Freedom ha scritto: ↑sab 22 mar 2025, 10:23
Ieri mi sono divertito. Forno a 50 gradi per 2 ore e poi 2 minuti per lato, compreso osso, su padella in ghisa rovente. Cottura tra bleu e sangue come piace a me. Circa 48/49 gradi al cuore da termometro.
Costata abruzzese di un piccolo fattore locale, marezzatura non troppo accentuata quindi non potevo andare oltre al sangue altrimenti sarebbe stata un po’ tenace. Ogni pezzo di carne ha la propria cottura. Infatti i migliori ristoranti al mondo di carne non chiedono MAI la cottura al cliente.
Questo il risultato. Sembra più cruda di quello che in realmente era ma solo perché era il tipo di carne bello rosso scuro, sapore decisissimo, di bestia proprio, gli ho dato un po’ di contrasto col maldon affumicato. Paradisiaca.
Ottima. Io, per gusto personale, la tolgo ad un paio di gradi in più, ma si vede che non c'è sangue.
Ieri sono stato in un buon ristorante qui vicino (a Bassiano, in un boschetto). Prima era un po' più rustico, ora è diventato un po' più di nicchia. Prezzi più alti, ma anche piatti un po' più elaborati. Qualità dei prodotti molto buona.
Come antipasto, oltre prosciutto locale affettato a mano, diversi tipi di formaggi e ricotte con miele, abbiamo fatto un percorso di carni crude con una tartare di manzo, un carpaccio di bovino adulta affumicato (eccezionale, sembrava tipo petto di oca affettato), poi una tagliata praticamente cruda, solo scottata fuori.
Come primo ho preso dei tortelloni ripieni di brasato di maiale, con tartufo, lardo squagliato e cipolla rossa caramellata. Piatto da 9.
Poi un po' di ciccia, ma qualità normale, niente di eccezionale.
Vino buono.