Cronaca italiana

[Freedom]

Maschicidio per mano di uomini. Certo. Denuncia, c’è molta violenza.

Poi cerca pure di elaborare un pensiero sulla violenza di genere (sempre riferendoti ai dati ISTAT) e capirai che l’incidenza culturale del patriarcato è lampante.

Ma, come detto dall’inizio, il patriarcato ha un’ incidenza. Secondo me inferiore però a quella che sto leggendo in questi giorni.

Nella coppia sicuramente c’è una disparità di omicidi secondo i dati. Per me però sono spiegabili anche per altri motivi rispetto al patriarcato: intanto risolvendo quell’ alto numero di sconosciuti la differenza si assottiglierebbe sicuramente, poi sono convinto che su 10 donne che decidono di uccidere l’uomo, 5 (numero random) ci ripensano per la differenza fisica visto che,nella maggior parte dei casi, morte tua vita mia, e non sono disposte a rischiare di rimetterci la loro vita, o di rovinarsela senza la certezza di compiere ciò che hanno premeditato. Su 10 uomini che lo decidono invece, 10 agiscono.

[il_noumeno]

Il patriarcato ha incidenza sulla violenza di genere aldilà degli omicidi che sono la punta dell’iceberg (fortunatamente)

[Jean Louis Scipione]

Esatto è quello il punto per una ammazzata ce ne sono 10 gravissimamente massacrate e 1000 pistate come materassi

E forse ancora più di 1000 che non possono uscire con le amiche (mentre il compagno con gli amici sì che lo fa)

[Mardavikia]

L'omicidio però è una conseguenza estrema di determinati atteggiamenti e modi di vivere il rapporto con la compagna/compagno identificabili nel tempo.

In realtà le istituzioni in primis dovrebbero intervenire nell'evitare che si arrivi all'omicidio, fermando atti di violenza fisica e psicologica con detenzione e percorsi riabilitativi.

Altrimenti avoja a sentisse "colpevoli" per tutti gli uomini, cambia cazzo

[Mardavikia]

Il patriarcato ha incidenza sulla violenza di genere aldilà degli omicidi che sono la punta dell’iceberg (fortunatamente)

Si ma per scardinare il patriarcato e quindi accerchiare sta massa de cojoni che si sentono Dio sceso in terra bisogna che le vittime denuncino e non giustifichino determinati atteggiamenti che sono palesi da subito e anche in giovane età. Ci sono svariati video (certo il campione preso è piccolo) dove ragazzi e ragazze hanno atteggiamenti possessivi all'estremo ma vengono giustificati, anzi li vedono come una forma di affetto malato.

Come se dice aiutati che dio t'aiuta, uno nella vita c'ha davvero nmila cazzi da gestisse se tu non mi palesi un malessere denunciandolo per essere aiutata/o io non è che te posso sta a rincorre pe capì che c'hai o per convincerti che c'hai il ragazzo/a che è na testa de cazzo psicopatica.

[il_noumeno]

Si ma per scardinare il patriarcato e quindi accerchiare sta massa de cojoni che si sentono Dio sceso in terra bisogna che le vittime denuncino e non giustifichino determinati atteggiamenti che sono palesi da subito e anche in giovane età. Ci sono svariati video (certo il campione preso è piccolo) dove ragazzi e ragazze hanno atteggiamenti possessivi all'estremo ma vengono giustificati, anzi li vedono come una forma di affetto malato.

Come se dice aiutati che dio t'aiuta, uno nella vita c'ha davvero nmila cazzi da gestisse se tu non mi palesi un malessere denunciandolo per essere aiutata/o io non è che te posso sta a rincorre pe capì che c'hai o per convincerti che c'hai il ragazzo/a che è na testa de cazzo psicopatica.

