a me urtava molto che persistesse sempre negli stessi errori. avremo preso 80 gol in fotocopia e questo, oltre a triturare il mio sistema nervoso, non è sintomo di grande intelligenza... e a quanto sento anche al Celta fa sempre le stesse cose: rotazione dei giocatori come se allenasse una squadra di pulcini, goal idioti, imbarcate. per questo sì, un pochino tendo a considerarlo un fesso qualsiasi, per usare la tua espressionejoe ha scritto:
Oltre a quotare paz, mi sento in dovere di dire due parole a suo favore.
Per adesso e' un allenatore mediocre. Ma se volete vi faccio raccontare da qualcuno come giocavano i Parma di Ancellotti, che comunque aveva fatto piu' gavetta... Il grande equivoco e' pensare che tutti a 40 anni siano pronti ad allenare come Pep Guardiola (che e' un fenomeno vero).
Alla Roma ha fatto molto male, anche se in un'annata oggettivamente difficile (si stava iniziando a ricostruire sulle macerie del vecchi ciclo).
Pero':
- tutti i giocatori ne parlano ancora oggi benissimo
- era un uomo di spessore sportivo superiore (come pure Rudi, anche se e' piu' cagnaccio e meno signore).
- se n'e' andato con garbo e signorilita'
Per questo, pur essendo FELICE che non sia piu' l'allenatore della Roma, non me la sento di considerarlo un fesso qualsiasi. Tra 5 anni diciamo che ci potremo fare un'idea precisa sulle sue qualita' come allenatore.

ovviamente è colpa di chi gli ha messo in mano una squadra di serie A, ma comunque per me lui ha dimostrato una cocciutaggine ben sopra la media.
sul fatto che i giocatori ne parlino benissimo, non è necessariamente una qualità. la qualità è se riesci a creare un gruppo coeso e psicologicamente forte, mentre mi pare che le espulsioni isteriche e gli schiaffoni negli spogliatoi ci sono stati anche con lui.