No questo no.
Romanista credo lo sia assolutamente.
l'amore è un'altra roba ragazzi. Quando c'è un interesse di mezzo, non è più amore... è un'altra cosa. Ripeto, il vero amore è quello di un tifoso che magari si spacca la schiena per arrivare allo stipendio, e poi ne sacrifica una fetta, magari rinunciando a qualcosa che potrebbe essergli utile, per andare a vedere la Roma, magari in trasferta. Quello è amore. Il resto non lo è. L'amore presuppone la completa mancanza di un interesse economico e simili.
Quanta retorica. Il tifoso che si spacca la schiena lo fa perchè gli piace e si diverte. Lo fa proprio perchè dopo una settimana a spaccarsi la schiena gli piace fare quello. Stare con gli amici e tifare.Lord_Thara ha scritto: ↑dom 7 set 2025, 7:24 l'amore è un'altra roba ragazzi. Quando c'è un interesse di mezzo, non è più amore... è un'altra cosa. Ripeto, il vero amore è quello di un tifoso che magari si spacca la schiena per arrivare allo stipendio, e poi ne sacrifica una fetta, magari rinunciando a qualcosa che potrebbe essergli utile, per andare a vedere la Roma, magari in trasferta. Quello è amore. Il resto non lo è. L'amore presuppone la completa mancanza di un interesse economico e simili.
Tutti i tifosi lo sono nei limiti che il professionismo permette. Se il giorno della partita hai un problema di lavoro inconciliabile non vai alla partita.
appunto...non ha nessun interesse economico, anzi ci rimette a quel livello lì
Vabbè ma che c’entra? Il paragone non regge.. non vai a vedere la partita ma magari ti rode e resti tifoso o lo diventi ancora di più.
Però scusami.. un tifoso semplice non avrà mai la possibilità di “danneggiare” la Roma, magari rimanendo a casa con 3milioni di stipendio, o facendo un’intervista contro l’allenatore.
Anche questo è vero e va considerato. Se separiamo la gestione dai colori molte situazioni cambiano