AS Roma Forum

Cane Maledetto ha scritto: ↑ven 3 ott 2025, 9:21 Tu ci hai letto ottimismo nel post di Pier?
Per me ha fatto "soltanto" un'analisi senza indossare gli occhiali della Roma.
Se l'ottimismo è

Vediamo quando tornano bailey e dybala che succede

Tutto ci leggo tranne che ottimismo.

Ha detto che è "convinto che con quest'impostazione se Dybala e Bailey saranno presenti prima o poi allora vedremo cose importanti perchè davvero funziona tutto fino ai 25metri..."
È ottimista, perché prima o poi quei 2 giocheranno.
Chiediamo direttamente a lui
@pierpeter86, eri ottimista?

MarcoDaLatina ha scritto: ↑ven 3 ott 2025, 10:11 Probabilmente sono condizionato dalla rabbia/delusione per ieri. Però, se guardo la prestazione di domenica e quella di oggi, e rifletto sul fatto che non abbiamo chi butta la palla dentro, penso sarà difficile vincere tante partite.

Abbiamo anche Bailey e Dybala fuori, e personalmente sono convinto che i due centravanti miglioreranno. Hanno segnato Wesley, Ndicka, Mancini...magari arriverà anche il giorno di Baldanzi

Una delle partite più brutte che ricordi, con l'addizionale che ero fuori dalla mattina ed avendo i combat me so' pure cacato sotto dal freddo...

All'inizio degli highlights hanno inquadrato una bandiera proprio bella. Nera con il classico lupetto su sfondo bianco cerchiato di giallorosso.

Comunque mancano 6 partite, 18 punti in palio.
4 le abbiamo contro squadre mediocri, abbondantemente inferiori al Lille, e le due più difficili (Midtjylland e Stoccarda) le giochiamo in casa.
Con 13 punti (4 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta) siamo al 100% tra le prime 8.

karlem ha scritto: ↑ven 3 ott 2025, 11:22 Comunque mancano 6 partite, 18 punti in palio.
4 le abbiamo contro squadre mediocri, abbondantemente inferiori al Lille, e le due più difficili (Midtjylland e Stoccarda) le giochiamo in casa.
Con 13 punti (4 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta) siamo al 100% tra le prime 8.

vero, ma certe prestazioni mettono di cattivo umore...

Ma sì...
Il problema non è tanto la sconfitta, la partita di ieri non è un danno irreparabile.
Il problema è che ci complichiamo l'esistenza da soli con situazioni che sconfinano nell'assurdo.

Chocolate ha scritto: ↑ven 3 ott 2025, 1:44 Comunque qui si parla continuamente di esterno che salta l'uomo (che oggi per come ha impostato la partita Gasp magari manco avrebbe giocato), ma a me sembra che la Roma abbia seri problemi a innescare le sue mezze punte sulla corsa
Quando ci riesce qualcosa succede, spesso nel caso di Pellegrini è comunque merito di uno dei due centravanti più di quanto non lo sia della manovra
Serve fluidità col pallone, altrimenti pure l'ala sinistra te la dai in faccia a meno che non prendi Doku

Per dire anche Bailey sicuramente ti darà soluzioni in più ma è uno che va innescato in velocità, non è che prende e ne salta 2-3 a caso

Oltre Pellegrini in teoria anche El Aynaoui potrebbe essere capace di innescare le mezze punte. Non credo che ha il piede così scarso a tal punto di non poter mandare i giocatori in profondità. Konè ad esempio per me non ce l'ha sta cosa ma il marocchino e Pellegrini sì. Magari anche Cristante ma è troppo indietro per svolgere questo compito.

18-21 ha scritto: ↑ven 3 ott 2025, 12:17 Ma sì...
Il problema non è tanto la sconfitta, la partita di ieri non è un danno irreparabile.
Il problema è che ci complichiamo l'esistenza da soli con situazioni che sconfinano nell'assurdo.

L' atavico problema della Roma è non chiudere la qualificazione con un certo anticipo per poter salvaguardare i titolari nelle ultime partite. In questo senso la sconfitta è grave.

vecchiocucs ha scritto: ↑ven 3 ott 2025, 12:35 L' atavico problema della Roma è non chiudere la qualificazione con un certo anticipo per poter salvaguardare i titolari nelle ultime partite. In questo senso la sconfitta è grave.

Era una buona possibilità per indirizzare bene le cose, ma un passo falso va sempre messo in preventivo.
Diciamo che adesso siamo nella condizione di non poter sbagliare nulla nelle prossime due, Plzen in casa e Rangers in trasferta.
A me spaventa un po' il Midtjylland, partita da non sottovalutare e che probabilmente deciderà il destino della Roma nella prima fase dell'Europa League.

