Tempo fa vi avevo parlato di Quasi Quasi, paninoteca di livello a via della Pisana aperta da due giovani chef che hanno lavorato in giro per il mondo.
Fanno lo shokupan (pane in cassetta giapponese soffice e buonissimo, che si può anche acquistare) e mischiano diverse influenze per fare panini e altre ricette eccezionali.
Li stanno scoprendo i food blogger, e infatti ci sono andati prima Giulia Crossbow e poi Franchino. Lasciando perdere i deliri di onnipotenza de sta gente (guardatevi il video di Franchino che al momento del voto sentenzia "eh... non avessi preso lo smash, il voto sarebbe 10, ma io lo smash l'ho preso e quindi il voto lo devo dare... smash da 8, quindi il voto totale è 9", con una solennità che mi ha fatto ridere dal cringe), andateci perchè, nonostante il fatto che li non ci si possa sedere se non su degli sgabelli, 4 in tutto, si può anche fare take away e vi assicuro che anche dopo 20 minuti rimangono i panini più buoni mai assaggiati a Roma.
Ho parlato spesso con Andrea, il ragazzo che sta al bancone ed è lo chef dei due (l'altro credo sia il panificatore), e ne condivido anche la filosofia: il posto piccolino, senza tavoli e senza succursali, gli consente di mantenere un controllo totale sulla qualità della materia prima e sul livello della cucina (hanno solo un altro ragazzo che li aiuta mi pare). Poi magari in futuro si allargheranno, ma per ora, per me, rimane la paninoteca migliore di Roma, sia come tipo di proposte, che come qualità assoluta.
L'ho detto molto prima di Franchino: il miglior pollo fritto mai assaggiato, e ne ho mangiati anche in giro per il mondo.
Da provare anche lo steak tartare nello shokupan, buonissimo!
