AS Roma Forum

oswald ha scritto:

non so cosa significhi...il emoticon.

Che ho letto tutto avidamente, Santiago potrà confermarlo.

oswald ha scritto:Che ho letto tutto avidamente, Santiago potrà confermarlo.

uhmmmmmm......


strano, ho lasciato un errore per te...visto come sei certosino, se avessi letto te ne saresti accorto....

17 - In viaggio verso il Luzhniky.


La Russia non avrebbe vinto il mondiale di calcio.
Non era attrezzata come squadra, troppo debole ed evanescente, nonostante la presenza di Mourinho in panchina.

E poiché i moscoviti lo sapevano, nessuno si sorprese, oppure fece scene di panico come 4 anni prima ai mondiali brasiliani. Compostezza e dignità.
Il 2 a 0 con cui Quintero e Rodriguez fermarono con facilità ed autorevolezza la Russia faceva della Colombia la prima , meritata, finalista del mondiale.
La squadra sudamericana aveva le carte in regola per prendersi la coppa, e riportarla in Sudamerica dove mancava da troppo tempo.

Ma, sarebbe stata d'accordo l'Olanda? No.
Till Vershuren ancora una volta gonfio' la rete della squadra avversaria con naturalezza.
Il Belgio provo' in tutti i modi, con cambi di moduli, raddoppi di marcature, zona o uomo...nulla.
Verschuren era in stato di grazia, come Schillaci nel mondiale 1990: ogni palla che passava dalle sue parti veniva scagliata verso la porta, immancabilmente.

Feroce in area come Gerd Müller, agile e tecnico come il primo Van Basten, opportunista e furbo come Paolo Rossi; Vershuren non era un fuoriclasse, ma in quel mondiale fu immenso.
In quel momento, 9 reti in 5 partite.
Il Belgio gioco' anche meglio dell'Olanda, aveva più classe a centrocampo ed in attacco.
Ma non servì a nulla.

A Mosca ci sarebbe stata un finale inedita, Colombia contro Olanda, ed una nuova squadra campione del mondo.
La Colombia era più forte come collettivo, ma avrebbe dovuto fermare Vershuren.
Ci sarebbe riuscita? Oppure le sarebbe bastato rispondere colpo su colpo.
Aveva pur sempre in squadra il pallone d'oro e idolo di Mosca, James Rodriguez.

Io punto tutto sull'Olanda

Olanda sul tetto del mondo

18 - Kill Till , volume primo.


E si, la Colombia avrebbe dovuto fare come nel film di Tarantino, uccidere calcisticamente Till Vershuren, per aspirare al titolo mondiale.
Avrebbe avuto la stessa tenacia e fortuna della Thurman, protagonista del film?

Il primo colpo di scena lo fece Van Basten, ripresentando contro la Colombia la stessa squadra che aveva perso contro i sudamericani la prima partita, senza il fenomenale Till.

Van Basten non motivò mai quella scelta; se volesse dimostrare di poter vincere anche senza Vershuren, oppure per far esorcizzare alla squadra la paura della Colombia.

Fatto sta che l'inizio partita della finalissima non fu molto diverso da quello del primo incontro, con la Colombia subito in vantaggio grazie ad una triangolazione Bacca-Rodriguez, con tiro violento scagliato nella porta dell'incolpevole Cillesen quasi al sette.

Colombia in vantaggio.

La svolta parziale alla fine del primo tempo; rispetto alla partita precedente il centrocampo olandese imperniato sul duo Strootman e Clasie resse bene, anzi riuscì anche a gestire la fase di ripartenza.
E proprio pochi secondi prima dell'intervallo, una percussione del capitano olandese, con un veloce triangolo con Clasie, porto Strootman a calciare un rigore in movimento, palla da una parte e portiere sull'altro palo, un po come rivera all'Azteca contro la Germania nel 4 a 3.

1 a 1 e tutti negli spogliatoi.