Il Midtjylland è una bella squadra, forte fisicamente, compatta e organizzata, ma all'Olimpico possiamo sicuramente batterla. Plzen, Rangers e Celtic sono assolutamente alla nostra portata. Vincendo le prossime 4 siamo già agli ottavi.

qixand ha scritto: ↑ven 3 ott 2025, 7:53 Per fortuna ho visto solo il primo tempo di merda. Ma poi dico: sto cazzo si portiere si butta due volte prima, ma tiraglielo al centro il terzo no???
Comunque appena metti più di due non titolari, un pianto.
Mi sembra che i difetti siano sempre gli stessi.

Ecco, questo evidenziato credo sia il punto centrale.
Come si è detto, la sconfitta è recuperabile, la rabbia per i tre rigori cacati sedimenterà (lentamente), come hanno fatto le goleade prese in CL anni fa.
Quello che invece non va sottovalutato è che questa squadra, anche quest'anno, non può prescindere da alcuni elementi: quindi ci sta pure che l'allenatore faccia i suoi tentativi proprio nella partita meno "compromettente" della stagione, dove se ti va male hai abbondantemente tempo e modo di recuperare. Però questa consapevolezza ce la devi avere, se togli dei punti fermi soffri.

Ieri secondo me, con Koné al posto El Aynaoui e magari Angelino per Tsimikas (forse quest'ultimo da inizio 2t, perché ieri tutti avremmo messo titolare il greco)...non so se avresti vinto considerando anche la poca lucidità dei giocatori ieri, ma sicuramente avresti sofferto molto meno.

LupoGrigio ha scritto: ↑ven 3 ott 2025, 16:39 Ecco, questo evidenziato credo sia il punto centrale.
Come si è detto, la sconfitta è recuperabile, la rabbia per i tre rigori cacati sedimenterà (lentamente), come hanno fatto le goleade prese in CL anni fa.
Quello che invece non va sottovalutato è che questa squadra, anche quest'anno, non può prescindere da alcuni elementi: quindi ci sta pure che l'allenatore faccia i suoi tentativi proprio nella partita meno "compromettente" della stagione, dove se ti va male hai abbondantemente tempo e modo di recuperare. Però questa consapevolezza ce la devi avere, se togli dei punti fermi soffri.

Ieri secondo me, con Koné al posto El Aynaoui e magari Angelino per Tsimikas (forse quest'ultimo da inizio 2t, perché ieri tutti avremmo messo titolare il greco)...non so se avresti vinto considerando anche la poca lucidità dei giocatori ieri, ma sicuramente avresti sofferto molto meno.

Ad oggi al famoso gruppo di 8/9 citato da Gasp sei riuscito ad aggiungere solo Pellegrini e Celik di cui al di là del giudizio sulla singola prestazione, le alternative ecc il tecnico sembra essere arrivato a fidarsi
Rensch mi pare comunque abbastanza dietro Wesley nei suoi giudizi, El Aynaoui va a sprazzi, i due centravanti idem (e per ora sprazzi più negativi che positivi), i giovani sono indietro ed El Shaarawy gioca, quando lo fa, solo perché l'unico rimasto
Anche Tsimikas dopo un buon esordio è stato disastroso, pensavo potesse insinuare Angeliño ma mi ha fatto rimpiangere persino quello impreciso e spesso in ritardo di questo inizio stagione
Così di certo non vai lontano nelle tre competizioni

Speriamo quantomeno che Bailey e Dybala ti permettano di ruotare davanti, Gasp ha ribadito tante volte che lui è abituato a cambiare sempre a partita in corso e invece nelle ultime due abbiamo visto Soulè sostituito solo per crampi e Pellegrini che fa 90' per la seconda volta nel 2025, e poi Soulè che fa tutta la partita nonostante si veda sia appannato e Pellegrini sostituito al 55' da un El Shaarawy a impatto zero
Avere cambi utili dietro permette anche ai giocatori di gestirsi diversamente dentro le partite, questo secondo me è un altro aspetto sottovalutato con un gioco così dispendioso

Jean Louis Scipione ha scritto: ↑ven 3 ott 2025, 12:25 Oltre Pellegrini in teoria anche El Aynaoui potrebbe essere capace di innescare le mezze punte. Non credo che ha il piede così scarso a tal punto di non poter mandare i giocatori in profondità. Konè ad esempio per me non ce l'ha sta cosa ma il marocchino e Pellegrini sì. Magari anche Cristante ma è troppo indietro per svolgere questo compito.

El Aynaoui in realtà neppure in Francia ha messo in mostra chissà quali doti creative/di passaggio se non da fermo, non so se in questo senso è così diverso da Konè
Cristante in teoria ha quelle letture, il problema sono i tempi con cui le esegue e pure la precisione
Poi a Gasperini non piace il regista classico, ma un po' più di pulizia servirebbe, ne gioverebbero sia Pellegrini che Soulè (e Bailey e Dybala quando torneranno) che avrebbero molto meno tempo da perdere nel liberarsi di 3 avversari o nell'aggiustarsi palloni arrivati male