Freedom ha scritto: ↑mer 4 mar 2020, 17:24
Ragazzi buoni un attimo, ok prenderla più che sul serio, però pensare che tutta Italia, ma anche metà, verrà contagiata mi sembra una follia. Applico la logica in base a ciò che hanno detto gli esperti, ovvero che il picco del virus ci sarà a marzo. Si viaggia a una media di 500 contagi al giorno a dire tanto, per contagiare mezza Italia bisognerebbe passare da 500 a 50.000 contagi al giorno almeno, nel giro di 1/2 settimane. Mi sembra sinceramente una minchiata. A meno che non sia una minchiata ciò che hanno detto gli esperti, che può pure essere, ma tendo a fidarmi.
l'influenza ne contagia qualche mln ogni anno, questo pare un po' piu' contagioso e non esiste vaccino ...
perche' questo non e' noto e ammazza decisamente di piu', a quanto pare
su qualche mln di contagiato ogni anno in Italia, l'influenza ne fa fuori qualche migliaio (incluse complicazioni, per es. le polmoniti)
se questo ne contagiasse anche solo pochi in piu', diciamo 10 mln in tutta la stagione, con un tasso di mortalita' del 2/3 % sarebbero circa 250 mila morti ... uno magari preferisce evitare
e penso che, soprattutto, si cerchi di evitare che si contagino tutti insieme perche' allora si' che il sistema sanitario collasserebbe e magari i morti sarebbero molti di piu'
immagino eh, in realta' non lo so
Ultima modifica di faro il mer 4 mar 2020, 18:16, modificato 1 volta in totale.
Freedom ha scritto: ↑mer 4 mar 2020, 16:58
Si dà per scontato cheeeee?
un virus influenzale normale con tutto che ci sono i vaccini e le immunizzazioni pregresse colpisce qualche milione di persone l'anno. questo è nuovo, quindi nessuno è immunizzato e non c'è il vaccino; è ovvio che se si dice tutti o quasi non si parla di 50 mil di persone ma le valutazioni attuali sono dell'ordine di almeno il triplo. di questi una bella fetta andrà ospedalizzata e questo non è un problema. il problema sono quelli che necessitano di terapia intensiva.
Ultima modifica di siamocosì il mer 1 apr 2020, 21:12, modificato 2 volte in totale.
topozzi ha scritto: ↑ven 12 mag 2023, 0:26a chi non apprezza Cristante spetterebbe la punizione di avere Zaniolo
siamocosì ha scritto:
un virus influenzale normale con tutto che ci sono i vaccini e le immunizzazioni pregresse colpisce qualche milione di persone l'anno. questo è nuovo, quindi nessuno è immunizzato e non c'è il vaccino; è ovvio che se si dice tutti o quasi non si parla di 50 mil di persone ma le valutazioni attuali sono dell'ordine di almeno il triplo. di questi una bella fetta andrà ospedalizzata e questo non è un problema. il problema sono quelli che necessitano di terapia intensiva. attualmente sono circa l'8 % ma si tende a esagerare, diciamo che probabilmente saranno il 4/5 % e attualmente i posti necessari non ci sono. per farti capire, nel mio ospedale si sta preparando un reparto ad assistenza potenziata. con respiratori cpap per tutti quelli che non necessiteranno di intubazione (e sono la maggioranza). inoltre hanno già avvisato che saranno sospese le sedute operatorie non urgenti appena scoppierà l'epidemia vera e propria per dirottare tutti gli anestesisti nell'assistenza di questi pazienti. poi tutti ci auguriamo che invece si riveli una bolla e che ci si limiterà a qualche centinaia di migliaia di casi ma purtroppo non ci crede nessuno
Sì ma con le influenze stagionali la gente esce tranquillamente, qua stanno chiudendo quasi tutto.
faro ha scritto: ↑mer 4 mar 2020, 18:14
perche' questo non e' noto e ammazza decisamente di piu', a quanto pare
su qualche mln di contagiato ogni anno in Italia, l'influenza ne fa fuori qualche migliaio (incluse complicazioni, per es. le polmoniti)
se questo ne contagiasse anche solo pochi in piu', diciamo 10 mln in tutta la stagione, con un tasso di mortalita' del 2/3 % sarebbero circa 250 mila morti ... uno magari preferisce evitare
e penso che, soprattutto, si cerchi di evitare che si contagino tutti insieme perche' allora si' che il sistema sanitario collasserebbe e magari i morti sarebbero molti di piu'
immagino eh, in realta' non lo so
sì, in realtà è proprio così. in tanti tra i medici (e siamo una delle categorie più a rischio) speriamo di prendercela il prima possibile (primo per avere la certezza di essere ben curati visto il mancato affollamento, secondo per essere guariti quando arriverà il picco).
topozzi ha scritto: ↑ven 12 mag 2023, 0:26a chi non apprezza Cristante spetterebbe la punizione di avere Zaniolo
siamocosì ha scritto:
sei contagioso prima della febbre
E siamo d'accordo. Ma il senso di ciò che dico è che più o meno oramai chi l'ha preso l'ha preso, e non penso siano milioni di italiani. Ora i contagi saranno piuttosto limitati.
Ufficiale la chiusura di scuole e università fino al 15 marzo.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
Freedom ha scritto: ↑mer 4 mar 2020, 18:25
E siamo d'accordo. Ma il senso di ciò che dico è che più o meno oramai chi l'ha preso l'ha preso, e non penso siano milioni di italiani. Ora i contagi saranno piuttosto limitati.
non so giudicare l'efficacia delle misure prese, vedremo
faro ha scritto: ↑mer 4 mar 2020, 18:14
perche' questo non e' noto e ammazza decisamente di piu', a quanto pare
su qualche mln di contagiato ogni anno in Italia, l'influenza ne fa fuori qualche migliaio (incluse complicazioni, per es. le polmoniti)
se questo ne contagiasse anche solo pochi in piu', diciamo 10 mln in tutta la stagione, con un tasso di mortalita' del 2/3 % sarebbero circa 250 mila morti ... uno magari preferisce evitare
e penso che, soprattutto, si cerchi di evitare che si contagino tutti insieme perche' allora si' che il sistema sanitario collasserebbe e magari i morti sarebbero molti di piu'
immagino eh, in realta' non lo so
È così.
Esiste già il caso di Wuhan: il sistema ospedaliero è collassato: mancanza di letti; medici e infermieri stressati da superlavoro; mancanza dei respiratori necessari. Risultato: mortalità più alta.
Un collasso del sistema ospedaliero avverrebbe a cifre molto inferiori a quelle. Già ci sono ospedali del Nord avanzato che stanno entrando in crisi. Immaginiamo che potrebbe succedere al Sud.
Terribile pensarlo, ma chi si ammala adesso potrebbe essere tra i fortunati.