Incredibile che ti sia sentito in dovere di dare una riposta seria.Freedom ha scritto: Infatti non é un caso ce sia mezza curva nord iscritta al partito. Ma continuo a pensare che ad oggi siano comunque i meno peggio e che Meloni sia la leader quantomeno più credibile tra i candidati (non che ci voglia molto).
Cronaca italiana
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Re: Cronaca italiana
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Re: Cronaca italiana
Quando escono certi spifferi sai bene che nulla è casualeil_noumeno ha scritto: ↑ven 4 lug 2025, 20:15 Sapessi le cose che ho dovuto leggere io
Tipo che ci sono etnie che delinquono e basta. Cosa smentita anche solo dalla famiglia di origine stessa di Elgamil fatta di onestissimi e irreprensibili lavoratori.
Ciò detto, non è stato ancora rinviato a giudizio nessuno, Blade. La decisione sta al GUP.
Peraltro manco è ancora ufficiale la richiesta della Procura.
Bob Gray ha scritto:sto a legge che il Cap ha chiesto garanzie tecniche ehdaje, mo se passa alle clausole!
paolo67 ha scritto:Tipo "voglio che Ferretti e Trani restino al Messaggero"
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Rimane che la decisione è del GUP che può pure archiviare o gli “spifferi” riguardano anche la sua decisone (e non solo la probabile - a questo punto - richiesta di rinvio a giudizio)? Perché non mi pare
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Re: Cronaca italiana
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Re: Cronaca italiana
gente di merda
I tifosi devono andare allo stadio per tifare e non per esprimere il loro pensiero nel prime-time, altrimenti il biglietto costerebbe molto di più MB
la svolta epocale DLM
questo è un esempio straordinario di come si fa giornalismo AA
Non potremmo essere più felici di costruire un progetto a lungo termine con Daniele / Separarsi da lui è stata una decisione difficilissima, ma l’abbiamo presa con la convinzione che sia la strada giusta per puntare ai trofei in questa stagione
la svolta epocale DLM
questo è un esempio straordinario di come si fa giornalismo AA
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Re: Cronaca italiana
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Re: Cronaca italiana
Che merde. Non ho altre paroleil_noumeno ha scritto: ↑sab 5 lug 2025, 15:17 https://www.fanpage.it/kodami/il-cane-e ... ieme-a-te/
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Re: Cronaca italiana
https://www.cronachedellacampania.it/20 ... margarita/
Caserta: lite per i proventi delle truffe agli anziani dietro l’omicidio di Stefano Margarita
Padre e figlio fermati per concorso in omicidio e tentato omicidio
San Marco Evangelista– Una discussione sulla divisione degli incassi illeciti provenienti dalle truffe agli anziani si è trasformata in un bagno di sangue ieri sera a San Marco Evangelista, in provincia di Caserta.
Un giovane di 25 anni, Stefano Margarita, originario del quartiere Secondigliano di Napoli, è stato mortalmente accoltellato nel corso di una violenta lite in strada.
Il 25enne, soccorso e trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Caserta, è deceduto poco dopo a causa delle gravissime ferite riportate. L’episodio getta una luce inquietante sul sottobosco criminale che lucra sulla vulnerabilità delle persone anziane.
La dinamica della violenza
Secondo una prima ricostruzione fornita dai Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta, le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, si concentrano su un’ipotesi ben precisa: il movente dell’omicidio sarebbe proprio una questione di denaro legata alle truffe.
Stefano Margarita e altri due giovani sarebbero partiti da Napoli per raggiungere il Casertano, con l’intento di incontrare e discutere con due complici, padre e figlio di 57 e 31 anni, entrambi residenti a San Marco Evangelista.
La controversia riguardava la spartizione dei proventi illeciti delle truffe commesse ai danni di persone anziane. Una discussione che, come spesso accade nel mondo della criminalità, è rapidamente degenerata in una violenza inaudita, culminata nell’accoltellamento fatale del 25enne.
Oltre a Margarita, un altro giovane di 24 anni è rimasto ferito nella colluttazione. Attualmente è ricoverato in prognosi riservata, ma fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. I due uomini, padre e figlio, sono stati fermati con l’accusa di concorso in omicidio e tentato omicidio.
