[Serie A] Campionato 2023/24

[Claudio_asr]

L’ Inter è sopravvalutata. Ha fatto un mercato senza senso. Lo dico ora che stanno volando.

Ti trovo molto più lucido

[Luke Skywalker]

l'Atalanta non ha affondato il colpo, manca ancora qualcosa. Ma l'Inter mi è sembrata molto solida difensivamente. Loro sì che concedono poco.

[Jean Louis Scipione]

Quindi quale sarebbe la squadra più forte del campionato?

Inter e Napoli (anche senza Kim) sicuramente

[18-21]

L'Atalanta, dopo un'ora di gioco, non aveva ancora tirato in porta e stava sotto 0-2.
Questa è la realtà.

[oswald]

esempi di squadre che si comportano in maniera diversa in campo, e senza troppi mugugni.
Le assenze contano per chiunque ma non devono essere un limite invalicabile.

Sono discorsi inevitabilmente condizionati dalle posizioni assunte. Se vuoi essere indulgente, usi questi argomenti per deresponsabilizzare la squadra e/o l'allenatore mentre dai critici più spietati vengono considerati solo alibi.
E la verità non sta banalmente fra i due estremi, bisogna cercarla andando oltre l'emotività e la superficie.
Innanzitutto la competitività della squadra e quella della rosa sono già due cose diverse, da qui nascono spesso equivoci sui risultati mediocri in campionato e ottimi nelle coppe europee. Va poi considerato il livello degli avversari e il tipo di competizione, perché un torneo di 38 partite deciso dalla classifica dei punti richiede altre caratteristiche rispetto a uno con sfide a eliminazione a/r.
Chiaramente i limiti tecnici e fisici dei calciatori emergono con più forza in un numero maggiore di partite, specialmente nell'ordinarietà, perché nell'emergenza di una gara decisiva puoi comunque essere certo che quelli disponibili daranno il massimo ed eventualmente contare su due risultati per passare il turno. In questo terreno la motivazione può fare la differenza, qui puoi giocarti la carta del carisma e dell'esperienza del grande allenatore, la sua abilità nella lettura tattica dei vari momenti della partita (citazione allegriana).
Se il livello degli avversari si alza o gli stimoli calano non basta più questa unione d'intenti, devi scavare per cercare risorse che non possiedi, perdi fiducia e sicurezza. Difficilmente recuperi un risultato o sovverti un pronostico, perché torni nell'ordinario. Invece squadre più modeste ma che hanno una diversa consapevolezza di sé trovano e mantengono più facilmente la loro identità e giocano con una maggiore leggerezza se non hanno addosso la pressione di un obiettivo e di un'aspettativa da realizzare.

[Jean Louis Scipione]

Se Pioli stecca stasera e col PSG non escludo che potrebbe essere in odore di esonero.

[Mike Foster]

Se Pioli stecca stasera e col PSG non escludo che potrebbe essere in odore di esonero.

Addirittura?

[siamocosì]

Sono discorsi inevitabilmente condizionati dalle posizioni assunte. Se vuoi essere indulgente, usi questi argomenti per deresponsabilizzare la squadra e/o l'allenatore mentre dai critici più spietati vengono considerati solo alibi.
E la verità non sta banalmente fra i due estremi, bisogna cercarla andando oltre l'emotività e la superficie.
Innanzitutto la competitività della squadra e quella della rosa sono già due cose diverse, da qui nascono spesso equivoci sui risultati mediocri in campionato e ottimi nelle coppe europee. Va poi considerato il livello degli avversari e il tipo di competizione, perché un torneo di 38 partite deciso dalla classifica dei punti richiede altre caratteristiche rispetto a uno con sfide a eliminazione a/r.
Chiaramente i limiti tecnici e fisici dei calciatori emergono con più forza in un numero maggiore di partite, specialmente nell'ordinarietà, perché nell'emergenza di una gara decisiva puoi comunque essere certo che quelli disponibili daranno il massimo ed eventualmente contare su due risultati per passare il turno. In questo terreno la motivazione può fare la differenza, qui puoi giocarti la carta del carisma e dell'esperienza del grande allenatore, la sua abilità nella lettura tattica dei vari momenti della partita (citazione allegriana).
Se il livello degli avversari si alza o gli stimoli calano non basta più questa unione d'intenti, devi scavare per cercare risorse che non possiedi, perdi fiducia e sicurezza. Difficilmente recuperi un risultato o sovverti un pronostico, perché torni nell'ordinario. Invece squadre più modeste ma che hanno una diversa consapevolezza di sé trovano e mantengono più facilmente la loro identità e giocano con una maggiore leggerezza se non hanno addosso la pressione di un obiettivo e di un'aspettativa da realizzare.

