AS Roma Forum

solo io sono intollerante nei confronti di chi scrive ciao a tutt*?

paz ha scritto: ↑mer 2 feb 2022, 11:18

a cominciare dai bocconiani.

O i luissini.

faro ha scritto: ↑mer 2 feb 2022, 12:12 tanta ignoranza, non ho mai letto il mein kampf ma almeno uno dovrebbe sapere piu' o meno di cosa parla

Ma non di' cazzate. Quando Il Giornale lo mise in vendita con l'inserto ne comprasti otto copie e ti lamentasti pure del fatto che era la versione edulcorata dalla rivisitazione delle democrazie plutocrariche e reazionarie d' Occidente.

Sei tornato all'edicola cominciando ad inveire contro il giornalaio

Anfami. Nun ce sento er vero Adorf!

Freddo ha scritto: ↑mer 2 feb 2022, 13:51 solo io sono intollerante nei confronti di chi scrive ciao a tutt*?

il linguaggio inclusivo è un problema di tutte le lingue.
può dar fastidio - e io sono d'accordo con te - ma il problema è reale: esistono persone non binarie e il linguaggio, prima o poi, dovrà contemplarle

paz ha scritto: ↑mer 2 feb 2022, 20:09 il linguaggio inclusivo è un problema di tutte le lingue.
può dar fastidio - e io sono d'accordo con te - ma il problema è reale: esistono persone non binarie e il linguaggio, prima o poi, dovrà contemplarle

Io qui ci vedo un'esagerazione e una non necessità: la parola "tutti" è sufficiente, essendo la più inclusiva, perchè significa appunto la totalità degli elementi senza esclusione di alcuno (e in questo senso, secondo me può includere anche il "tutte" e qualsiasi altra cosa).
Se entro in una stanza e ci sono uomini, donne, o persone di qualsiasi altro genere non binario, e dico "ciao a tutti", se lo possono far andare bene, secondo me, altrimenti diventa una posa o una pedanteria.

io non credo che esistano persone non binarie. sarò razzista o sessista o non binarista ma per me tutti si sentono o maschi o femmine. poi ci sono le preferenze sessuali che sono le più varie.

siamocosì ha scritto: ↑mer 2 feb 2022, 21:25 io non credo che esistano persone non binarie. sarò razzista o sessista o non binarista ma per me tutti si sentono o maschi o femmine. poi ci sono le preferenze sessuali che sono le più varie.

fiume ha scritto: ↑mer 2 feb 2022, 21:07 Io qui ci vedo un'esagerazione e una non necessità: la parola "tutti" è sufficiente, essendo la più inclusiva, perchè significa appunto la totalità degli elementi senza esclusione di alcuno (e in questo senso, secondo me può includere anche il "tutte" e qualsiasi altra cosa).
Se entro in una stanza e ci sono uomini, donne, o persone di qualsiasi altro genere non binario, e dico "ciao a tutti", se lo possono far andare bene, secondo me, altrimenti diventa una posa o una pedanteria.

secondo te.
l'italiano non ha il neutro e utilizza il maschile come termine generale.
ripeto, persino l'académie française si sta interrogando su questi problemi.

io ormai mando le mail dicendo sempre "cari e care", perché non amo asteristichi, @, e robe del genere.
ma alla fine una soluzione si troverà.

tipo parlare inglese "dear all"

faro ha scritto: ↑mer 2 feb 2022, 21:42

faro certo che esiste chi si sente dell'altro sesso. infatti esiste il cambio di sesso o transizione

paz ha scritto: ↑mer 2 feb 2022, 21:45 secondo te.
l'italiano non ha il neutro e utilizza il maschile come termine generale.
ripeto, persino l'académie française si sta interrogando su questi problemi.

io ormai mando le mail dicendo sempre "cari e care", perché non amo asteristichi, @, e robe del genere.
ma alla fine una soluzione si troverà.

non ho mai incontrato una donna che si seccasse di fronte ad un ciao a tutti

paz ha scritto: ↑mer 2 feb 2022, 21:45 secondo te.

Sì, infatti per specificare che è soltanto una mia opinione ho scritto due volte "secondo me" nel messaggio

ripeto: a me, a noi, a voi, a fiume, a stocazzo potrà apparire una questione oziosa.
tantopiù che il linguaggio si alimenta del principio di eocnomicità: vince cioè la forma più semplce.

ma il problema sussiste ed appartiene allas fera dei diritti e del riconoscimento. una linguista come vera gheno ci si sta arrovellando da anni.
il fatto che ci disturbi, che lo si ritenga irrilevante lo posso capire, perché anche io sento di muovermi in un modo artificiale e costruito, ma la realtà è che è un problema, e lo è a prescindere dalla nostra personale opinione.

e affinché sia chiara la mia posizoone: io mi rifiuto di mettere asterischi o @