Eh.... ma io non ricordo lo scudetto. Mi ricordo:
Aldair Aldair Aldair.....Aldair Aldair Aldair......Aldair. Aldair Aldair.... Aldair ...ALDA..IR
Eh.... ma io non ricordo lo scudetto. Mi ricordo:
Se la situazione fosse stata disperata, avrebbero venduto Ndicka a 20 pur di non subire sanzioni pesanti...
e io invece un "tutto bene, pericolo passato".
IL TEMPO (L. PES) - La Roma non ce la fa. Soltanto Abraham viene ceduto nell'ultimo giorno utile per realizzare plusvalenze. La strada tentata da Massara per salvare i big sacrificando alcuni giovani non ha portato i frutti sperati e il club giallorosso si ferma a diversi milioni dall'obiettivo: circa una decina rispetto ai circa 17-18 pattuiti. Il poco tempo a disposizione e l'affare Angelino saltato all'inizio del mese (l'Al Hilal avrebbe versato 26 milioni nelle casse della Roma che avrebbero risolto subito la questione) hanno influito su una rincorsa alla cessione che alla fine si è chiusa con un nulla di fatto. Ora starà a Nyon giudicare l'operato dei giallorossi ed agire di conseguenza. Da una semplice sanzione economica si può arrivare a decisioni più drastiche come l'inasprimento di alcuni paletti del settlement agreement (come, ad esempio, il ritorno del transfer balance). Ma non esistendo dei precedenti regolamentati ogni caso sarà a sé e alla Roma non resta che attendere mentre da oggi inizia una nuova fase del mercato dedicata agli innesti concordati con Gasperini e alle uscite degli esuberi, senza scadenze o tempi ristretti. Ieri Massara ha concluso l'operazione col Besiktas per la cessione di Abraham in prestito oneroso da due milioni di euro e obbligo di riscatto fissato a tredici con l'aggiunta di 2 milioni d bonus.
Mentre l'inglese firma un contratto triennale con opzione per una ulteriore stagione da circa cinque netti l'anno. Anche in questo caso sarà cruciale capire le condizioni dell'obbligo. Per la Uefa, infatti, deve essere garantito un obbligo incondizionato, senza alcun elemento che possa impedire il buon esito dell'operazione (come ad esempio l'obbligo alla prima presenza che spesso viene inserito nelle trattative). Un affare certamente positivo vista la situazione contrattuale dell'ex Chelsea ma che non risolve i problemi a Trigoria portando una plusvalenza di circa 5 milioni. La volontà di Romano di rimanere alla Roma e la diffidenza del Torino sul diritto di recompra hanno fatto saltare una cessione (che avrebbe previsto anche il passaggio del giovane Terlizzi in granata) chiave per limare le distanze sull'obiettivo plusvalenze. Il Toro, infatti, avrebbe garantito circa 7-8 milioni ai giallorossi, tutti da considerare nella voce ricavi. Saltate anche le operazioni Cherubini-Sassuolo e Pagano-Bari per la distanza tra la richiesta dei capitolini e la valutazione degli altri club. Nessuna offerta ufficiale recapitata, infine, dal Boca Juniors per Paredes. Tanto rumore per nulla, si potrebbe dire visto che dall'Argentina insistono orma ida mesi su un matrimonio che ancora, però, non s'ha da fare. I 3.5 milioni coi quali l'argentino si libererebbe solo per la squadra di Buenos Aires non si sono visti. E per la Roma altra plusvalenza tramontata. Ora non resta che aspettare e intanto, finalmente, parte l'altro mercato.