Chi arriva in Serie A e chi si ritrova a spasso dopo tanta sfortuna. Come nella vita, anche nel calcio giovanile esistono le “sliding doors”. Totti e De Rossi, cresciuti e diventati famosi solo con una maglia, non sono la regola, ma l’eccezione. Il caso di Alessandro Florenzi, prima in prestito in B e poi tornato alla base, è forse quello più comune: capitò anche a Bruno Conti e Agostino Di Bartolomei.
C’è pure chi, come Alessio Cerci, è sbocciato definitivamente a Torino dopo un lungo girovagare. Oppure chi, come Daniele Conti, ha trovato la sua dimensione a Cagliari: bandiera, capitano e recordman di presenze. Fare un buon lavoro a livello giovanile non significa soltanto lanciare grandi campioni, ma coltivare anche i meno talentuosi e trasformarli in calciatori bravi a far carriera per 10/15 anni in categorie più di retroguardia.
Il vivaio romanista ne ha visti di tutti i tipi: campioni del mondo, ottimi elementi per la Serie A, ma anche buoni “mestieranti” per la provincia. Attualmente, si contano 47 professionisti tra A e B cresciuti o passati per i campi e le stanze del “Bernardini”. Tra i fiori all’occhiello dei prodotti “made in Trigoria”, merita una menzione Alberto Aquilani: punto di forza del centrocampo della Fiorentina di Montella e uomo imprescindibile per la Nazionale di Prandelli.
Discorso simile per Simone Pepe, anche se non è più tra i titolari di Conte, ha vinto titoli e ha preso parte alla spedizione mondiale del 2010. Marco Amelia, portiere del Milan, era nella rosa dell’Italia mondiale nel 2006. Un emergente è il difensore Luca Antei, titolare del Sassuolo e dell’Under 21.
In B il Pescara ha molti elementi di marca AS Roma: Paolo Frascatore, Federico Viviani, Matteo Politano e Giammario Piscitella, tutti e 4 in Abruzzo a titolo temporaneo. In rosa risulta anche il portiere Mirko Pigliacelli, campione d’Italia con la Primavera nel 2011, ma ora di proprietà del Parma. In Lega Pro, L’Aquila sta facendo crescere Amato Ciciretti, Alexis Ferrante e Marco Frediani. Il FeralpiSalò ha tesserato a titolo definitivo l’ex capitano della Primavera Fabrizio Carboni e il mediano tuttofare Andrea Cittadino, mentre in comproprietà è andato il difensore Mattia Rosato. Nella rosa degli attaccanti del Poggibonsi figura Filippo Scardina, in gol con la Roma in Europa League. È il caso di dirlo: dalla Juve al Poggibonsi, le tracce giallorosse sono ovunque.
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Un po pompato (Aquilani non mi sembra "punto di forza del centrocampo della Fiorentina di Montella e uomo imprescindibile per la Nazionale di Prandelli" ) ma è un'ottimo resoconto!
NuniShinoda ha scritto:
La parentesi finale non è li a caso, nel senso che Caprari non mi ha fatto una brutta impressione (Contropiede gettato a parte, ma se alcuni minuti prima De Rossi avesse visto Maicon da solo a destra forse staremmo parlando di un'altro risultato) ed anzi mi è sembrato abbastanza motivato (rincorreva sempre l'avversario). Poi che non ha fatto nulla per meritare un voto in pagella e che non diventerà mai un campione ok, ma col fatto che non abbiamo concretizzato più di un goal non centra nulla
E comunque ho letto anche di persone che hanno attribuito all'ingresso di Caprari una colpa per il Mister, ed era su questo che verteva il mio discorso!
ma chi?
caprari è entrato e abbiamo giocato in 10. e questa è una cosa che mi fa imbestialire, a 20 il campo te lo divori se il mister ti offre l'opportunità di metterti in mostra.
caprari è entrato e abbiamo giocato in 10. e questa è una cosa che mi fa imbestialire, a 20 il campo te lo divori se il mister ti offre l'opportunità di metterti in mostra.
