Cronaca italiana

[Mike Foster]

Ma a cosa serve un ultimo incontro?

Lo abbiamo visto.

[paolo67]

Questo tipo di problemi nascono in famiglia e io oggi vedo certi genitori che sono un problema serio per i figli.

Punto. Di famiglie dove il rapporto uomo-donna è sbilanciato ne vedo. Frequento un campeggio, per forza di cose la privacy si va a far fottere e ancora esiste questa sorta di elevazione del "maschio". Vedo ragazzi, di famiglie dove la madre permette e vengono tollerati certi atteggiamenti, modelli familiari che portano a non rispettare come si dovrebbe le ragazze e ritenersi superiori per concessione divina e questo perchè in casa esiste questa abitudine.
Io vengo da una famiglia patriarcale e ricordo quando, dopo averle chiesto spiegazioni, mia madre rispondeva che non era vero accettasse in silenzio le decisioni o gli scazzi di mio padre ma preferiva fare le sue rimostranze nel chiuso della camera da letto o quando noi figli non eravamo presenti. Situazioni dove è sempre la donna a fare un passo indietro che purtroppo sono ancora frequenti.

[promark]

E se la situazione dovesse prendere pieghe strane secondo me sarebbe opportuno istruire le ragazze ad assecondare e portare a casa la pelle, bastano anche parole di distensione.

Scusa bibi, capisco il senso generale ma spesso si continua a dire alle donne di essere più caute, piuttosto di educare l'altra parte.
La cautela, il buon senso valgono per ogni individuo e ogni situazione. Penso fossi nei loro panni sarei stanco di sentirmelo dire, proprio perché sin da piccole sono raccomandate ad usare cautele che un ad un ragazzo nemmeno passano per la testa.

[Jean Louis Scipione]

I genitori di Giulia stanno mostrando un comportamento ammirevole e una dignità senza pari. Due persone splendide.

[bibiroma]

Scusa bibi, capisco il senso generale ma spesso si continua a dire alle donne di essere più caute, piuttosto di educare l'altra parte.
La cautela, il buon senso valgono per ogni individuo e ogni situazione. Penso fossi nei loro panni sarei stanco di sentirmelo dire, proprio perché sin da piccole sono raccomandate ad usare cautele che un ad un ragazzo nemmeno passano per la testa.

No no assolutamente viene dopo un'educazione maschile ferrea sui valori principali , è solo una maggiore attenzione in momenti particolari dove lo scontro potrebbe nn essere la scelta migliore e lo dico da padre di donna.

[qixand]

Scusa bibi, capisco il senso generale ma spesso si continua a dire alle donne di essere più caute, piuttosto di educare l'altra parte.
La cautela, il buon senso valgono per ogni individuo e ogni situazione. Penso fossi nei loro panni sarei stanco di sentirmelo dire, proprio perché sin da piccole sono raccomandate ad usare cautele che un ad un ragazzo nemmeno passano per la testa.

In linea generale tu hai ragione, ma siccome l'educazione di alcuni uomini che sono cresciuti con esempi di comportamenti tossici e li riproducono, non si cambia magicamente, io credo che sia giusto anche educare le donne ad avere molta cautela.
Io ho una figlia femmina e le insegnerò che nessuno dovrà mai dirle cosa deve o non deve fare, e che se in un rapporto vedrà un certo tipo di comportamento dovrà troncare subito.

La cultura nella famiglia e nella società è fondamentale, ma purtroppo non si cambia con uno schiocco di dita, e difficilmente lo stato può sostituirsi alle famiglie in questo compito difficile e basilare.
Come dicevo, io inserirei a scuola della classi di psicologia che aiutino prima i maschi a maturare dei rapporti sani, poi le donne a risconoscere ed evitare quelli non sani.
Ed allargando il discorso, potrebbe servire anche per altri tipi di rapporti, perchè ovviamente questo è uno dei problemi, che può sfociare in tragedia, ma ci sono tanti altri tipi di comportamento che sono tossici.

[promark]

Come ho detto

La cautela, il buon senso valgono per ogni individuo e ogni situazione

Non sto dicendo sia sbagliato, sto dicendo che sia sbagliato tirare fuori il discorso di educare le donne ad essere caute, cosa che appunta si fa da sempre, invece di trattare il problema di ridurre le cause di questa necessità.

[Mardavikia]

Se c'hai la merda nel cervello poco ci si può fare, un omicidio, perché la parola femminicidio mi sembra proprio stupida, è un atto estremo da compiere per una persona sana di mente.

Scaricare tutta la colpa sugli insegnamenti avuti in famiglia mi sembra una cosa troppo semplicistica, perché si il rapporto fra i genitori è molto importante ma in questo modo si esclude tutto il contesto sociale dove i ragazzi e le ragazze crescono.

Tutta la scena musicale attuale è fondamentalmente una merda a livello di contenuti dove si enfatizza e mitizza la gelosia il possesso e la figura del gangster/boss, e questo avviene ambo i sessi

Tutta questa mercificazione della donna sui vari OF/Patreon in cui si propone come donna asservita all'uomo di certo non aiuta a rafforzare il concetto di donna come essere umano invece che come oggetto di desiderio/possesso

SI potrebbe andare avanti all'infinito ad analizzare queste cose e soprattutto andrebbe fatto seriamente da chi ne è capace e che sia in grado di fare una comunicazione efficace verso i giovani.

Questo per dire che si la situazione è una merda ma la società stessa che i ragazzi e ragazze stanno creando negli ultimi anni non sta aiutando a far emergere il lato migliore di ognuno di noi ma anzi sta rafforzando i comportamenti e i pensieri malati di ogni sesso.

