il_noumeno ha scritto: ↑sab 27 lug 2024, 15:56
Io credo per esempio che quando una ragazza si toglie il velo e un parente prossimo la secca, siamo di fronte ad un problema culturale enorme.
Non è che si chiama patriarcato m’accanisco, se si chiama Islam faccio il vago o viceversa.
L'unica distinzione in essere che mi sento di sottolineare è che, quando si parla di Occidente, si fa univocamente riferimento alla parola "valori", se si sconfina nell'area di influenza islamica le prese di posizione si fanno di norma più manichee e le critiche al sistema più aspre.
È che per molti, non per te ovviamente, il problema non è il crimine efferato o la palese violazione della sfera privata altrui, bensì l'Islam.
Vaevictis ha scritto:
L'unica distinzione in essere che mi sento di sottolineare è che, quando si parla di Occidente, si fa univocamente riferimento alla parola "valori", se si sconfina nell'area di influenza islamica le prese di posizione si fanno di norma più manichee e le critiche al sistema più aspre.
È che per molti, non per te ovviamente, il problema non è il crimine efferato o la palese violazione della sfera privata altrui, bensì l'Islam.
la cosiddetta lotta al patriarcato della nuova ondata del femminismo
non va a colpire i patriarchi e chi il patriarcato lo esercita direttamente
ma va a colpire i maschi più deboli, quelli meno inseriti nella piramide gerarchica della società e che si chiudono in loro stessi dando vita a fenomeni come hikikomori et similia e che magari da una relazione con una donna vedono un'ancora di salvezza per se stessi e per il rilancio di qualche ambizione
questa cosa porterà a dei danni devastanti nell'immaginario maschile e a un incremento di suicidi e prostituzione... i patriarchi continueranno a fare i patriarchi insieme alle donne che accettano di buon grado il proprio ruolo in una società maschilista
dove per maschilismo non si intende la sessualizzazione del corpo femminile (che è del tutto lecita), ma i ricatti morali sulla libertà della donna e su cui si fa confusione
Don't look back (ooh, a new day is breakin')
It's been too long since I felt this way
I don't mind (ooh, where I get taken)
The road is callin', today is the day
Capirai, qualche mese fa volevamo andare con amici a visitare la moschea di Roma. Per qualche ragione che adesso non ricordo non siamo riusciti ma vorremmo comunque riprovare dopo l'estate.
Quando accenno questa cosa in una discussione vedo che le espressioni tendono a cambiare, manco stessi esprimendo il desiderio di recarmi nel Donbass.
Vaevictis ha scritto: ↑sab 27 lug 2024, 15:21
@fiume @nakata
Che sia una "deriva" ormai socialmente accettata e sdoganata me ne rendo conto, ma fatico a comprendere le ragioni del fenomeno pur essendo le vostre argomentazioni valide.
La mia non era nemmeno una spiegazione. Credo che sia accettata perchè lo fanno in tanti, e se una cosa è fatta da tanti è considerata normalità.
Il motivo per cui i delitti efferati o malsani affascinino tanto invece non lo so: io non seguo la cronaca nera, e trovo inquietante e morboso il fatto di star lì coi popcorn a guardare e leggere costantemente di queste tragedie, andando a rimestare tra l'orrore dei dettagli e il dolore delle persone coinvolte.
Come ho detto l'altra volta più che del True Crime mi fa ribrezzo il gossip che si crea attorno ad esso (eeeh Meredith se la faceva con quello, chissà le orge in quelle case. Eeh hai visto? la Scazzi era invaghita del cuoco che però se la faceva con la cugina. Ero sicuro che Parolisi avesse l'amante etc)
Ma ad esempio la storia dei serial killer e cercare di capire il perché siano diventati tali è diverso però, da non confondere col True Crime. Diciamo che il True Crime è il gossip o la pornografia del dolore mentre coi serial killer si fa cronaca e psicologia.
voglia di stringersi un po'... curva sud roma vecchie maniere...