Cosa avrebbe fatto Van Basten, avrebbe messo il suo fromboliere?

pisodinosauro ha scritto:18 - Kill Till , volume primo.


E si, la Colombia avrebbe dovuto fare come nel film di Tarantino, uccidere calcisticamente Till Vershuren, per aspirare al titolo mondiale.
Avrebbe avuto la stessa tenacia e fortuna della Thurman, protagonista del film?

Continua...

Non puoi lasciare appeso cosi

ma sto Vershuren esiste davvero? perchè l'ho googlato ma non trovo niente

MrValle ha scritto:ma sto Vershuren esiste davvero? perchè l'ho googlato ma non trovo niente

inventato di sana pianta

18 - Kill Till, volume secondo.


Ad inizio ripresa, Vershuren era in campo, come avrebbe dovuto esserlo sin dall'inizio.

La partita fu maggiormente in equilibrio e rimase in sospeso fino alla fine, ma era evidente che la Colombia stava perdendo terreno nei confronti degli orange, che avevano superato indenni, con un pizzico di fortuna, il primo tempo.

E quando, a soli 10 minuti dalla fine, su calcio di punizione di Janmaat dalla trequarti, una palla velenosa venne incornata da Vershuren verso il secondo palo, con una di quelle traiettorie che quando le vedi partire sai già che vanno in fondo al sacco, si era ormai capito che la festa dei tulipani poteva considerarsi completata.

Fu un gioco da ragazzi, per il centrocampo olandese gestire i 10 minuti finali, fino alla apoteosi conclusiva.
2 a 1, Olanda campione del mondo.

Dove non erano riusciti Cruijff e Neeskens o i gemelli Willy e Rene Van De Kerkhof, oppure Gullit e Van Basten e neanche Robben e Van Persie...c'era riuscita una squadra compatta, ordinata nelle sue geometrie, una squadra quasi tedesca, e con un giocatore normale che ebbe i suoi 20 migliori giorni da calciatore, Vershuren.

La Colombia, la sposa, non riuscì a finire l'operazione Kill "Till", come Tarantino aveva insegnato.

finito di raccontare cretinate

chissa che non mi venga volgia di fare la storia dei campionati europei...

no, no...tranquilli

a presto

moriremo tutti nel 2017

pisodinosauro ha scritto:
inventato di sana pianta

Mi hai deluso, pensavo che avessi scovato a caso un giovanissimo attuale del campionato olandese

Ero già a pronto a prenderlo su FIFA

pisodinosauro ha scritto:18 - Kill Till, volume secondo.


Ad inizio ripresa, Vershuren era in campo, come avrebbe dovuto esserlo sin dall'inizio.

La partita fu maggiormente in equilibrio e rimase in sospeso fino alla fine, ma era evidente che la Colombia stava perdendo terreno nei confronti degli orange, che avevano superato indenni, con un pizzico di fortuna, il primo tempo.

E quando, a soli 10 minuti dalla fine, su calcio di punizione di Janmaat dalla trequarti, una palla velenosa venne incornata da Vershuren verso il secondo palo, con una di quelle traiettorie che quando le vedi partire sai già che vanno in fondo al sacco, si era ormai capito che la festa dei tulipani poteva considerarsi completata.

Fu un gioco da ragazzi, per il centrocampo olandese gestire i 10 minuti finali, fino alla apoteosi conclusiva.
2 a 1, Olanda campione del mondo.

Dove non erano riusciti Cruijff e Neeskens o i gemelli Willy e Rene Van De Kerkhof, oppure Gullit e Van Basten e neanche Robben e Van Persie...c'era riuscita una squadra compatta, ordinata nelle sue geometrie, una squadra quasi tedesca, e con un giocatore normale che ebbe i suoi 20 migliori giorni da calciatore, Vershuren.

La Colombia, la sposa, non riuscì a finire l'operazione Kill "Till", come Tarantino aveva insegnato.

L'avevo detto io Ma dovevi dare più spazio al capitano Kevin Strootman