La piaga delle truffe agli anziani: il fattore scatenante della violenza
Questo tragico evento evidenzia in modo drammatico quanto sia profonda e pericolosa la piaga delle truffe agli anziani. Un fenomeno criminale odioso, che sfrutta la fiducia e la fragilità delle persone più vulnerabili per estorcere denaro, e che, come dimostra questo omicidio, può generare al suo interno tensioni e violenze estreme per il controllo dei guadagni illeciti.
Le indagini dei Carabinieri proseguono per ricostruire con esattezza l’intera dinamica dell’accaduto e per approfondire i legami tra gli indagati e il sistema delle truffe. Il sospetto è che l’omicidio di Stefano Margarita sia solo la punta dell’iceberg di un sistema ben più vasto e radicato, dove la violenza è una componente intrinseca della spartizione delle “risorse” criminali.
Caserta: lite per i proventi delle truffe agli anziani dietro l’omicidio di Stefano Margarita
Padre e figlio fermati per concorso in omicidio e tentato omicidio
San Marco Evangelista– Una discussione sulla divisione degli incassi illeciti provenienti dalle truffe agli anziani si è trasformata in un bagno di sangue ieri sera a San Marco Evangelista, in provincia di Caserta.
Un giovane di 25 anni, Stefano Margarita, originario del quartiere Secondigliano di Napoli, è stato mortalmente accoltellato nel corso di una violenta lite in strada.
Il 25enne, soccorso e trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Caserta, è deceduto poco dopo a causa delle gravissime ferite riportate. L’episodio getta una luce inquietante sul sottobosco criminale che lucra sulla vulnerabilità delle persone anziane.
La dinamica della violenza
Secondo una prima ricostruzione fornita dai Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta, le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, si concentrano su un’ipotesi ben precisa: il movente dell’omicidio sarebbe proprio una questione di denaro legata alle truffe.
Stefano Margarita e altri due giovani sarebbero partiti da Napoli per raggiungere il Casertano, con l’intento di incontrare e discutere con due complici, padre e figlio di 57 e 31 anni, entrambi residenti a San Marco Evangelista.
La controversia riguardava la spartizione dei proventi illeciti delle truffe commesse ai danni di persone anziane. Una discussione che, come spesso accade nel mondo della criminalità, è rapidamente degenerata in una violenza inaudita, culminata nell’accoltellamento fatale del 25enne.
Oltre a Margarita, un altro giovane di 24 anni è rimasto ferito nella colluttazione. Attualmente è ricoverato in prognosi riservata, ma fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. I due uomini, padre e figlio, sono stati fermati con l’accusa di concorso in omicidio e tentato omicidio.
La piaga delle truffe agli anziani: il fattore scatenante della violenza
Questo tragico evento evidenzia in modo drammatico quanto sia profonda e pericolosa la piaga delle truffe agli anziani. Un fenomeno criminale odioso, che sfrutta la fiducia e la fragilità delle persone più vulnerabili per estorcere denaro, e che, come dimostra questo omicidio, può generare al suo interno tensioni e violenze estreme per il controllo dei guadagni illeciti.
Le indagini dei Carabinieri proseguono per ricostruire con esattezza l’intera dinamica dell’accaduto e per approfondire i legami tra gli indagati e il sistema delle truffe. Il sospetto è che l’omicidio di Stefano Margarita sia solo la punta dell’iceberg di un sistema ben più vasto e radicato, dove la violenza è una componente intrinseca della spartizione delle “risorse” criminali.
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la svolta epocale DLM
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Re: Cronaca italiana
Se così fosse, sono i rischi del mestiereFreddo ha scritto: ↑mar 8 lug 2025, 15:58 https://www.cronachedellacampania.it/20 ... margarita/
Caserta: lite per i proventi delle truffe agli anziani dietro l’omicidio di Stefano Margarita
Padre e figlio fermati per concorso in omicidio e tentato omicidio
San Marco Evangelista– Una discussione sulla divisione degli incassi illeciti provenienti dalle truffe agli anziani si è trasformata in un bagno di sangue ieri sera a San Marco Evangelista, in provincia di Caserta.
Un giovane di 25 anni, Stefano Margarita, originario del quartiere Secondigliano di Napoli, è stato mortalmente accoltellato nel corso di una violenta lite in strada.
Il 25enne, soccorso e trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Caserta, è deceduto poco dopo a causa delle gravissime ferite riportate. L’episodio getta una luce inquietante sul sottobosco criminale che lucra sulla vulnerabilità delle persone anziane.
