José Mourinho

[bibiroma]

Per ora hanno fatto più niente che poco. C'hanno detto che la priorità è il fairplay finanziario e quindi stamo come co Pallotta. Poi se fra due o tre anni cambieranno politica vedremo, per ora tutta sta fortuna di avere Friedkin come presidente non la vedo. Hanno preso Mourinho non per ambizione, ma perché pensavano che Mourinho avrebbe trasformato giocatori mediocri come Mancini e Cristante in campioni. Fossero stati ambiziosi avremmo visto campagne acquisti di ben altro spessore.

Portare Mourinho riempire lo stadio la Conference nuovi sponsor un paio di giocatori sopra le righe solidità economica nuovo stadio qualche cosa hanno fatto.
Il fair-play finanziario è per tutti e di soldi ne mettono parecchi ogni mese.

[MarcoDaLatina]

Per ora hanno fatto più niente che poco. C'hanno detto che la priorità è il fairplay finanziario e quindi stamo come co Pallotta. Poi se fra due o tre anni cambieranno politica vedremo, per ora tutta sta fortuna di avere Friedkin come presidente non la vedo. Hanno preso Mourinho non per ambizione, ma perché pensavano che Mourinho avrebbe trasformato giocatori mediocri come Mancini e Cristante in campioni. Fossero stati ambiziosi avremmo visto campagne acquisti di ben altro spessore.

Forse hai sbagliato Forum. Non siamo il Real Madrid.
Oltre 700mln investiti in 2 anni. Neanche fossimo la juve o il milan.
Poi, se qualcuno di voi si aspettava la storia del PSG o del M. City, allora continuo a sorridere.

[Cane Maledetto]

Beh, che la Roma c'era prima di Mourinho e ci sarà dopo di Mourinho è un pò galopeiristico come discorso.
E vince pure il premio GAC di oggi 16 Novembre.
Io comprendo lo stato d'animo dell'utente strangers e lo condivido al 100%.
È la percezione di quello che è Mourinho in una realtà che non vede uno cosí dal 99-00 ad aumentare le aspettative.

Per ora ci sono dei punti incontestabili:

- Hai vinto un trofeo Uefa dopo 1000 anni

- Fai sold out da quasi 20 partite consecutive pure se giochi contro il casetta Mattei.

- Giocatori di livello decidono di vestire questa maglia perché c'è Mourinho.

- Vendie merchandising schizzato alle stelle.

- Adidas si lega alla Roma perchè c'è Mourinho (testimonial) che porta Dybala (testimonial) e Wijnaldum (testimonial).

Dato che ormai le società di calcio sono aziende e il fattore economico è quello che serve per crescere e competere ad alti livelli, uno così è fondamentale per la crescita di una società medio bassa come è ed è sempre stata la Roma salvo sporadici periodi.

Poi si,
va via Mourinho e viene juric che si porterà dietro Sanabria e mongo,arriveremo quinti o sesti ma vedremo delle trame di gioco, la Roma ci sarà sempre e si continuerà a tifare, però è differente dai.

[qixand]

Si l'ho detto io e lo ribadisco, quindi si conferma quanto ci capisci poco e quanto sei squallido.

Aspetto che aggiorno l'elenco:
- coglione
- antiromanista
- squallido...

mumble mumble, non ne ricordo altri ma sicuro ci sono

[qixand]

Per ora hanno fatto più niente che poco. C'hanno detto che la priorità è il fairplay finanziario e quindi stamo come co Pallotta. Poi se fra due o tre anni cambieranno politica vedremo, per ora tutta sta fortuna di avere Friedkin come presidente non la vedo. Hanno preso Mourinho non per ambizione, ma perché pensavano che Mourinho avrebbe trasformato giocatori mediocri come Mancini e Cristante in campioni. Fossero stati ambiziosi avremmo visto campagne acquisti di ben altro spessore.

La motivazione per l'ingaggio di Mourinho l'hanno spiegata a te? No perchè mi pare che dopo Mourinho sono arrivati Abraham, Matic, Dybala e Wijnaldum, non proprio gente abituata a giocare nella Sambenedettese. Poi che rendano meno di quanto atteso o non abbiano giocato è un altro discorso.

