Ma questo è il più grande problema di questa contemporaneitàoswald ha scritto: ↑dom 2 lug 2023, 22:03 Ma infatti ho sbagliato a intervenire. Estrapolano una parte per attaccarmi su quello che devo scrivere, siamo arrivati a questo punto, all'ortodossia, al decalogo del mouriniano, tra poco torneremo alle patenti di tifo e alle liste di proscrizione. Ormai ci siamo completamente appiattiti sugli errori e i complotti arbitrali come fanno sull'altra sponda da anni. Come se non esistessero altri argomenti e cause da analizzare, perché l'allenatore ha indirizzato tutto da quella parte. Torno in vacanza a seguire Wimbledon ché tanto in questo clima non ho nessun contributo da fornire, e l'ultima cosa che m'interessa è fare polemiche di questo livello con altri utenti.
La polarizzazione
Ci si divide in maniera selvaggia su qualsiasi cazzata e su argomenti seri
La controversia è la regola ,ed è la regola che il potere predilige
Non esistono posizioni complesse ,o sei uno o l altro ,come scriveva Pynchon qualsiasi forma di potere si basa sul concetto di noi e loro
La società contemporanea pompa insicurezza e paranoia attraverso i media ,l insicurezza genera giudizio,il giudizio genera odio così vanno le cose
Anche nel calcio ed anche qui
Poi uno si chiede perché le politiche populiste riscuotano così tanto successo,perché quello che urla vince sempre su chi espone ragioni