AS Roma Forum

il_noumeno ha scritto: ↑mar 14 lug 2020, 16:05 Un film demmerda, infatti.
Comunque la stessa cosa è stata fatta sulle diverse piattaforme per Scrubs, Mad Men, etc per quanto concerne le “blackface”. Alla fine se mette un cartello a inizio episodio.

Capirai, per Mad Men sai quanti ce ne vorrebbero allora le donne lì fischia

supernova ha scritto:ce sta er cartello, vatte a fidà, so' boni tutti
a mettece 'na scritta, sur cartello, so' boni tutti.
So' bono pure io, a mette 'na scritta, sur cartello. (cit.)

Bisogna distinguere i casi:
Netflix ha cancellato una puntata di Community in cui un personaggio (Chang) è travestito da elfo scuro, una specie del mondo fantasy che non ha nulla a che fare con i neri del nostro mondo.

Una roba ridicola.

Per me non ha senso nemmeno la censura di Scrubs, e in generale dove manca l'intento di denigrare.

Diversa è la situazione di Via col vento, in cui i neri sono mostrati quasi come una sottospecie (ghe barla gozì e dice "zì badrone"). Un disclaimer ci sta.
E vale la stessa cosa per i film citati precedentemente, con frasi tipo "pure con le negre" o quelle in cui c'è la denigrazione di neri o omosessuali (intendo che è giusto che oggi scene del genere non vengano girate).

Per la blackface di Mad Man hanno utilizzato un disclaimer. Vediamo se gli episodi di Scrubs verranno effettivamente editati su tutte le piattaforme (ho visto che anche Amazon ha temporaneamente rimosso i tre episodi. Concordo che sia un’idiozia).

AsUsual ha scritto: ↑mar 14 lug 2020, 14:24 Nessun film di quegli anni girerebbero, pieni di insulti gratuiti contro omosessuali (mi viene in mente delitto al blu gay con il tassinaro ) o sessisti

Io impazzisco su questa cosa, allora vietiamo pure white men can't jump...hai visto che mai che qualche pippaccia pallida che prende schiaffi in tutti i playgrounds malfamati ci possa rimanere male vedendolo.

Se questo è il metro attuale allora tutto tarantino va depennato, negro è di gran lunga la parola più utilizzata, solo negli ultimi film dopo Django ha un po' abbassato la media, gli stessi attori di colore (vedi samuel Lee Jackson Che insulta praticamente tutti gli altri attori di colore presenti in scena) lo utilizzano in continuazione.

Ma non va depennato nulla (The Hateful Eight è successivo a Django e non mi pare si sia fatto problemi un certo linguaggio). L’unica cosa che trovo davvero fuori ogni logica è la rimozione dei tre episodi di Scrubs, ma lì entra in ballo la Disney che è davvero il male. Su Via col Vento 15 giorni di indignazione e polemiche, chiamate alle armi contro la censura e tutto questo per un disclaimer? Boh, Much ado about nothing. Non salterei a conclusioni apocalittiche.

Intanto hanno sciolto i Negrita...

Ma per il nome?

Speriamo non tolgano il bisbetico domato di Celentano dove c’è mami

che film pazzesco

supernova ha scritto: ↑mer 15 lug 2020, 10:35 che film pazzesco

Lo adoro

Ma poi non ho capito questa cosa delle censure. Chiedo senza polemica. Ma se uno vuole fare un film che racconta la tratta degli schiavi africani di 300 anni fa, non può farlo? Un film è un film. È una rappresentazione di un qualcosa, e la ricezione del messaggio che veicola è assolutamente soggettiva.

 

Freedom ha scritto: ↑mer 15 lug 2020, 12:37 Ma poi non ho capito questa cosa delle censure. Chiedo senza polemica. Ma se uno vuole fare un film che racconta la tratta degli schiavi africani di 300 anni fa, non può farlo? Un film è un film. È una rappresentazione di un qualcosa, e la ricezione del messaggio che veicola è assolutamente soggettiva.

Ci sono già tanti film e serie tv sulla schiavitù, e nessuno ha niente da dire in proposito.

Dipende sempre dal modo in cui vengono fatti. Per esempio, un film sugli schiavi neri che li dipingesse come mentalmente inferiori ai bianchi e quasi scimmieschi, sarebbe censurabile.
Un film è un film, ma in questo caso veicolerebbe un messaggio capace di influire sulla nostra società in modo negativo.
Diverso è invece un film in cui uno o più bianchi pensano che i neri siano intellettualmente inferiori e al livello delle scimmie, MA il messaggio del film è che hanno torto.

Fanno film in cui i camorristi sono eroi e non si indigna nessuno