[Vaevictis]

Per trasformare in campioni quei brocchi ci vuole Gesù Nazareno, non Mourinho

[qixand]

Beh, che la Roma c'era prima di Mourinho e ci sarà dopo di Mourinho è un pò galopeiristico come discorso.
E vince pure il premio GAC di oggi 16 Novembre.
Io comprendo lo stato d'animo dell'utente strangers e lo condivido al 100%.
È la percezione di quello che è Mourinho in una realtà che non vede uno cosí dal 99-00 ad aumentare le aspettative.

Per ora ci sono dei punti incontestabili:

- Hai vinto un trofeo Uefa dopo 1000 anni

- Fai sold out da quasi 20 partite consecutive pure se giochi contro il casetta Mattei.

- Giocatori di livello decidono di vestire questa maglia perché c'è Mourinho.

- Vendie merchandising schizzato alle stelle.

- Adidas si lega alla Roma perchè c'è Mourinho (testimonial) che porta Dybala (testimonial) e Wijnaldum (testimonial).

Dato che ormai le società di calcio sono aziende e il fattore economico è quello che serve per crescere e competere ad alti livelli, uno così è fondamentale per la crescita di una società medio bassa come è ed è sempre stata la Roma salvo sporadici periodi.

Poi si,
va via Mourinho e viene juric che si porterà dietro Sanabria e mongo,arriveremo quinti o sesti ma vedremo delle trame di gioco, la Roma ci sarà sempre e si continuerà a tifare, però è differente dai.

Ma è chiaro che chi dice che Mourinho non deve essere messo sopra la Roma è pretestuoso, e sappiamo bene da chi è mutuato questo concetto che è di per se una bella stronzata.
Mourinho ad oggi è un nome BEN PIU' GRANDE della Roma, purtroppo, ma è proprio per questo che una società ambiziosa ingaggia personaggi di questo livello proprio per innalzare la sua visibilità e le possibilità di crescita.

Io più che altro sposterei il discorso: Mourinho è importante ma deve essere un primo passo di una crescita di livello e di immagine, insieme alla Adidas, ai calciatori presi, allo stadio, ma quando poi cambierà aria si deve continuare su nomi di livello paragonabile.
E ad oggi sinceramente non ce li vedo i Friedkin a chiamare De Zerbi o Italiano per il dopo Mourinho.

[oswald]

Il Milan ha vinto lo scudetto con Pioli, Ancelotti ha fallito a Napoli. Il nome m'interessa relativamente, che sia Mourinho o Paulinho67. Voglio vedere una squadra competitiva e che possibilmente giochi un calcio europeo. Veloce, dinamico, offensivo. Voglio giocare in Champions League, misurarmi coi migliori, crescere nelle ambizioni. Se continuiamo ad arrivare quinti e sesti non ci sarà nessuna crescita, al massimo potresti vincere la Coppa Italia o un'altra Conference League.

[antoniocs]

Il Milan ha vinto lo scudetto con Pioli, Ancelotti ha fallito a Napoli. Il nome m'interessa relativamente, che sia Mourinho o Paulinho67. Voglio vedere una squadra competitiva e che possibilmente giochi un calcio europeo. Veloce, dinamico, offensivo. Voglio giocare in Champions League, misurarmi coi migliori, crescere nelle ambizioni. Se continuiamo ad arrivare quinti e sesti non ci sarà nessuna crescita, al massimo potresti vincere la Coppa Italia o un'altra Conference League.

Io il fallimento di Ancelotti a Napoli non l'ho visto. Il primo anno fa un secondo posto e quarti di Europa League che nella storia del Napoli non mi sembra un epilogo così scadente. Il secondo anno va via a Dicembre con una classifica deficitaria in campionato e la qualificazione agli ottavi di Champions e una volta allontanato non è che siano andati meglio, anzi.
Il termine fallimento non mi sembra appropriato

[Tony Brando]

Io il fallimento di Ancelotti a Napoli non l'ho visto. Il primo anno fa un secondo posto e quarti di Europa League che nella storia del Napoli non mi sembra un epilogo così scadente. Il secondo anno va via a Dicembre con una classifica deficitaria in campionato e la qualificazione agli ottavi di Champions e una volta allontanato non è che siano andati meglio, anzi.
Il termine fallimento non mi sembra appropriato

Non è un fallimento ma neanche il salto di qualità che chi lo ha preso magari si aspettava di fare. Si è tenuto sugli standard di chi lo ha preceduto.

[oswald]

Il termine fallimento non mi sembra appropriato

Possiamo discutere sulla terminologia, ma non è stata un'esperienza memorabile, sia per i risultati che per la gestione dello spogliatoio.