Boh non so che dirti, si vede che abbiamo avuto due impressioni diverse
Un grande settore giovanile, in Italia, non e' possibile. Questo perche' la Primavera, cosi' come e' organizzata, non e' competitiva. Si deve lavorare, come societa', sulla possibilita' di una squadra B, ma la strada e' lunga e non vedo sbocchi ragionevoli a breve. Quindi mi pare che l'unica soluzione sia quella di squadre satellite, in Italia ma anche all'estero. Non di proprieta', ma con le quali stringere stretti rapporti di "amicizia". Ho letto notizie sparse sul lavoro di Sabatini in questo senso, ma poche certezze. E' un tema molto interessante, qualcuno ne sa di piu' o ha voglia di mettere insieme qualche notizia? Ve ne sarei grato.
faro ha scritto:Un grande settore giovanile, in Italia, non e' possibile. Questo perche' la Primavera, cosi' come e' organizzata, non e' competitiva. Si deve lavorare, come societa', sulla possibilita' di una squadra B, ma la strada e' lunga e non vedo sbocchi ragionevoli a breve. Quindi mi pare che l'unica soluzione sia quella di squadre satellite, in Italia ma anche all'estero. Non di proprieta', ma con le quali stringere stretti rapporti di "amicizia". Ho letto notizie sparse sul lavoro di Sabatini in questo senso, ma poche certezze. E' un tema molto interessante, qualcuno ne sa di piu' o ha voglia di mettere insieme qualche notizia? Ve ne sarei grato.
io porterei a 22 anni il limite della primavera con almeno 6 elementi fuoriquota fino a 24 anni e li inserirei nei campionati fino a salire alla serie B massimo
Lo scopo non è comprare giocatori, lo scopo è comprare vittorie, ecco 25 giocatori sottovalutati, un'isola dei giocattoli difettosi, qui dentro c'è una squadra vincente che possiamo permetterci
as_marco ha scritto:
io porterei a 22 anni il limite della primavera con almeno 6 elementi fuoriquota fino a 24 anni e li inserirei nei campionati fino a salire alla serie B massimo
Il problema delle squadre B è anche dato da tutte le altre squadre "normale" che militano nelle serie inferiori.
Se ci pensate bene la Squadra B della Roma o Juve e così via potrebbe avere all'interno giocatori che per la B sono superiori e quindi tecnicamente falsare il campionato in quanto è cmq una squadra che non può essere ammessa alla serie superiore riducendo così il numero di squadre "normali" che ne potrebbero avere acceso.
Sicuramente la squadra B verrebbe fatta da molti, almeno Roma Milan Inter Juve Fiore e Udinese, tecnicamente sono 6 posti nel campionato di B occupati da squadre che non possono salire.
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Francesco ha scritto:[center]SANABRIA - PAREDES - RADONJIC
BERISHA[/center]
Sanabria e Berisha occupano lo stesso ruolo anche se con caratteristiche diverse.
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Mardavikia ha scritto:
Sanabria e Berisha occupano lo stesso ruolo anche se con caratteristiche diverse.
si, sanabria li è un po adattato...ci andrebbe iturbe li a destra...ma credo che il giocatore del verona è gia maturo per fare il titolare qui e non rientra nel cd settore giovanile.
lele92 ha scritto:ma pure paredes l'anno prossimo lo vorrei in prima squadra
Teoricamente se è vero che ha fatto richiesta lo scorso anno, per Giugno se ce dice culo è comunitario e quindi non ci stanno problemi con il posto extra.
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Mardavikia ha scritto:
Teoricamente se è vero che ha fatto richiesta lo scorso anno, per Giugno se ce dice cu|o è comunitario e quindi non ci stanno problemi con il posto extra.
Se lo parcheggi a una Sampdoria, a giugno lo riprendi dall'Italia e quindi pure se è extracomunitario non utilizza lo slot.
Gabrioc ha scritto:
Se lo parcheggi a una Sampdoria, a giugno lo riprendi dall'Italia e quindi pure se è extracomunitario non utilizza lo slot.
In pratica la Samp lo devo prendere in prestito riscattare e poi rivendere a noi?
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