E' la stessa cosa di quando nel periodo di Rosella Sensi si è raccolto qualcosa e si è lottato (realmente) due volte per lo scudetto, e parte del tifo romanista si affrettava a spiegare che erano risultati ottenuti solo grazie a Calciopoli.Drasci ha scritto: ↑ieri, 17:54 Io mi chiedo che cosa abbia la nostra piazza psicologicamente. Ma com'è possibile che siamo così permalosi?
Ogni volta che si fa notare che la Roma non è un top club e ha vinto pochissimo, c'è tutta una parte di tifoseria romanista che insorge, si offende, piange.
Ma vi rendete conto che a fare così non si fa altro che palesare un forte complesso di inferiorità? Stelline sopra lo stemma non ne abbiamo, coppe campioni (manco UEFA) in bacheca non ne abbiamo, scudetti? 3 in cento anni... Quindi?
Mo vi attaccate al fatto che la Roma in conference era favorita, ma avete idea di quante volte siamo stati favoriti in tornei vari e partite e non ne abbiamo cavato un ragno dal buco?
Ma poi la cosa che ribadisco, chi più di un romanista dovrebbe sapere che le vittorie non sono mai né facili e né scontate?
Bah... Rimango ogni volta sconcertato, ma cristo santo crescete, fate gli adulti, tifiamo una squadra media e mediocre, nel panorama internazionale siamo calcolati quanto può essere calcolato un Betis di Siviglia o un Sunderland.
Davanti a noi, se parliamo di prestigio e trofei, ci sono svariati club che probabilmente il romanista medio considera inferiori, come il Lione, il Feyenoord, il Valencia e pure il Napoli (e mi raccomando mo datemi del laziale per questo, ma tanto quelli hanno 4 scudetti e na UEFA, noi 3 e una conference).
In questo deserto di nulla cosmico, arriva uno dei più forti mister della storia e ci porta un trofeo, la nostra reazione (ovviamente dopo il circo massimo dove tutti sono andati a festeggiare)? "Ehh ma la vinceva chiunque con quella rosa, eravamo favoriti..." Ma baciate terra che i friedkin ci hanno portato quell'uomo e aggiunto una cazzarola di vittoria in bacheca.
Molti romanisti si comportano come se ogni anno vincessimo un trofeo e questo è estremamente tossico.
Quando si fa il tifo prima per le proprie idee e poi per la Roma succede questo.