[supernova]

Parlo per me, io ho sempre ascoltato canzoni di dubbi contenuti, ho sempre giocato a videogiochi violenti, ho sempre fatto ricorso alla pornografia dove la mercificazione della donna è alla base dell'industria.
La famiglia e la scuola fanno la differenza, imho. La società è decadente e non ci si può aspettare un'inversione di tendenza, almeno a breve.
Il problema è che una scuola non all'altezza creerà (salvo eccezioni) individui non all'altezza che saranno i genitori non all'altezza di domani.

[il_noumeno]

Parlo per me, io ho sempre ascoltato canzoni di dubbi contenuti, ho sempre giocato a videogiochi violenti, ho sempre fatto ricorso alla pornografia dove la mercificazione della donna è alla base dell'industria.
La famiglia e la scuola fanno la differenza, imho. La società è decadente e non ci si può aspettare un'inversione di tendenza, almeno a breve.
Il problema è che una scuola non all'altezza creerà (salvo eccezioni) individui non all'altezza che saranno i genitori non all'altezza di domani.

d'accordissimo.

[fiume]

Secondo me, la copertura mediatica e l'attenzione enorme su questo tipo di fatti di cronaca, fanno immaginare scenari irrealistici in termini di proporzioni.
Come nel caso della pedofilia, ora anche per i femminicidi, a sentire alcune persone pare che siano un maschio su 10 a rischio, quando nella realtà siamo a livelli di tipo 1 su 100000.
Non è nemmeno vero che le cose sono peggiorate, anzi è vero il contrario: tempo fa era molto peggio, ma non si veniva a sapere.

[promark]

Secondo me, la copertura mediatica e l'attenzione enorme su questo tipo di fatti di cronaca, fanno immaginare scenari irrealistici in termini di proporzioni.
Come nel caso della pedofilia, ora anche per i femminicidi, a sentire alcune persone pare che siano un maschio su 10 a rischio, quando nella realtà siamo a livelli di tipo 1 su 100000.
Non è nemmeno vero che le cose sono peggiorate, anzi è vero il contrario: tempo fa era molto peggio, ma non si veniva a sapere.

nì, se non ricordo male a fronte di un calo drastico degli omicidi negli anni, quelli ai danni delle donne sono più o meno stabili
sulla violenza domestica non ho dati, ma lì c'è il problema che spesso non venga proprio denunciata, quindi non mi sorprenderebbe se ora ci fossero numeri più alti rispetto a svariati anni fa (quando oltre a non essere denunciata era proprio ritenuta accettabile)

[porcaccia]

Ormai si sentono le teorie più disparate.
L'uomo in quanto tale è fondamentalmente un porco preda degli istinti più infimi. L'evoluzione della socialità, del vivere comune, del bene ecumenico ci ha condotto alla continenza della bestialità primordiale che è ancora in noi e che anche se sopita fa spesso capolino e bisogna impegnarsi per tenerla a bada.
Viviamo in tempi di analfabetismo di ritorno, di giustizialismo, di libero sfogo ai sentimenti di pancia. Stiamo sostanzialmente regredendo sul piano delle relazioni, nonostante il vertiginoso sviluppo tecnologico, e in questo tipo di processo si torna al passato.
Certi tipi di prevaricazioni e delitti sono sempre esistiti ma non hanno mai goduto di tanta pubblicità, sono convinto che rispetto a 50 anni fa siano ancora molti di meno.
Leggendo qualche statistica si apprende che stiamo comunque parlando di un fenomeno globale, dovremmo farci alcune domande sul mondo che stiamo costruendo.

[qixand]

Scaricare tutta la colpa sugli insegnamenti avuti in famiglia mi sembra una cosa troppo semplicistica, perché si il rapporto fra i genitori è molto importante ma in questo modo si esclude tutto il contesto sociale dove i ragazzi e le ragazze crescono.

Tutta la colpa no, ma gran parte si. L'educazione e l'esempio che si riceve in casa per me è fondamentale.
Quando arrivi a 12/13 anni e cominci a guardare only fans e a frequentare gente che da esempi sbagliati il tuo carattere è già in parte formato.
Io ho frequentato di tutto in vita mia, ma quando poi si trattava o meno di seguire determinati esempi, ragionavo con la testa mia.
Non sto dicendo che l'educazione famigliare ti salva da tutto, ma sicuramente è una base importantissima.

E lo vedo già con una figlia di 6 anni e i genitori dei suoi compagni di classe. Per non parlare di gente che vedi in giro interagire con i figli piccoli in modi imbarazzanti.

[qixand]

Secondo me, la copertura mediatica e l'attenzione enorme su questo tipo di fatti di cronaca, fanno immaginare scenari irrealistici in termini di proporzioni.
Come nel caso della pedofilia, ora anche per i femminicidi, a sentire alcune persone pare che siano un maschio su 10 a rischio, quando nella realtà siamo a livelli di tipo 1 su 100000.
Non è nemmeno vero che le cose sono peggiorate, anzi è vero il contrario: tempo fa era molto peggio, ma non si veniva a sapere.

Ecco, anche questo va detto. Il trend che vedo sui social da parte delle donne, che colpevolizza tutti dicendo "inutile che dite non tutti gli uomini", mi pare na gran stronzata. Le distinzioni ci sono eccome, e per fortuna c'è una parte minore di popolazione maschile che ragiona ed opera a quel modo. Questo non vuol dire che non sia un problema, anzi, è un problema gravissimi, anche se morisse una donna ogni 10 anni, ma travolgere tutto con lo tsunami emotivo in preda alla tempesta dei media su determinati casi è sbagliato.