AS Roma Forum

MarcoDaLatina ha scritto: ↑lun 26 mag 2025, 10:02 Vabbè dai, mi fermo. Siamo su pianeti diversi.

Io mi limito a riportare della letteratura, non mi invento nulla, Tu sottolinei il lavoro sulla tattica collettiva, indiscutibile nel caso di Ranieri perché - come giustamente sottolinei - il rendimento si è alzato per quasi tutti: accanto a ciò, un allenatore non emergenziale e con una prospettiva a più ampio respiro può e deve saper lavorare anche sul singolo giocatore.

E specifico che quella letteratura poi si traspone nel lavoro che tutti gli allenatori fanno ai livelli più disparati, è molto pragmatica.

FoveaASR ha scritto: ↑lun 26 mag 2025, 10:07 Io mi limito a riportare della letteratura, non mi invento nulla.

Addirittura? Scusa ma mi fa sorridere sta cosa.
Stai in fissa co sto termine di "sviluppare" i calciatori (che non è la prima volta che scrivi). Per me questo "sviluppare" accostato ad un giocatore ha poco senso.

FoveaASR ha scritto: ↑lun 26 mag 2025, 10:01 Rüdiger e Džeko con Spalletti, per citarne due. Non è che mi inventi qualcosa io, gli allenatori possono aiutare i giocatori a sviluppare le caratteristiche individuali dei giocatori, che non sono fissate nella pietra anche in età più matura.
Lascio link: https://www.individualsoccerschool.it/i ... di%20gioco.

Qui parla di giovani giocatori non di professionisti di serie a

Per me è un giocatore valido, ha fatto complessivamente bene pur giocando letteralmente sempre, e va tenuto a meno di offerte irrinunciabili.

MarcoDaLatina ha scritto: ↑lun 26 mag 2025, 10:25 Addirittura? Scusa ma mi fa sorridere sta cosa.
Stai in fissa co sto termine di "sviluppare" i calciatori (che non è la prima volta che scrivi). Per me questo "sviluppare" accostato ad un giocatore ha poco senso.

Ti ho inserito un link appositamente.

siamocosì ha scritto: ↑lun 26 mag 2025, 10:53 Qui parla di giovani giocatori non di professionisti di serie a

Sul professionista di Serie A si lavora allo stesso modo, adattandosi al contesto. Se ben ricordi, parlando di Spalletti, si sottolineò come col centrale tedesco fosse ripartito proprio dai principi di tattica individuale per reimpostarlo (tenuta della linea, postura ecc...).

https://www.allenaremania.com/tag/tattica-individuale/

Qui puoi vedere come, nonostante il paywall, certi esercizi di sviluppo si propongano anche a livello pro, rispetto al quale devi applicare metodologie diverse perché parli di calciatori già formati.

FoveaASR ha scritto: ↑lun 26 mag 2025, 12:33 Ti ho inserito un link appositamente.

Premesso che, anche l'articolo, parla di tattica suddividendola tra individuale e collettiva, e non di "sviluppo".
Detto questo, la tattica individuale prevede:

Tattica Individuale Fase di Possesso

1- Smarcamento
2- Controllo e difesa della palla
3- Passaggio
4- Guida della palla, finta e dribbling
5- Tiro in porta

Tattica Individuale Fase di non Possesso

1- Presa di posizione
2- Marcamento
3- Intercettamento e anticipo
4- Contrasto
5- Difesa della porta


Le fasi che riguardano un difensore Ndicka le ha tutte. Questo non vuol dire che non possa migliorare o che sia il più forte del campionato.
Secondo me, da quel punto di vista, c'è poco da aggiungere. Ogni tanto ha una "distrazione", ma credo che gliela possiamo concedere visto il minutaggio surreale che ha fatto.

MarcoDaLatina ha scritto: ↑lun 26 mag 2025, 14:09 Premesso che, anche l'articolo, parla di tattica suddividendola tra individuale e collettiva, e non di "sviluppo".
Detto questo, la tattica individuale prevede:

Tattica Individuale Fase di Possesso

1- Smarcamento
2- Controllo e difesa della palla
3- Passaggio
4- Guida della palla, finta e dribbling
5- Tiro in porta

Tattica Individuale Fase di non Possesso

1- Presa di posizione
2- Marcamento
3- Intercettamento e anticipo
4- Contrasto
5- Difesa della porta


Le fasi che riguardano un difensore Ndicka le ha tutte. Questo non vuol dire che non possa migliorare o che sia il più forte del campionato.
Secondo me, da quel punto di vista, c'è poco da aggiungere. Ogni tanto ha una "distrazione", ma credo che gliela possiamo concedere visto il minutaggio surreale che ha fatto.

