AS Roma Forum

il_noumeno ha scritto: ↑mar 23 nov 2021, 22:55 Ma infatti questa è la dimostrazione che in Italia il significato di “radical chic” è stato totalmente stravolto.
I radical chic dovrebbero avere fatto proprie idee della sinistra radicale, non certo essere fautori di roba alla jobs act.

ciro per loro la sx radicale è zan clandestini politicalycorrect. va bene esse desinistra ma non me toccate il portafoglio. la vecchia battuta cuore a sx portafoglio a dx non vale più visto che ormai la sx è più liberista della dx

siamocosì ha scritto: ↑mar 23 nov 2021, 23:25 ciro per loro la sx radicale è zan clandestini politicalycorrect. va bene esse desinistra ma non me toccate il portafoglio. la vecchia battuta cuore a sx portafoglio a dx non vale più visto che ormai la sx è più liberista della dx

Ste' io sto parlando dell'espressione "radical chic" che ha un'origine precisa. Non si può essere "radical chic" e sostenere Renzi, il jobs act, Calenda, ma manco il PD ovviamente. I "radical chic" per i quali è stata coniata l'espressione appoggiavano e finanziavano gruppi marxisti leninisti tra i quali le Pantere Nere.
In Italia l'espressione è diventato un calderone melmoso nel quale finisce di tutto. Anche gente che di "radical" non ha nulla.

I radicali alla moda!

O i radicali eleganti?

si ok ilsignificato originale era diverso. ma ormai quella sx non esiste più

Ma il punto è proprio questo. Non è che il “radical chic” si adatta alla sinistra o alla pseudo sinistra che c’è in un paese. Trova, anche al di fuori del
sistema dei partiti, chi esprime posizioni radicali. E questa sinistra c’è pure in Italia per quanto minoritaria. Quindi è proprio sbagliata l’idea che uno ha in testa della categoria.

dato che la sinistra (o pseudo) e' passata dal "radical" al "politically correct" anche l'espressione e' andata via via traslando di significato, almeno in Italia

faro ha scritto: ↑mer 24 nov 2021, 7:46 dato che la sinistra (o pseudo) e' passata dal "radical" al "politically correct" anche l'espressione e' andata via via traslando di significato, almeno in Italia

esatto. oggi battersi per il proletariato non è più desinistra.so cambiate proprio le classi sociali di riferimento. l'operaio ormai fa schifo alla sx e viceversa

siamocosì ha scritto: esatto. oggi battersi per il proletariato non è più desinistra.so cambiate proprio le classi sociali di riferimento. l'operaio ormai fa schifo alla sx e viceversa

Non è proprio così , certo se come riferimenti di estrema sinistra hai il tuo amico è ovvio pensarla in questo modo.
È cambiato anche il proletariato se dobbiamo analizzare l'aspetto sociopolitico e probabilmente il capitalismo e il liberismo sotto questo punto di vista ha raccolto i migliori risultati cioè quello di allontanare il lavoratore dai sindacati e da ogni forma di diritto dei lavoratori.

siamocosì ha scritto: esatto. oggi battersi per il proletariato non è più desinistra.so cambiate proprio le classi sociali di riferimento. l'operaio ormai fa schifo alla sx e viceversa

Il fatto che quella sinistra non sia in parlamento non vuol dire che non esista. Manco le Pantere Nere stavano al congresso. La vostra idea di “radical chic” è totalmente sballata.

bibiroma ha scritto: ↑mer 24 nov 2021, 8:46
È cambiato anche il proletariato se dobbiamo analizzare l'aspetto sociopolitico

Non solo è cambiato: da un certo punto di vista non esiste più. Ed è quello che ha ammazzato la sinistra di una volta: il passaggio dei proletari a ceto medio, con una mutazione non soltanto dal punto di vista finanziario, ma anche di mentalità, che ha spostato le idee politiche verso una sinistra molto più soft o addirittura verso il centro.

fiume ha scritto: Non solo è cambiato: da un certo punto di vista non esiste più. Ed è quello che ha ammazzato la sinistra di una volta: il passaggio dei proletari a ceto medio, con una mutazione non soltanto dal punto di vista finanziario, ma anche di mentalità, che ha spostato le idee politiche verso una sinistra molto più soft o addirittura verso il centro.

