siamocosì ha scritto: ↑mer 26 mar 2025, 0:14
Mha. Sarò limitato. In vita mia ho dato una volta due tiri ad uno spinello e mi ha dato nausea.e sono 40 anni che non mi ubriaco. Ci arrivo vicino ma non supero. Proprio perchè non ho il minimo interesse a vedere una realtà non filtrata dalla razionalità. E wuando da pischello mi ubriacavo me ne sono sempre pentito perchè stavo male
Non sei limitato, si tratta di scelte e di gusti.
Le persone hanno differenti desideri ed anche differenti curiosità.
Ci sono persone a cui non interessa la realtà sensibile se non dalla prospettiva del proprio punto di vista, ce ne sono altre che sono incuriosite anche da punti di vista diversi.
Tu non sei solo Stefano, e sicuramente ti piaci così come sei, ma tu sei anche (se non soprattutto), il prodotto di una serie di sovrastrutture culturali, morali e sociali nelle quali sei cresciuto e ti sei formato.
Quando io ho fatto l'esperienza lisergica, ero incuriosito dall'esplorare il mondo circostante attraverso una sensibilità diversa da quella che, volente o nolente, mi era stata indotta.
Vedere un film o sentire un concerto sotto effetto è come vedere due film e sentire due concerti diversi. Fatto nella maniera giusta, si tratta di puro e semplice arricchimento esperienziale.
Nel mio caso, al termine dell'esperienza lisergica, ho capito molte cose di me stesso che prima nemmeno immaginavo. Ho sgrossato molte spigolosità del mio carattere e mi sono aperto ad una visione del mondo, a mio avviso, più completa e certamente più empatica.
Ho usato sostanze diverse per alcuni anni, poi, quando ho ritenuto conclusa l'esperienza, semplicemente ho smesso.
Ovviamente anche in considerazione del fatto che con gli anni il recupero diventava sempre più faticoso.
Ormai non uso più nessun tipo di droga da parecchi anni. L'unica cosa che mi concedo è una cannetta d'erba la sera, perchè mi rilassa e perchè francamente mi piace il sapore, come bersi un bicchiere di whisky...
