A dimostrazione del fatto che non esiste un solo modo per fare bene.
Stiamo comunque parlando di qualcosa non replicabile nelle squadre "normali". Il PSG prende il giovanissimo Doué per 50 milioni di euro.

A dimostrazione del fatto che non esiste un solo modo per fare bene.

Desire',il più piccolo dei due.Il piu grosso,Guela,gioca nello Strasburgo
Jack l'Irlandese ha scritto: ↑dom 7 gen 2024, 22:09 Karsdorp tipo Fantozzi col collasso cardio circolatorio.

Le squadre normali possono fare - e fanno - la stessa cosa secondo i loro parametri economici. La finale con Tuchel fu raggiunta nel calcio pandemico del 2020, a proposito di eccezionalità difficilmente replicabili: molto, ma molto più strutturato è l’attuale progetto.

Nel calcio pandemico, Tuchel raggiunge la finale col PSG e vince la Champions col Chelsea. Due finali consecutive, una persa e una vinta, con due squadre diverse.FoveaASR ha scritto: ↑mer 12 mar 2025, 7:19 Le squadre normali possono fare - e fanno - la stessa cosa secondo i loro parametri economici. La finale con Tuchel fu raggiunta nel calcio pandemico del 2020, a proposito di eccezionalità difficilmente replicabili: molto, ma molto più strutturato è l’attuale progetto.



Più che altro si tende a giudicare solo in base ai risultati. Hai vinto? Sei bravo. Hai perso? Somaro. Il risultato è importantissimo perché è comunque il fine ultimo dello sport, ma va tutto contestualizzato. Per dire il Liverpool che sta dominando il campionato inglese, non si può dire che abbia fallito perché è stato eliminato ai rigori agli ottavi da una squadra forte. Così come non credo che si possa definire fallimentare la stagione del Real se non vincesse la Liga e venisse eliminato dall'Atletico. Il fallimento semmai potrebbe essere quello della Juventus, eliminata dall'Empoli ai rigori in Coppa Italia, da una buona squadra ma nulla di più come il PSV in Champions e che bene che gli va arriva quarta in campionato. Sui modelli mi sono già espresso: il copia incolla non può esistere perché non tiene conto dei fattori esogeni che variano da città a città e da squadra a squadra.siamocosì ha scritto: ↑mer 12 mar 2025, 7:57 Ma poi scusate fino a ieri sera il modello era il liverpool che sceglieva slot per sostituire klopp e mo è cambiato tutto? Ve volete cacciare in testa che non esistono modelli vincenti garantiti. Il calcio anche se alcuni vi vogliono convincere del contrario non è una scienza esatta

aldodice26x1 ha scritto: ↑mer 12 mar 2025, 8:14 Più che altro si tende a giudicare solo in base ai risultati. Hai vinto? Sei bravo. Hai perso? Somaro. Il risultato è importantissimo perché è comunque il fine ultimo dello sport, ma va tutto contestualizzato.


Infatti nessuno dice che la Roma debba fare la scuola elementare.18-21 ha scritto: ↑mer 12 mar 2025, 7:41 Nel calcio pandemico, Tuchel raggiunge la finale col PSG e vince la Champions col Chelsea. Due finali consecutive, una persa e una vinta, con due squadre diverse.
Per me vengono prima le capacità del tecnico rispetto all'eccezionalità della situazione legata al covid, comunque esistente per tutti i partecipanti.
Il nucleo del PSG è formato comunque da giocatori forti e già strutturati. I vari Donnarumma, Hakimi, Mendes, F. Ruiz, Vitinha, Dembelé ecc.
Come dici giustamente, le altre squadre fanno quel che possono secondo i loro parametri economici.
Anche la Roma, ad esempio, ci sta provando con due come Soulé e Baldanzi. Io avrei provato anche con Huijsen, ma per squadre come la nostra non è sempre possibile scommettere su ragazzi così giovani. Quindi diventa più complicato.

E il Liverpool rimane comunque un modello vincente, considerato ciò che ha fatto avendo il City come concorrente. Come al solito, qualcuno taglia i ragionamenti altrui con l’accetta.aldodice26x1 ha scritto: ↑mer 12 mar 2025, 8:14 Più che altro si tende a giudicare solo in base ai risultati. Hai vinto? Sei bravo. Hai perso? Somaro. Il risultato è importantissimo perché è comunque il fine ultimo dello sport, ma va tutto contestualizzato. Per dire il Liverpool che sta dominando il campionato inglese, non si può dire che abbia fallito perché è stato eliminato ai rigori agli ottavi da una squadra forte. Così come non credo che si possa definire fallimentare la stagione del Real se non vincesse la Liga e venisse eliminato dall'Atletico. Il fallimento semmai potrebbe essere quello della Juventus, eliminata dall'Empoli ai rigori in Coppa Italia, da una buona squadra ma nulla di più come il PSV in Champions e che bene che gli va arriva quarta in campionato. Sui modelli mi sono già espresso: il copia incolla non può esistere perché non tiene conto dei fattori esogeni che variano da città a città e da squadra a squadra.

Ad un certo punto si capirà pure che il Real Madrid non è un modello replicabile su larga scala, considerate le peculiarità del club.


ma questo credo sia scontato, quello che genera discussione e' se il "metodo Carletto", cosi' chiaramente vincente a Madrid (e non solo, anche in altre grandissime squadre in passato), sia esportabile a realta' minori che devono crescere