette per cotture essenzialmente dirette perchè me piace il puzzo di fumo quando faccio il bbqqixand ha scritto: ↑lun 14 set 2020, 22:22 Ho visto il primo episodio di "Chef's Table BBQ". A parte la poesia delle immagini, la fotografia superlativa, la bellissima colonna sonora e il racconto ben fatto, non è tanto incentrato sulla preparazione del BBQ, quanto al significato che le persone gli danno, la passione che lo fa diventare un pezzo di vita.
Guardando questo episodio, incentrato sulla figura di Tootsie, una donna di 85 anni di Lexington (TX) che si occupa in prima persona del bbq di questo posto chiamato "Snow's bbq" (controlla il calore appoggiando le mani sugli smoker) ho ripensato alla guerra idiota che fanno i grigliatori de sta ceppa che usano le bricchette con le chips sopra e criticano chi usa gas o pellet... Se proprio uno dovesse fare il purista, amante del fuoco, dovrebbe fare come Tootsie, che si sveglia il sabato all'una di notte, mette le legna in un forno immenso, crea la brace e la sposta con la pala, o il suo socio, che va a scegliere gli alberi morti da tagliare per crearla.
Altro che bricchette...
Quello che dico è che sostanzialmente è un surrogato, quindi che il combustibile sia la bricchetta o il gas, poco cambia, a sto punto mi rendo la vita facile col gas, tanto quello che da il sapore sono le chips. Almeno il pellet è legno ed è quello che in teoria insaporisce.
Comunque a Roma un paio di posti degni di nota ci sono: Smoke Ring a porta portese e Phil’s bbq a via del Tintoretto (oltre a mr doyle che però non ho mai provato). Non saranno Snow’s bbq ma non sono male
Non mi vorrai mica dire che non ti sei andato a leggere i commenti dello "Zio" vero...?qixand ha scritto: ↑lun 14 set 2020, 22:22 Ho visto il primo episodio di "Chef's Table BBQ". A parte la poesia delle immagini, la fotografia superlativa, la bellissima colonna sonora e il racconto ben fatto, non è tanto incentrato sulla preparazione del BBQ, quanto al significato che le persone gli danno, la passione che lo fa diventare un pezzo di vita.
Guardando questo episodio, incentrato sulla figura di Tootsie, una donna di 85 anni di Lexington (TX) che si occupa in prima persona del bbq di questo posto chiamato "Snow's bbq" (controlla il calore appoggiando le mani sugli smoker) ho ripensato alla guerra idiota che fanno i grigliatori de sta ceppa che usano le bricchette con le chips sopra e criticano chi usa gas o pellet... Se proprio uno dovesse fare il purista, amante del fuoco, dovrebbe fare come Tootsie, che si sveglia il sabato all'una di notte, mette le legna in un forno immenso, crea la brace e la sposta con la pala, o il suo socio, che va a scegliere gli alberi morti da tagliare per crearla.
Altro che bricchette...
ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
postromantico ha scritto: so 'na merda Mattè
'na grande merda.
fidati.
Sinceramente no, mi sono "disintossicato"...MarcoDaLatina ha scritto: ↑mar 15 set 2020, 17:31 Non mi vorrai mica dire che non ti sei andato a leggere i commenti dello "Zio" vero...?
Prese per il culo a non finire...
ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
postromantico ha scritto: so 'na merda Mattè
'na grande merda.
fidati.
Quindi una pitmaster texana con un locale che fa le file de gente da tutti gli usa ne capisce meno de i grandi esperti di lo cascio...