Più che di proletariato parlerei di classe operaia, la sinistra in Italia si è sempre identificata con questa. Delocalizzazioni, chiusure, migrazioni professionali hanno lasciato il vecchio pci orfano della sua grande base, il che ha spinto i "progressisti" in un mortale abbraccio con i centristi.


  

porcaccia ha scritto: ↑mer 24 nov 2021, 9:36 Più che di proletariato parlerei di classe operaia, la sinistra in Italia si è sempre identificata con questa. Delocalizzazioni, chiusure, migrazioni professionali hanno lasciato il vecchio pci orfano della sua grande base, il che ha spinto i "progressisti" in un mortale abbraccio con i centristi.

Sì, i veri proletari erano quelli che non avevano niente (a parte la prole). Poi sono diventati classe operaia. Che poi è diminuita parecchio come numero (con il terziario che ormai domina) ed è cambiata come stato economico e come mentalità (che anche un operaio odierno ha comunque molti più beni e possibilità di più di un operaio di 50 o 100 o 200 anni fa, e anche una mentalità che si avvicina molto a quella del ceto medio borghese).

Si dice che ci si è allontanati dalla sinistra perchè non fa più gli interessi di quella classe, ma c'è anche da analizzare il contrario: quella classe (che ormai una classe non lo è più) che non sentiva più la necessità di legarsi alla sinistra più radicale, e si è potuta permettere di guardare più verso il centro e addirittura a destra, e in questo modo ha fatto spostare verso il centro anche i partiti di sinistra (che spesso sono i partiti a seguire l'elettorato nei suoi spostamenti)

il_noumeno ha scritto: ↑mer 24 nov 2021, 9:12 Il fatto che quella sinistra non sia in parlamento non vuol dire che non esista. Manco le Pantere Nere stavano al congresso. La vostra idea di “radical chic” è totalmente sballata.

e dove esisterebbe? io non ne trovo traccia se non in qualche circolo culturale. manco più i centri sociali e comunque parliamo di roba insignificante. a me pare oggettivo che la sx sia completamente venduta al grande capitale e rintanata in battaglie di nicchia. anche sull'ecologismo spesso sbandano e non vanno oltre dichiarazioni di facciata per non scontentare il grande capitale. mai visto una battaglia seria contro le delocalizzazioni e le multinazionali. ormai i temi della sx sono solo i così detti temi etici, eutanasia, minoranze, ius soli legalizzazioni cannabis ecc. ma co sta roba la gente non ci mangia. il reddito di cittadinanza lo ha fatto il governo lega 5 stelle. la revisione della fornero pure. il ministero per la transizione ecologica lo ha chiesto grillo. chi è oggi la sx? anche togliendo il pd chi sono e dove stanno? i no tav? i black block? se so quelli quasi meglio renzi

bibiroma ha scritto: ↑mer 24 nov 2021, 8:46 Non è proprio così , certo se come riferimenti di estrema sinistra hai il tuo amico è ovvio pensarla in questo modo.
È cambiato anche il proletariato se dobbiamo analizzare l'aspetto sociopolitico e probabilmente il capitalismo e il liberismo sotto questo punto di vista ha raccolto i migliori risultati cioè quello di allontanare il lavoratore dai sindacati e da ogni forma di diritto dei lavoratori.

io ti ho detto che quello si sente di sx non che quella sia la sx. la sx per me è un concetto che non esiste più

scusate, ma chi è in mobilitazione con gli operai della GKN di Firenze (per fare un esempio attuale)? La Lega e Fratelli di Italia? Ripeto qui forse c'è un equivoco di fondo nell'identificare la sinistra con la sua rappresentanza parlamentare.