Eri stato chiarissimo

Jack l'Irlandese ha scritto: ↑dom 7 gen 2024, 22:09 Karsdorp tipo Fantozzi col collasso cardio circolatorio.
Roma, l'Al Ahli può tentare Spinazzola. Ma l'esterno ha estimatori anche in Europa
02.07.2023 20:30 di Luca Chiarini TMW
Futuro in bilico per Leonardo Spinazzola. Il contratto che lega l'esterno alla Roma è in scadenza nel 2024, e nessuno dal club giallorosso ha sin qui contattato l'entourage del classe 1993 per cominciare a ragionare su un prolungamento.
Ecco perché - spiega il Corriere dello Sport - le sirene arabe potrebbero attrarre sia la Roma che il giocatore. Ci sarebbe già stata qualche manifestazione d'interesse da parte dell'Al Ahli, lo stesso club che aveva provato a ingaggiare José Mourinho - senza successo - con una maxi-proposta d'ingaggio da 96 milioni di euro per tre anni. Spinazzola ha però diversi estimatori anche in Europa, come confermato dal suo agente Davide Lippi.
Mi associojoe ha scritto: Credo di non aver mai odiato qualcuno per questioni calcistiche quanto Carlos Bianchi.
Ci hanno rubato una coppa, forse lo dimentichi.oswald ha scritto: ↑dom 2 lug 2023, 21:07 Il più grande cosa vuol dire? È un concetto che va definito e contestualizzato. Totti è considerato quasi all'unanimità il più forte giocatore nella storia della Roma ma non è stato il più vincente. Ciò lo rende meno meritevole rispetto ad altri? Contano la carriera complessiva e il palmares o il valore espresso nel momento in cui giocano o allenano la squadra, considerando i limiti della stessa? Ipotizziamo di prendere Messi a fine carriera, che significato sportivo avrebbe oltre al fascino del nome e qualche giocata di classe sopraffina? Capello probabilmente poteva vincere più di uno scudetto, altri allenatori magari non avrebbero vinto nemmeno quello. Per considerare Mourinho, non la sua carriera, fra i più grandi allenatori non del calcio internazionale (perché è un dato indiscutibile) ma nella storia della Roma, deve fare di più della vittoria in Conference e del sesto posto in campionato. Senza entrare nel discorso sul gioco che esprimono le sue squadre, ché tanto non è mai stato l'aspetto per cui sarà ricordato con favore dalla storia. Non è più fra i migliori al mondo, altrimenti non sarebbe qui, ma resta comunque superiore a molti che potremmo permetterci. Magari non a tutti, perché non è scritto da nessuna parte che le alternative debbano essere "profeti del nulla" o allenatori "da settimo posto" (dove peraltro siamo, considerando i punti ottenuti negli ultimi cinque anni), altra cosa di cui ci si vuole autoconvincere per non ammettere un errore di valutazione o la possibilità di un cambiamento che abbia un esito non dico positivo ma non catastrofico. Purtroppo le figure così importanti polarizzano le opinioni e non diventa più un discorso tecnico e razionale ma di idoli e fedi contrapposte. E anche chi vorrebbe evitarlo viene tirato dentro suo malgrado.
