fiume ha scritto: ↑mer 22 feb 2023, 19:59
L'errore che fai è cercare risposte in base alla logica, quando la fede non lo è (razionale). Già il presupposto è irrazionale: devi credere in qualcosa senza prova alcuna dell'esistenza.
Tutte le domande simili a quella che fai tu, alla fine, convergono in un'unica risposta: "perchè Dio è imperscrutabile e noi non possiamo capire".
s anselmo di canterbury parlava di fides quaerens intellectum,ma mi è sempre sembrata poco convincente,perchè il mio intelletto o quello che ne rimane non riesce accettare neanche sotto costrizione di affidarmi a qualcosa che non conosco e non capisco ed è quindi imperscutabile ,se lo è allora che so anche il mago galbusera potrebbe essere dio ,è imperscrutabile
allora credo nel sole
lo vedo ,mi da da mangiare,da bere , mi riscalda e lo fa aggratis,se non è misericordia questa,ma sopratutto non mi giudica ,non mi giudica secondo parametri che hanno scritto degli uomini troppo tempo fa uomini come me che però parlavano con qualcuno che mai nessuno ha visto
ma sopratutto quello che mi fa essere ateo nei confronti di ogni religione è la domanda a cui anche un amico prete che divenne poi vescovo,persona peraltro fantastica non ha saputo rispondere in maniera convincente
Perchè il dolore?
Alla tigre tocca cacciare. All'uccello tocca volare. All'uomo tocca chiedersi: "Perché? Perché? Perché?". Alla tigre tocca dormire.All'uccello tocca posarsi. E all'uomo raccontarsi che è ancora in grado di capire. Kurt vonnegut