Nel grigiore generale mi ha sorpreso quale ignobile sorte sia toccata alla maglia numero 10.
Sono entrati dalla panchina infatti Moscardelli e Sestu, con la gloriosa maglia sulle spalle.
Un altro segno tangibile di come ormai il movimento calcistico italiano abbia toccato il fondo.
La 10 nel calcio è stata sempre associata al talento, al sogno, al "fuoriclasse", e nella serie A attuale ecco chi la indossa:
Atalanta : Giacomo Bonaventura
Bologna : Davide Moscardelli
Cagliari : Agim Ibraimi
Catania : Maxi Lopez
Chievo : Alessio Sestu
Fiorentina : Alberto Aquilani
Genoa : Francesco Lodi
Inter : Mateo Kovačić
Juventus : Carlitos Tevez
Lazio : Ederson
Livorno : Andrea Luci
Milan : ---
Napoli : RITIRATO
Parma : Jaime Valdés
Roma : FRANCESCO TOTTI
Sampdoria : Nenad Krstičić
Sassuolo : Simone Zaza
Torino : Paulo Vitor Barreto
Udinese : Antonio Di Natale
Verona : Emil Hallfreðsson
E per fare un confronto impietoso, ho cercato i "10" del campionto 2000/01 forse il più ricco e spettacolare che ci sia mai stato a giudicare dalle rose delle sette sorelle.
Atalanta : Nicola Ventola
Bari :

Bologna : Giuseppe Signori
Brescia : Roby Baggio
Fiorentina : Manuel Rui Costa
Inter : Clarence Seedorf
Juventus : Alessandro Del Piero
Lazio : Hernan Crespo
Lecce : Maurizio Bedin
Milan : Zvonimir Boban
Napoli : RITIRATO
Parma : Marcio Amoroso
Perugia : Héctor Tapia
Reggina : Ciccio Cozza
Roma : FRANCESCO TOTTI
Udinese : Stefano Fiore (???)
Verona : Adailton
Vicenza : Fabio Viviani