Vero, ma a dispetto delle apparenze, non è proprio tutta rose e fiori, difatti dopo 14 anni di lavoro nel gruppo, venne messo alla porta con modi alquanto "spicci", sembra per un grosso diverbio con Dell'Utri. (e quindi con Silvio)Orazio16 ha scritto:Originario di Masio, in provincia di Alessandria, è stato fondatore del gruppo editoriale Cairo, avvenuta nel dicembre 1995. Tra le esperienze anteriori, [underline]vi sono il ruolo di assistente di Silvio Berlusconi presso il gruppo Fininvest[/underline], il ruolo di direttore commerciale e vice direttore generale presso Publitalia '80, il ruolo di amministratore delegato, dal 1991 al 1995, presso Arnoldo Mondadori Editore pubblicità.
Difatti in parecchie interviste successive ha sempre dichiarato che non è affatto amico di Silvio, ma suo concorrente.
Ovvio che tra il dire e i fare c'è di mezzo il mare, e lungi da me difendere Cairo, ma non mi stupirei affatto se dovesse uscire fuori una notizia del genere: visto che fino allo scorso anno Cairo non ha mai cacato D'Ambrosio e quest'ultimo abbia deciso di dare un'occhiata in giro accordandosi con la Roma, per mettere i bastoni tra le ruote a Danilo, abbia cercato un accordo col Milan all'insaputa del giocatore...
Con Cairo tutto è possibile... ormai noi del Toro lo conosciamo bene.