Jack l'Irlandese ha scritto: ↑mer 2 ago 2023, 11:30
Lui intende proprio un limite ai giocatori che metti sotto contratto.
E a quel punto inizia la fiera delle scritture private e dei contratti depositati nelle agenzie in Svizzera.
La realtà è che l'unica soluzione che garantisca equità è quella del tanto vituperato sistema americano. Le società sono franchigie, c'è un vero salary cap e non il fpf per cui tu fai come cazzo ti pare ma più di tot in ingaggi non puoi spendere, diritti TV ed entrate equamente divisi tra tutti i partecipanti.
Non si può fare oramai nel calcio? Forse no. Ma mi fa ridere a volte come si sputtani con facilità il vero professionismo sportivo usa solo perché i tifosi mangiano durante la partita e tu puoi andare al palazzo con la maglietta della squadra in trasferta e nessuno ti dice nulla.
red5788 ha scritto: ↑mer 2 ago 2023, 12:49
Sbagliato. I debiti sono cominciati seriamente con Monchi, tant'è che la proprietà ha dovuto fare il Bond da 275M, poi è arrivato Fienga che se n'è fottuto dei conti della Roma e sono dovuti arrivare i Friedkin a pagare il conto salatissimo.
Con Sabatini l'unico anno in cui i costi erano maggiori dei ricavi era il 2017.
A leggere i conti giallorossi stupisce, in particolare, l’impennata dell’indebitamento finanziario netto. Dai 9 milioni al 30 giugno 2010 ai 302 del 30 giugno 2021. Una montagna di debiti accumulata, va detto, prima dell’avvento del texano. Nel 2014 il debito ha sfondato quota 100 milioni per effetto degli investimenti sulla rosa. Poi la crescita vertiginosa, puntellata dal contratto di finanziamento con Goldman Sachs-UniCredit: 175 milioni nel 2015, incrementati a 230 milioni nel 2017. Il fabbisogno di cassa non accennava a diminuire, tutt’altro. Così, nel 2019 il debito è stato rifinanziato attraverso l’emissione di un bond da 275 milioni: tasso del 5,125%, scadenza nel 2024, con il pegno sulle azioni delle controllate MediaCo e Soccer, titolari dei contratti tv e di sponsorizzazione del club.
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
A leggere i conti giallorossi stupisce, in particolare, l’impennata dell’indebitamento finanziario netto. Dai 9 milioni al 30 giugno 2010 ai 302 del 30 giugno 2021. Una montagna di debiti accumulata, va detto, prima dell’avvento del texano. Nel 2014 il debito ha sfondato quota 100 milioni per effetto degli investimenti sulla rosa. Poi la crescita vertiginosa, puntellata dal contratto di finanziamento con Goldman Sachs-UniCredit: 175 milioni nel 2015, incrementati a 230 milioni nel 2017. Il fabbisogno di cassa non accennava a diminuire, tutt’altro. Così, nel 2019 il debito è stato rifinanziato attraverso l’emissione di un bond da 275 milioni: tasso del 5,125%, scadenza nel 2024, con il pegno sulle azioni delle controllate MediaCo e Soccer, titolari dei contratti tv e di sponsorizzazione del club.
Non mi ricordavo tutti questi step, allora Pallotta e soci non hanno tirato fuori proprio 1€ per investire nel club, solo debiti bancari, mortacci sua e de Unicredit.
Tony Brando ha scritto: ↑mer 2 ago 2023, 13:01
E a quel punto inizia la fiera delle scritture private e dei contratti depositati nelle agenzie in Svizzera.
La realtà è che l'unica soluzione che garantisca equità è quella del tanto vituperato sistema americano. Le società sono franchigie, c'è un vero salary cap e non il fpf per cui tu fai come cazzo ti pare ma più di tot in ingaggi non puoi spendere, diritti TV ed entrate equamente divisi tra tutti i partecipanti.
Non si può fare oramai nel calcio? Forse no. Ma mi fa ridere a volte come si sputtani con facilità il vero professionismo sportivo usa solo perché i tifosi mangiano durante la partita e tu puoi andare al palazzo con la maglietta della squadra in trasferta e nessuno ti dice nulla.
Non conoscendo minimamente il sistema USA non so giudicare, ma mi fido
qualcosa tocca inventasse ma temo che sara' piu' in stile superliga (o simile) per pochi e campetti di terra battuta per gli altri
Tony Brando ha scritto: ↑mer 2 ago 2023, 13:01
come si sputtani con facilità il vero professionismo sportivo usa solo perché i tifosi mangiano durante la partita e tu puoi andare al palazzo con la maglietta della squadra in trasferta e nessuno ti dice nulla.
nello sport se fai schifo non hai il premio di scegliere i migliori ma retrocedi e entra qualcuno più meritevole quello è intrattenimento non sport
topozzi ha scritto: ↑ven 12 mag 2023, 0:26a chi non apprezza Cristante spetterebbe la punizione di avere Zaniolo
red5788 ha scritto:
Sbagliato. I debiti sono cominciati seriamente con Monchi, tant'è che la proprietà ha dovuto fare il Bond da 275M, poi è arrivato Fienga che se n'è fottuto dei conti della Roma e sono dovuti arrivare i Friedkin a pagare il conto salatissimo.
Con Sabatini l'unico anno in cui i costi erano maggiori dei ricavi era il 2017.