L'aveva fatto non qualcosa, ma molto di più di una conference e un sesto posto. È stato fermato in modo plateale e premeditato.oswald ha scritto:Il più grande cosa vuol dire? È un concetto che va definito e contestualizzato. Totti è considerato quasi all'unanimità il più forte giocatore nella storia della Roma ma non è stato il più vincente. Ciò lo rende meno meritevole rispetto ad altri? Contano la carriera complessiva e il palmares o il valore espresso nel momento in cui giocano o allenano la squadra, considerando i limiti della stessa? Ipotizziamo di prendere Messi a fine carriera, che significato sportivo avrebbe oltre al fascino del nome e qualche giocata di classe sopraffina? Capello probabilmente poteva vincere più di uno scudetto, altri allenatori magari non avrebbero vinto nemmeno quello. Per considerare Mourinho, non la sua carriera, fra i più grandi allenatori non del calcio internazionale (perché è un dato indiscutibile) ma nella storia della Roma, deve fare di più della vittoria in Conference e del sesto posto in campionato. Senza entrare nel discorso sul gioco che esprimono le sue squadre, ché tanto non è mai stato l'aspetto per cui sarà ricordato con favore dalla storia. Non è più fra i migliori al mondo, altrimenti non sarebbe qui, ma resta comunque superiore a molti che potremmo permetterci. Magari non a tutti, perché non è scritto da nessuna parte che le alternative debbano essere "profeti del nulla" o allenatori "da settimo posto" (dove peraltro siamo, considerando i punti ottenuti negli ultimi cinque anni), altra cosa di cui ci si vuole autoconvincere per non ammettere un errore di valutazione o la possibilità di un cambiamento che abbia un esito non dico positivo ma non catastrofico. Purtroppo le figure così importanti polarizzano le opinioni e non diventa più un discorso tecnico e razionale ma di idoli e fedi contrapposte. E anche chi vorrebbe evitarlo viene tirato dentro suo malgrado.
Ammiro la tua volonta' argomentativa, ma tanto qui viviamo tutti nella realta' virtuale in cui Mourinho ha vinto la coppa uefa quest'anno. Tanto vale trollarli.oswald ha scritto: ↑dom 2 lug 2023, 21:07 Il più grande cosa vuol dire? È un concetto che va definito e contestualizzato. Totti è considerato quasi all'unanimità il più forte giocatore nella storia della Roma ma non è stato il più vincente. Ciò lo rende meno meritevole rispetto ad altri? Contano la carriera complessiva e il palmares o il valore espresso nel momento in cui giocano o allenano la squadra, considerando i limiti della stessa? Ipotizziamo di prendere Messi a fine carriera, che significato sportivo avrebbe oltre al fascino del nome e qualche giocata di classe sopraffina? Capello probabilmente poteva vincere più di uno scudetto, altri allenatori magari non avrebbero vinto nemmeno quello. Per considerare Mourinho, non la sua carriera, fra i più grandi allenatori non del calcio internazionale (perché è un dato indiscutibile) ma nella storia della Roma, deve fare di più della vittoria in Conference e del sesto posto in campionato. Senza entrare nel discorso sul gioco che esprimono le sue squadre, ché tanto non è mai stato l'aspetto per cui sarà ricordato con favore dalla storia. Non è più fra i migliori al mondo, altrimenti non sarebbe qui, ma resta comunque superiore a molti che potremmo permetterci. Magari non a tutti, perché non è scritto da nessuna parte che le alternative debbano essere "profeti del nulla" o allenatori "da settimo posto" (dove peraltro siamo, considerando i punti ottenuti negli ultimi cinque anni), altra cosa di cui ci si vuole autoconvincere per non ammettere un errore di valutazione o la possibilità di un cambiamento che abbia un esito non dico positivo ma non catastrofico. Purtroppo le figure così importanti polarizzano le opinioni e non diventa più un discorso tecnico e razionale ma di idoli e fedi contrapposte. E anche chi vorrebbe evitarlo viene tirato dentro suo malgrado.
Tu lo ammiri, a me urta...
DanieleAsR ha scritto: ↑dom 2 lug 2023, 21:26 Co tutti sti messaggi pensavo avessimo preso qualcuno
Invece se parla de carlos bianchi
L'Inter chiede troppo per Onana, il Man United vira su Bijlow: costa un terzo dell'ex Ajax
02.07.2023 21:11 di Pierpaolo Matrone TMW
Per il Manchester United la richiesta economica dell'Inter per André Onana è troppo alta. In questa fase di mercato i Red Devils non vogliono spendere 55-60 milioni di euro per il portiere, pertanto avrebbero deciso di cambiare obiettivo. Secondo De Telegraaf, c'è stata una virata su Justin Bijlow, estremo difensore del Feyenoord. Costo? Circa 20 milioni, un terzo rispetto all'ex Ajax. Un'altra alternativa è Kevin Trapp dell'Eintracht Francoforte.