Nazionale uruguaiano, buon piede, forte fisicamente, bravo a inserirsi, tiro discreto.
Forse non è rapidissimo.
Opinioni?
I can see him being one of the best latin american LBs in next 2/3 years or even sooner
He is that good.
Solid all around, fast, strong, attacking minded, good with the ball and good at defending
Only weakness is he could improve his positioning sometimes, that’s about it
He is very good at aerials duels as well. As you said, he has work to do on his positioning, but his quickness and physical attributes can help covering such weakness.
Oh, and he struggled with consistency this year. But I guess this has to do more with a fucked up schedule and Viña being our only good option at LB
Fucking steal by Roma. Palmeiras' president should be banned from the club for such a pathetic sale.
plays very well im the three thirds, cuts through the middle, crosses very well through the flank aswell, has a nice long shot and does 1-2’s well too. as I said, head and shoulders above all the competition in SA
Je piacerebbe a sti caimani
ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
postromantico ha scritto: so 'na merda Mattè
'na grande merda.
fidati.
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
Nel senso che ti manda a fanculo facilmente?
ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
postromantico ha scritto: so 'na merda Mattè
'na grande merda.
fidati.
Acquisto giallorosso
A distanza di tanti anni il club capitolino pesca di nuovo dal Palmeiras, questa volta per un terzino sinistro
Roma, da Cafu a Vina 24 anni dopo. Ecco chi è il nuovo acquisto giallorosso
Jacopo Aliprandi
Corsport
● 20.07.2021 10:46
ROMA - "Se ci dimentichiamo da dove veniamo, non sappiamo dove stiamo andando". La frase che appare nella descrizione del suo profilo Instagram è il biglietto da visita di Matias Vina, prossimo terzino della Roma. Perché come tanti sudamericani per uscire da un'infanzia complicata ha dovuto lottare e compiere tanti sacrifici per coltivare la sua passione calcistica. Matias Vina è nato a Empalme Olmos, paesino dell'Uruguay di 4mila abitanti. Quando aveva 17 anni, al suo primo allenamento con le giovanili fu costretto a fermarsi per una brutta frattura alla clavicola: una frenata nel suo percorso, non uno stop: nonostante alcuni gli consigliarono di mollare per dedicarsi ad altro, il ragazzo ha sempre pensato che il fuo futuro fosse il calcio. Così Matias ogni giorno si alzava alle 5 del mattino per prendere la corriera e andare a Montevideo per la fisioterapia: andata e ritorno in mattinata per non perdere la scuola.
Il sacrificio lo ha portato a crescere e a migliorare. Ha dovuto recuperare il tempo perso per l'infortunio e in pochi mesi ha dimostrato tutto il suo valore. Il 2 aprile 2017 l’esordio con il Nacional in un ko per 3-1 contro il Boston River, la vittoria nel Sudamericano U-20 in Ecuador con la Celeste nello stesso anno e una supercoppa d'Uruguay. Poi il grande passo: lasciare il suo paese e la sua famiglia per volare in Brasile, al Palmeiras. Cinque milioni di euro al Nacional più il 40% della futura rivendita. Quelli che con il suo passaggio alla Roma incasserà nel pagamento totale dal club brasiliano. Con il Palmieiras ha inanellato il double Coppa del Brasile-Coppa Libertadores. Cinque trofei già conquistati in carriera: non male per un ragazzo di 23 anni, pronto adesso a fare il definitivo salto di qualità.
Lo vuole la Roma, lui ha immediatamente accettato. È la ricompensa per i suoi sacrifici, la grande sfida per diventare un giocatore di fama internazionale, l'occasione per ripercorrere le orme di un grande terzino sudamericano. L'ultimo acquisto della Roma dal Palmeiras è stato 24 anni fa: Marcos Evangelista de Moraes. Per tutti Cafu. 13 miliardi di lire, la metà di quanto la Roma pagherà Vina. Cafu giocava a destra, Vina a sinistra: il primo è brasiliano, il secondo uruguaiano con passaporto italiano. A renderli simili (con le dovute proporzioni naturalmente) il grande passo. È un esterno dotato di grande corsa e capacità di arrivare sul fondo per crossare, ma anche di una buona struttura fisica grazie ai suoi 181 cm che lo rendono molto forte nel gioco aereo e anche adattabile come difensore centrale. Sulla carta è il giocatore ideale per rinforzare la Roma, adesso starà a lui confermare le aspettative con tanto lavoro e il sacrificio che da sempre lo contraddistingue.
Lo hai visto?pepatadicozze ha scritto:Tecnicamente non è Spinazzola, che nasce come esterno alto, ma fisicamente è ottimo e anche tecnicamente è buono con entrambi i piedi. Difensivamente è superiore a Spinazzola, il fisico lo aiuta, deve solo imparare a leggere meglio alcune situazioni difensive ma su questo ci penserà mou