Guarda a me ‘sta discussione ha sfinito (inteso come argomento di questi giorni eh, non parlare con te).
Le tue considerazioni mi sembrano ragionevoli, ma la lettura del mondo che parte sempre da quello che si vede sui social, continuo a trovarla un po’ limitata.
Per quanto riguarda il tema delle mancate denunce c’è una vasta letteratura che, spulciando qua e là, si può reperire.
Io credo che per “scardinare il patriarcato” dovremmo guardarci tutti dentro. Qui siamo solo pronti a dire che è un problema che nasce e vive al di fuori di ciò che conosciamo.
Io dico che pure su ‘sto forum regolarmente si sono lette cose vergognose sul sesso femminile nel silenzio assordante della quasi totalità degli utenti. Se pensiamo che il patriarcato viva esclusivamente nei comportamenti passibili di denuncia per me siamo fuori strada.
Però capisco pure che per gli uomini sia una condizione di comodo e quindi difficilmente ci faremo i conti.

[Mardavikia]

Guarda a me ‘sta discussione ha sfinito (inteso come argomento di questi giorni eh, non parlare con te).
Le tue considerazioni mi sembrano ragionevoli, ma la lettura del mondo che parte sempre da quello che si vede sui social, continuo a trovarla un po’ limitata.
Per quanto riguarda il tema delle mancate denunce c’è una vasta letteratura che, spulciando qua e là, si può reperire.
Io credo che per “scardinare il patriarcato” dovremmo guardarci tutti dentro. Qui siamo solo pronti a dire che è un problema che nasce e vive al di fuori di ciò che conosciamo.
Io dico che pure su ‘sto forum regolarmene si sono lette cose vergognose sul sesso femminile nel silenzio assordante della quasi totalità degli utenti. Se pensiamo che il patriarcato viva esclusivamente nei comportamenti passibili di denuncia per me siamo fuori strada.
Però capisco pure che per gli uomini sia una condizione di comodo e quindi difficilmente ci faremo i conti.

Tu non mi vuoi bene

[il_noumeno]

Tu non mi vuoi bene

ma figurati <3 <3 <3

[qixand]

Si ma per scardinare il patriarcato e quindi accerchiare sta massa de cojoni che si sentono Dio sceso in terra bisogna che le vittime denuncino e non giustifichino determinati atteggiamenti che sono palesi da subito e anche in giovane età. Ci sono svariati video (certo il campione preso è piccolo) dove ragazzi e ragazze hanno atteggiamenti possessivi all'estremo ma vengono giustificati, anzi li vedono come una forma di affetto malato.

Come se dice aiutati che dio t'aiuta, uno nella vita c'ha davvero nmila cazzi da gestisse se tu non mi palesi un malessere denunciandolo per essere aiutata/o io non è che te posso sta a rincorre pe capì che c'hai o per convincerti che c'hai il ragazzo/a che è na testa de cazzo psicopatica.

Si ma questo tipo di comportamenti non è che sono normali. Una persona che accetta di essere trattata in determinati modi purtroppo ha delle difficoltà psicologiche. Una ragazza giovane che accetta che il ragazzo la sottoponga a un controllo tipo quelli raccontati nell'ultimo caso (se vuoi uscire da sola mi presento all'improvviso, ti controllo i messaggi, non vedi rispondere a nessun'altro dopo di me, ecc) se lo fa
giustificandosi che è solo amore, evidentemente ha una visione fallata dell'amore, ha una debolezza da colmare.
Per non parlare di chi accetta di essere picchiata.

Quindi serve un aiuto psicologico, ad entrambi: al caso più grave dell'uomo che sviluppa questo senso di possesso malato e alla donna che lo scambia per amore.
Se prima non stai bene con te stesso, non riesci ad avere un rapporto sereno.
In piccola parte siamo tutti incasinati, ma almeno bisognerebbe cercare di sanare i casi più estremi.

[supernova]

Io dico che pure su ‘sto forum regolarmente si sono lette cose vergognose sul sesso femminile nel silenzio assordante della quasi totalità degli utenti.