[Tony Brando]

"Totalmente", "per sempre"...è l'avverbio di quantità che te frega

Scherzi a parte, concordo col fatto che l'apporto che Mourinho può dare a livello di mentalità e "visione", in questo
momento va preservato. La società in primis ha bisogno di Mourinho per crescere, per mille motivi e a prescindere dai titoli, e i Friedkin lo sanno molto bene secondo me.
L'errore che non va fatto invece è pensare che Mourinho sia irrinunciabile, perché implicitamente significherebbe ammettere che il portoghese può bastare da solo per far crescere e vincere la Roma...e invece non è così, noi per crescere abbiamo bisogno anche di tante altre cose.

Io invece, per esempio, credo su questa cosa ci sia un grande equivoco a livello di percezione.

Mourinho non ha mai fatto crescere nessuna società in vita sua, non ha mai apportato nessuna visione (e non era il suo lavoro farlo). Lui è sempre arrivato (spesso dove già c'era un pacco di soldi da spendere a piacimento), ha vinto quasi sempre, e dopo massimo tre anni ha salutato e ringraziato. La maggior parte delle volte lasciandosi il deserto dei tartari dietro.

Se i Friedkin lo hanno preso pensando che gli avrebbe fatto crescere i reparti della società, la mentalità di chi ci lavora, gli obiettivi ecc, hanno sbagliato di molto. Ma non per Mourinho, perché non è il lavoro di un allenatore. Vale per guardiola, klopp, Ancelotti, fino a juric, italiano e Spalletti.
All'allenatore frega solo dei suoi cazzi perché sa che che non resterà lì a lungo e non gli interessa lavorare per la società, lavora per se stesso cercando di ottenere il meglio in quel lasso di tempo. Poi andrà via e se dopo brucia Trigoria gli cambia poco.


Per questo ribadisco che attaccarsi all'idea di questo allenatore come l'unica possibilità di fare un salto di qualità è secondo me sbagliata se non esagerata. I nostri destini sono nelle mani di chi decide e di chi mette i soldi. La proprietà.

[qixand]

Io invece, per esempio, credo su questa cosa ci sia un grande equivoco a livello di percezione.

Mourinho non ha mai fatto crescere nessuna società in vita sua, non ha mai apportato nessuna visione (e non era il suo lavoro farlo). Lui è sempre arrivato (spesso dove già c'era un pacco di soldi da spendere a piacimento), ha vinto quasi sempre, e dopo massimo tre anni ha salutato e ringraziato. La maggior parte delle volte lasciandosi il deserto dei tartari dietro.

Se i Friedkin lo hanno preso pensando che gli avrebbe fatto crescere i reparti della società, la mentalità di chi ci lavora, gli obiettivi ecc, hanno sbagliato di molto. Ma non per Mourinho, perché non è il lavoro di un allenatore. Vale per guardiola, klopp, Ancelotti, fino a juric, italiano e Spalletti.
All'allenatore frega solo dei suoi cazzi perché sa che che non resterà lì a lungo e non gli interessa lavorare per la società, lavora per se stesso cercando di ottenere il meglio in quel lasso di tempo. Poi andrà via e se dopo brucia Trigoria gli cambia poco.


Per questo ribadisco che attaccarsi all'idea di questo allenatore come l'unica possibilità di fare un salto di qualità è secondo me sbagliata se non esagerata. I nostri destini sono nelle mani di chi decide e di chi mette i soldi. La proprietà.

E' errato pensare che lui "pensi" ad elevare una società, nel senso di mettersi lui ad organizzarla, migliorarla, sono d'accordo.
Quello a cui (sempre secondo me, a deduzione) i Friedkin hanno pensato, è più che altro uno STIMOLO. Un nome del genere, col pedigree e la voglia che si porta dietro, devono servire come stimolo agli altri e togliere ogni alibi.
Ed io penso che in questo lui sia ancora importantissimo per noi, perchè con altri allenatori già si stava parlando di esoneri e fallimenti, nonostante gli obiettivi siano ancora tutti e 3 apertissimi.
Con Mourinho c'è meno facilità ad individuare un unico colpevole che nel calcio di solito è l'allenatore, per reali colpe ma soprattutto per facilità e ragioni economiche (ci si mette meno ad esonerare e pagare uno che a cambiare 10 seghe in una rosa).