Coi serial killer per me si tende troppo a romanticizzare
Alla tigre tocca cacciare. All'uccello tocca volare. All'uomo tocca chiedersi: "Perché? Perché? Perché?". Alla tigre tocca dormire.All'uccello tocca posarsi. E all'uomo raccontarsi che è ancora in grado di capire. Kurt vonnegut
sessantotto ha scritto: ↑sab 27 lug 2024, 16:17
la cosiddetta lotta al patriarcato della nuova ondata del femminismo
non va a colpire i patriarchi e chi il patriarcato lo esercita direttamente
ma va a colpire i maschi più deboli, quelli meno inseriti nella piramide gerarchica della società e che si chiudono in loro stessi dando vita a fenomeni come hikikomori et similia e che magari da una relazione con una donna vedono un'ancora di salvezza per se stessi e per il rilancio di qualche ambizione
questa cosa porterà a dei danni devastanti nell'immaginario maschile e a un incremento di suicidi e prostituzione... i patriarchi continueranno a fare i patriarchi insieme alle donne che accettano di buon grado il proprio ruolo in una società maschilista
dove per maschilismo non si intende la sessualizzazione del corpo femminile (che è del tutto lecita), ma i ricatti morali sulla libertà della donna e su cui si fa confusione
Finalmente ho capito; sei un incel. Si spiega tutto.
il brulicare dei vermi nella putredine dei piattini
Vaevictis ha scritto: ↑sab 27 lug 2024, 16:22
Capirai, qualche mese fa volevamo andare con amici a visitare la moschea di Roma. Per qualche ragione che adesso non ricordo non siamo riusciti ma vorremmo comunque riprovare dopo l'estate.
Quando accenno questa cosa in una discussione vedo che le espressioni tendono a cambiare, manco stessi esprimendo il desiderio di recarmi nel Donbass.
E' che il passo da visitare na moschea a combattere la jihad sui monti dell'Afghanistan il passo e' notoriamente breve....
il brulicare dei vermi nella putredine dei piattini
joe ha scritto: ↑sab 27 lug 2024, 21:10
Finalmente ho capito; sei un incel. Si spiega tutto.
non mi ci rivedo in forum dove si danno i voti in base alla struttura ossea
peraltro sono alto 1 metro e 89, muscoloso e altro... secondo gli Incel dovrei essere un privilegiato
sono single da 10 anni e faccio sesso a pagamento... non capisco cosa dovrebbe spiegare
Don't look back (ooh, a new day is breakin')
It's been too long since I felt this way
I don't mind (ooh, where I get taken)
The road is callin', today is the day
e comunque puoi tranquillamente evitare di andare sul personale quando si parla di temi generici... e sarà un decennio (ovvero da quando mi stavo sposando nello specifico) che lo fai con io che cerco di avere meno scambi possibili con te
visto che tu al contrario di molti qui non conosci me... io non so chi sei e neanche ci tengo
a una certa accanna
Don't look back (ooh, a new day is breakin')
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I don't mind (ooh, where I get taken)
The road is callin', today is the day
sessantotto ha scritto: ↑dom 28 lug 2024, 1:34
e comunque puoi tranquillamente evitare di andare sul personale quando si parla di temi generici... e sarà un decennio (ovvero da quando mi stavo sposando nello specifico) che lo fai con io che cerco di avere meno scambi possibili con te
visto che tu al contrario di molti qui non conosci me... io non so chi sei e neanche ci tengo
a una certa accanna
Forse visto che sei 1.89 e muscoloso dovrei cacarmi sotto, in effetti.
il brulicare dei vermi nella putredine dei piattini
il_noumeno ha scritto: ↑sab 27 lug 2024, 15:56
Io credo per esempio che quando una ragazza si toglie il velo e un parente prossimo la secca, siamo di fronte ad un problema culturale enorme.
Non è che si chiama patriarcato m’accanisco, se si chiama Islam faccio il vago o viceversa.
Dai Ci’, stai davvero paragonando le 2 cose? Ecco, quello é un problema per cui la gente uccide davvero, no er patriarcato
Ti ripeto il patriarcato é sicuramente un tema reale, ma non é mai il movente.
Non si uccide col movente del patriarcato, si uccide perché il patriarcato è sistema all’interno della quale i femminicidi (intesi come omicidi di donne) crescono e da cui si abbeverano, non tollerando ad esempio che la compagna possa volere una nuova vita o si affermi, professionalmente o negli studi (caso Cecchettin), a un livello più alto.
Ormai è talmente lampante da sembrarmi una discussione con gli ultimi giapponesi sull’isola.
"Tutti gli allenatori parlano di movimento, di correre molto. Io dico che non è necessario correre tanto. Il calcio è uno sport che si gioca col cervello. Devi essere al posto giusto al momento giusto, né troppo presto né troppo tardi"