è molto vero

[supernova]

e non sto giudicando l'utenza eh, mi ci metto in mezzo pure io

[sessantotto]

molto semplicemente si sta compiendo quello che era il trend da anni negli USA, ovvero un attacco all'immaginario sessuale maschile

che è fatto di una mitizzazione del sesso e di una sublimazione del corpo femminile che diventa epica

certi movimenti vogliono castrare il "me so' scopato questa, me so' scopato quella etc." che è una molla fondamentale del carattere di un uomo e una spinta ormonale determinante per affrontare la vita

sinceramente mi hanno reso stomachevole anche solo uscire con una persona. Nel frattempo il numero di maschi senza vita sessuale si è incrementato esponenzialmente

insomma torniamo ad una bella società moralista e castrante... in cui i maschi dovranno sfogare le pulsioni in un altro modo

porno a gogo, turismo sessuale a gogo... saranno contenti i tenutari dei bordelli in Svizzera

[qixand]

E' indubbio che certi atteggiamenti sono culturalmente radicati, anche in chi è cresciuto in famiglie più o meno progressive come la mia.

Tempo fa mi è capitato di fare una reunion con compagni di liceo e c'è uno che negli anni è stato sempre restio e anche se ha partecipato è sempre stato sulle sue.
E' gay (ora dichiarato) e io ricordo benissimo che da adolescenti lo prendevamo per il culo parecchio, credo che nemmeno fossimo convinti che lo fosse, ma bastava per prenderlo in giro. Eppure io stesso ricordo che quando anche all'epoca si parlava con mio padre, che è di ben altra generazione e ha sempre parlato dei gay come di malati, io mi ci incazzavo. Ma lo stesso prendevo in giro questo ragazzo senza pensare alle ripercussioni su un adolescente, che già ha in generale vive un periodo difficile figuriamoci dovendo convivere con l'accettazione di se stesso e il mondo intorno che non ti aiuta.

Ad oggi mi piacerebbe che capisse che gli stessi che facevano i coglioni da ragazzi sono cresciuti e magari hanno capito la loro idiozia (io se ne avessi l'occasione mi scuserei anche a distanza di 35 anni), ma evidentemente lui quel periodo lo ha vissuto malissimo e non riesce a "perdonarci".
Questo per dire che con alcuni pregiudizi ci nasci o quanto meno te li ritrovi sin da bambino, e ci vuole anche uno sforzo personale per superarli.

[promark]

principe, ma che cazzo c'entra? vogliamo dire che l'immaginario sessuale maschile non può fare a meno della violenza psicologica e fisica?

Nel frattempo il numero di maschi senza vita sessuale si è incrementato esponenzialmente

questo è un discorso importante ma molto diverso, molto spesso parliamo di violenze da partner ed ex partner

[il_noumeno]

E' indubbio che certi atteggiamenti sono culturalmente radicati, anche in chi è cresciuto in famiglie più o meno progressive come la mia.

Tempo fa mi è capitato di fare una reunion con compagni di liceo e c'è uno che negli anni è stato sempre restio e anche se ha partecipato è sempre stato sulle sue.
E' gay (ora dichiarato) e io ricordo benissimo che da adolescenti lo prendevamo per il culo parecchio, credo che nemmeno fossimo convinti che lo fosse, ma bastava per prenderlo in giro. Eppure io stesso ricordo che quando anche all'epoca si parlava con mio padre, che è di ben altra generazione e ha sempre parlato dei gay come di malati, io mi ci incazzavo. Ma lo stesso prendevo in giro questo ragazzo senza pensare alle ripercussioni su un adolescente, che già ha in generale vive un periodo difficile figuriamoci dovendo convivere con l'accettazione di se stesso e il mondo intorno che non ti aiuta.

Ad oggi mi piacerebbe che capisse che gli stessi che facevano i coglioni da ragazzi sono cresciuti e magari hanno capito la loro idiozia (io se ne avessi l'occasione mi scuserei anche a distanza di 35 anni), ma evidentemente lui quel periodo lo ha vissuto malissimo e non riesce a "perdonarci".
Questo per dire che con alcuni pregiudizi ci nasci o quanto meno te li ritrovi sin da bambino, e ci vuole anche uno sforzo personale per superarli.

hai centrato il punto secondo me. Certi schemi li abbiamo interiorizzati dentro di noi. Rendersene conto e fare qualcosa signifca mettere in piedi una cazzo di rivoluzione culturale.