La dinamica della violenza
Secondo una prima ricostruzione fornita dai Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta, le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, si concentrano su un’ipotesi ben precisa: il movente dell’omicidio sarebbe proprio una questione di denaro legata alle truffe.
Stefano Margarita e altri due giovani sarebbero partiti da Napoli per raggiungere il Casertano, con l’intento di incontrare e discutere con due complici, padre e figlio di 57 e 31 anni, entrambi residenti a San Marco Evangelista.
La controversia riguardava la spartizione dei proventi illeciti delle truffe commesse ai danni di persone anziane. Una discussione che, come spesso accade nel mondo della criminalità, è rapidamente degenerata in una violenza inaudita, culminata nell’accoltellamento fatale del 25enne.
Oltre a Margarita, un altro giovane di 24 anni è rimasto ferito nella colluttazione. Attualmente è ricoverato in prognosi riservata, ma fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. I due uomini, padre e figlio, sono stati fermati con l’accusa di concorso in omicidio e tentato omicidio.
La piaga delle truffe agli anziani: il fattore scatenante della violenza
Questo tragico evento evidenzia in modo drammatico quanto sia profonda e pericolosa la piaga delle truffe agli anziani. Un fenomeno criminale odioso, che sfrutta la fiducia e la fragilità delle persone più vulnerabili per estorcere denaro, e che, come dimostra questo omicidio, può generare al suo interno tensioni e violenze estreme per il controllo dei guadagni illeciti.
Le indagini dei Carabinieri proseguono per ricostruire con esattezza l’intera dinamica dell’accaduto e per approfondire i legami tra gli indagati e il sistema delle truffe. Il sospetto è che l’omicidio di Stefano Margarita sia solo la punta dell’iceberg di un sistema ben più vasto e radicato, dove la violenza è una componente intrinseca della spartizione delle “risorse” criminali.

ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
postromantico ha scritto: so 'na merda Mattè
'na grande merda.
fidati.
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Re: Cronaca italiana
Una delle cose piu schifose che possono esse fatte ai danni di persone indifese....nessuno piagnera' pe loro
- qixand
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Re: Cronaca italiana
Peccato che non se so soppressi a vicenda, merde.
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
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Re: Cronaca italiana
Naltro bono è quel insetto che pe fa n dispetto al amante ha fatto salta in aria un innocente su a Torino nce se crede.
Ma poi poteva fa na strage ce so diversi feriti io penso che la gente sta fori de testa non lo so se il covid e i vaccini hanno alimentato sti pazzi
Ma poi poteva fa na strage ce so diversi feriti io penso che la gente sta fori de testa non lo so se il covid e i vaccini hanno alimentato sti pazzi
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Re: Cronaca italiana
Invece vorrei sapere che ne pensate della vendetta di quel padre a rocca di papa....ha seccato colui che gli aveva ammazzato di botte il figlio un paio d anni fa e già era uscito.
Io sinceramente non so fargli una colpa penso che avrei fatto uguale
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Re: Cronaca italiana
Da un punto civile la giustizia deve essere fatta solo esclusivamente dallo stato
Da un punto di vista cristiano la vendetta è solo di dio
Da un punto di vista umano avrei fatto lo stesso
Non sono situazioni su cui è facile prendere una posizione netta
Alla tigre tocca cacciare. All'uccello tocca volare. All'uomo tocca chiedersi: "Perché? Perché? Perché?". Alla tigre tocca dormire.All'uccello tocca posarsi. E all'uomo raccontarsi che è ancora in grado di capire. Kurt vonnegut
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Re: Cronaca italiana
Io nella giustizia ce credo assai poco infatti questo come fa a sta a piede libero dopo du anni che ha ammazzato a uno pe 25 euro de buffo.robfel3000 ha scritto: ↑mer 9 lug 2025, 9:17 Da un punto civile la giustizia deve essere fatta solo esclusivamente dallo stato
Da un punto di vista cristiano la vendetta è solo di dio
Da un punto di vista umano avrei fatto lo stesso
Non sono situazioni su cui è facile prendere una posizione netta
Nel cristianesimo ce credo ancora de meno.
Me rimane il lato umano e da padre penso che tutti avrebbero fatto lo stesso se avessero avuto la possibilità