romolo1988 ha scritto: (...)
tra l'altro il fatto che l'italia ha un rating così basso è dovuto proprio al fatto che l'italia ha una moneta che non produce lei.
è questo il punto su cui spingere.
perchè agli investitori non interessa se tu usi la lira o l'euro, agli investitori interessa se tu paghi o no.
la moneta sovrana è una garanzia di pagamento per gli investitori perchè sanno che la puoi produrre in qualunque momento.
l'euro invece rappresenta l'esatto contrario, tanto e vero che nonostante l'austerity lo spread non fa altro che aumentare.
la sfiducia dei mercati è dettata soprattutto da questo
hai ragione ho estremizzato il concetto, non è dipeso solo da quello ma è un fattore importante. mi sembra naturale che influisca molto sugli investitori come lo stato prenda la moneta.Dèdè ha scritto: Scusami, tralascio il resto.. ma non è vero che il rating dipende da quello, assolutamente.
Sennò saremmo stati declassati 10 anni fa, non trovi?
Lo spread dipende da mille altri fattori.. noterai che tende a calare quando si va in direzione opposta ad un crollo dell'Euro e quando soluzioni politiche sembrano arrivare anche a livello comunitario.
E' iniziato a scendere con Monti dopo l'era SB anche perché convinto europeista, ora sta salendo perché ci si avvicina al 2013 e l'incertezza politica è alle stelle.. figuriamoci dopo la ricandidatura del Cav.
Se, cosa irreale, Monti e i partiti annunciassero un accordo per un grande coalizione dal 2013 lo spread scenderebbe nuovamente.. ciò non toglie che finirebbe per risalire, perché i partiti non seguono fedelmente il governo né lo farebbero per tutti e 5 i nuovi anni.
Ciò che dà sicurezza agli investitori è ciò che dà sicurezza anche a noi cittadini: un governo autorevole, forte, deciso che faccia riforme importanti e renda questo Stato efficiente eliminando sprechi ed anomalie.
Inoltre viene considerato il processo europeo d'integrazione, questo non molto popolare tra i cittadini per quanto decisivo.
Io e te abbiamo soluzioni opposte, questo mi pare chiaro.
Una società autarchica e chiusa come quella Argentina per me non è un modello, ed è normale che cresca visti i soldi bruciati nel 2002-2003.
L'Afghanistan cresce anche di più, se è per questo.. la soluzione è farsi bombardare dagli americani quindi?
Gli investitori non sono etici ma guardano solo i propri interessi e il profitto delle proprie operazioni, quindi non guardano se un governo è forte e autoritario ma guardano se un governo è possibilitato e disposto a crescere e a spendere (quindi investimenti per le banche)
l'argentina e l'afghanistan non sono assolutamente un modello, era un esempio per farti capire che una nazione anche se va in default se si slega dai vincoli esteri riguardanti la propria moneta, può ottenere degli ottimi risultati in crescita economica.
sugli sprechi e sulle anomalie sono d'accordo con te. ma devono essere "veri" sprechi e "vere" anomalie