La tattica individuale si sviluppa, si migliora o - nel caso di giovanissimi - si costruisce. Quando parlo di "sviluppo del giocatore", mi riferisco al migliorare le lacune attraverso il lavoro sulle caratteristiche (la tattica individuale di cui sopra).
Quando a Ndicka, snì: sulle marcature in area di rigore tende a perdersi l'uomo, cosa che purtroppo condivide con Mancini. Inoltre, ha alcuni limiti nella postura quando deve incocciare un pallone alto (ieri per esempio è successo). Nell 1vs 1 difensivo è più educato di quanto non fosse il Rüdiger pre Spalletti. A livello di impostazione, nonostante abbia un piede discreto, è sempre piuttosto conservativo.

Nel calcio moderno un giocatore integro che ha la capacità fisica di giocare 50 partite all'anno io me lo tengo sempre, al netto di accettabili lacune.
Detto questo, a Ndicka qui lo incensano da Agosto scorso pure quando prendevamo le sveglie più sonore e lui non brillava per niente.
Io mi stupirei tanto se non dovesse finire tesserato per l'Arsenal. Poi oh, sarebbe uno stupore positivo visto la premessa.

FoveaASR ha scritto: ↑lun 26 mag 2025, 14:19
Quando a Ndicka, snì: sulle marcature in area di rigore tende a perdersi l'uomo, cosa che purtroppo condivide con Mancini.

Ecco, questo è un altro discorso che continuo a leggere e mi manda ai pazzi.
La Roma, nel girone di ritorno è la miglior difesa delle prime 8 squadre della classifica, eppure Mancini e Ndicka tendono a perdersi l'uomo.
Poi allo stesso tempo leggo che Paredes non copre, Cristante e Pellegrini sono scarsi, allora qualcuno mi spieghi questi numeri.

MarcoDaLatina ha scritto: ↑lun 26 mag 2025, 14:33 Ecco, questo è un altro discorso che continuo a leggere e mi manda ai pazzi.
La Roma, nel girone di ritorno è la miglior difesa delle prime 8 squadre della classifica, eppure Mancini e Ndicka tendono a perdersi l'uomo.
Poi allo stesso tempo leggo che Paredes non copre, Cristante e Pellegrini sono scarsi, allora qualcuno mi spieghi questi numeri.

Io non so cosa ti mandi ai pazzi e cosa no (e, detto francamente, non mi sembra neanche rilevante ai fini della discussione intavolata), provo a fornirti una mia personale lettura sperando di trovarti realmente interessato al tema: i numeri difensivi della Roma, soprattutto in alcuni frangenti, sono stati fortemente influenzati dalla disposizione tattica collettiva scelta da Ranieri, il quale ha spesso privilegiato l'abbassamento del baricentro una volta trovato il vantaggio, nonché da grandissime prestazioni di Svilar. Insomma, si è trattato di un classico caso in cui l'allenatore interviene a coprire dei difetti strutturali dei singoli col sistema e di questo, come delle partite giocate da Svilar, gliene si deve dare atto.
Ciononostante, rimane vero che i nostri centrali difensivi, come i centrocampisti da te nominati, hanno alcuni punti dei forza e dei punti deboli: non è assurdo, vale anche per giocatori a loro superiori.

51 presenze - 38, dall'inizio alla fine, in campionato, 11 in EL, 2 in CI - 4590' giocati.

MarcoDaLatina ha scritto: ↑lun 26 mag 2025, 14:33 Ecco, questo è un altro discorso che continuo a leggere e mi manda ai pazzi.
La Roma, nel girone di ritorno è la miglior difesa delle prime 8 squadre della classifica, eppure Mancini e Ndicka tendono a perdersi l'uomo.
Poi allo stesso tempo leggo che Paredes non copre, Cristante e Pellegrini sono scarsi, allora qualcuno mi spieghi questi numeri.

Hai il miglior portiere per gol evitati tra le grandi squadre.
Leggevo di 8 gol evitati (nel senso che per gli xG erano gol).
Bastava che quegli 8 gol fossero arrivati nelle partite vinte 1-0 e conta i punti in meno che avremmo avuto.

Svilar ha coperto diverse magagne dei 3 centrali a mio avviso