C'è poi la motivazione commerciale, sulla quale penso ci sia poco da dire. La Roma con Mou ha avuto un rilancio di immagine enorme, ed è innegabile che quella sia stata una mossa azzeccata. Senza la Conference lo sarebbe stata meno, se questa stagione si rivelerà un flop lo stesso, ma per ora è innegabile.

[MarcoDaLatina]

Io invece, per esempio, credo su questa cosa ci sia un grande equivoco a livello di percezione.

Mourinho non ha mai fatto crescere nessuna società in vita sua, non ha mai apportato nessuna visione (e non era il suo lavoro farlo). Lui è sempre arrivato (spesso dove già c'era un pacco di soldi da spendere a piacimento), ha vinto quasi sempre, e dopo massimo tre anni ha salutato e ringraziato. La maggior parte delle volte lasciandosi il deserto dei tartari dietro.

Se i Friedkin lo hanno preso pensando che gli avrebbe fatto crescere i reparti della società, la mentalità di chi ci lavora, gli obiettivi ecc, hanno sbagliato di molto. Ma non per Mourinho, perché non è il lavoro di un allenatore. Vale per guardiola, klopp, Ancelotti, fino a juric, italiano e Spalletti.
All'allenatore frega solo dei suoi cazzi perché sa che che non resterà lì a lungo e non gli interessa lavorare per la società, lavora per se stesso cercando di ottenere il meglio in quel lasso di tempo. Poi andrà via e se dopo brucia Trigoria gli cambia poco.


Per questo ribadisco che attaccarsi all'idea di questo allenatore come l'unica possibilità di fare un salto di qualità è secondo me sbagliata se non esagerata. I nostri destini sono nelle mani di chi decide e di chi mette i soldi. La proprietà.

Questa è una tua idea. E secondo me completamente errata.
Qualsiasi allenatore va in una società, non perché ne sia tifoso o tenga alla maglia, ma perché viene lautamente pagato per quello. Ed è altrettanto ovvio che, qualsiasi allenatore, cercherà sempre di raggiungere in migliori risultati possibili (che sia la salvezza per una neopromossa, in piazzamento nelle coppe per le squadre come la Roma, o vincere trofei per quelle più attrezzate).
Gli allenatori segnano la storia e la carriera di molti calciatori, lasciando loro insegnamenti, esperienze e cambiando la loro mentalità (in meglio o peggio che sia). E come vale per i calciatori vale anche per altri componenti della società.
Poi, dire che Mourinho non ha mai fatto crescere nessuna società in vita sua, e la maggior parte si è lasciato dietro "il deserto dei tartari", mi sembra davvero fantasioso e lontano dalla realtà. Ma queste sono opinioni personali...

[Tony Brando]

E' errato pensare che lui "pensi" ad elevare una società, nel senso di mettersi lui ad organizzarla, migliorarla, sono d'accordo.
Quello a cui (sempre secondo me, a deduzione) i Friedkin hanno pensato, è più che altro uno STIMOLO. Un nome del genere, col pedigree e la voglia che si porta dietro, devono servire come stimolo agli altri e togliere ogni alibi.
Ed io penso che in questo lui sia ancora importantissimo per noi, perchè con altri allenatori già si stava parlando di esoneri e fallimenti, nonostante gli obiettivi siano ancora tutti e 3 apertissimi.
Con Mourinho c'è meno facilità ad individuare un unico colpevole che nel calcio di solito è l'allenatore, per reali colpe ma soprattutto per facilità e ragioni economiche (ci si mette meno ad esonerare e pagare uno che a cambiare 10 seghe in una rosa).

C'è poi la motivazione commerciale, sulla quale penso ci sia poco da dire. La Roma con Mou ha avuto un rilancio di immagine enorme, ed è innegabile che quella sia stata una mossa azzeccata. Senza la Conference lo sarebbe stata meno, se questa stagione si rivelerà un flop lo stesso, ma per ora è innegabile.

Assolutamente. Resto dell'idea che abbiano fatto benissimo a prenderlo infatti. Magari essendo poco pratici di calcio pensavano anche riuscisse a mettere mano in modo più deciso sulla qualità dei giocatori, ma lui non è quel tipo di allenatori. Secondo me si aspettavano meno difficoltà nell'arrivare tra le prime 4, ma sono pur sempre esordienti e devono capire.

Ciò detto quello che contesto è che da Mourinho, o qualsivoglia allenatore, dipendano i destini di una società.