È sbagliato sentirsi in obbligo di pagare in quanto maschio e lei femmina, questo sì.MarcoDaLatina ha scritto: Io non ci vedo nulla di sbagliato.
Tralasciando la situazione attuale, dove dopo anni di convivenza, un mutuo condiviso e quindi un conto cointestato, alla fine chi paga paga, la storia non cambia.
Ma io non ho mai permesso che, una donna uscisse con me e pagasse anche la metà del conto.
Anche ora, se capita che usciamo in 3 e c'è un'amica della mia compagna (o nostra amica), il conto lo pago io.
E secondo me, se vedete qualcosa di discriminatorio anche in questo, c'è qualcosa che non va. Perché poi dovreste risentirvi anche nel vedere un uomo che tiene aperta la porta alla donna e la fa passare per prima, o altri gesti di galanteria.
Invece avere il piacere di pagare qualcosa alla moglie/fidanzata/amica (come può essere lo stesso verso un amico maschio però) non ha assolutamente niente di male.
Certo, se uno si offende se la propria moglie paga qualcosa per lui, o non glielo permette, allora sì che c'è qualcosa di retrogrado, se non sbagliato