Discorso condivisibile. Aggiungerei che un sassuolo può serenamente andare a san siro e giocarsela sapendo che male che va perde e nessuno gli dirà nulla

[siamocosì]

Stessa cosa per l'udinese se ne prende 5 non succede nulla, tutti se lo aspettano, con quella leggerezza vai e te la giochi se te dice bene hai fatto l'impresa. In serie a tutti possono perdere con tutti

[skunk18]

Sono discorsi inevitabilmente condizionati dalle posizioni assunte. Se vuoi essere indulgente, usi questi argomenti per deresponsabilizzare la squadra e/o l'allenatore mentre dai critici più spietati vengono considerati solo alibi.
E la verità non sta banalmente fra i due estremi, bisogna cercarla andando oltre l'emotività e la superficie.
Innanzitutto la competitività della squadra e quella della rosa sono già due cose diverse, da qui nascono spesso equivoci sui risultati mediocri in campionato e ottimi nelle coppe europee. Va poi considerato il livello degli avversari e il tipo di competizione, perché un torneo di 38 partite deciso dalla classifica dei punti richiede altre caratteristiche rispetto a uno con sfide a eliminazione a/r.
Chiaramente i limiti tecnici e fisici dei calciatori emergono con più forza in un numero maggiore di partite, specialmente nell'ordinarietà, perché nell'emergenza di una gara decisiva puoi comunque essere certo che quelli disponibili daranno il massimo ed eventualmente contare su due risultati per passare il turno. In questo terreno la motivazione può fare la differenza, qui puoi giocarti la carta del carisma e dell'esperienza del grande allenatore, la sua abilità nella lettura tattica dei vari momenti della partita (citazione allegriana).
Se il livello degli avversari si alza o gli stimoli calano non basta più questa unione d'intenti, devi scavare per cercare risorse che non possiedi, perdi fiducia e sicurezza. Difficilmente recuperi un risultato o sovverti un pronostico, perché torni nell'ordinario. Invece squadre più modeste ma che hanno una diversa consapevolezza di sé trovano e mantengono più facilmente la loro identità e giocano con una maggiore leggerezza se non hanno addosso la pressione di un obiettivo e di un'aspettativa da realizzare.

Riassunto:
Milan 0- 1 Udinese

[Jack l'Irlandese]

Se Pioli stecca stasera e col PSG non escludo che potrebbe essere in odore di esonero.

Ottimo così si libera per noi a Giugno

[ingresso20libero]

Stessa cosa per l'udinese se ne prende 5 non succede nulla, tutti se lo aspettano, con quella leggerezza vai e te la giochi se te dice bene hai fatto l'impresa. In serie a tutti possono perdere con tutti

l'udinese non se l'è giocata ha fatto una partita dove ha lasciato il gioco al Milan, giustamente per le loro caratteristiche, con la differenza però che hanno sempre fatto ripartenze organizzate e pulite appena il Milan mostrava il fianco. Hanno vinto meritatamente facendo una buonissima partita difensiva ma anche ottimo contenimento ordinato. Pereyra io comunque me lo sarei preso a zero come già dicevo, sarebbe stato titolare fisso pure sotto effetto di droghe da noi

[Jack l'Irlandese]

I posti CL assegnati sono solo 2 e anzi se alla Juve continuano a morire come le cavallette e rompersi anche più dei nostri, forse solo uno. Non sono per niente 3 come scriveva qualcuno in settimana. Il Milan è una squadra fragile per via del rinnovamento massiccio in mezzo al campo, come avevo previsto e lo è nonostante abbia avuto quasi sempre Leao e Maignan, se uno di questi gli dovesse mancare per un mese, un mese e mezzo potrebbe fare anche peggio dello scorso anno e prima di scegliere di terminare il nostro campionato in anticipo per provare a cogliere un'occasione storica le eravamo sopra. Facciamo il nostro dovere domani, che nulla è scritto (a parte l'Inter prima o seconda se proprio lo butta).

[bibiroma]

Ottimo così si libera per noi a Giugno

Ironico?

[siamocosì]

Non intendo che devi attaccare 90 min intendo che mentalmente sei libero di giocartela