Marcos Aoás Corrêa Marquinhos
- Santiago
- Leggenda
- Reactions:
- Messaggi: 25031
- Iscritto il: dom 10 giu 2012, 16:40
- Stato: Non connesso
Re: Marcos Aoás Corrêa Marquinhos
nemmeno io ci credo, ma ho immaginato la scena e ho Asdato duro.
-
- Leggenda
- Reactions:
- Messaggi: 24736
- Iscritto il: mar 28 ago 2012, 11:40
- Stato: Non connesso
Re: Marcos Aoás Corrêa Marquinhos
Marquinhos: «Roma mia, ci rivediamo in Champions»
GASPORT (C. ZUCCHELLI) - I capelli sono più lunghi, l’apparecchio ai denti c’è ancora, il fisico è cresciuto. Il ragazzino sta diventando uomo e non solo perché il torace è più ampio e i muscoli più esplosivi. Marcos Aoas Correa, per tutti Marquinhos, è alla sua seconda esperienza lontano da casa e a soli 19 anni e 5 mesi gioca, parla e ragiona già da uomo navigato: «A Roma—racconta dopo la partita con l’Anderlecht— ho trascorso 10 mesi importantissimi. Adesso vivo a Parigi, è una nuova esperienza, gioco in un campionato importante e in Champions, che era il mio sogno. Mi alleno con grandi campioni. Ogni giorno imparo qualcosa». Anche il francese, ma l’italiano lo ricorda ancora. «Merito dei miei amici romani e di tutti i tifosi che mi scrivono su Twitter». Sui social network si esprime in tre lingue (italiano, francese e portoghese), in campo spesso guida la difesa in italiano.
Ha trascorso in giallorosso solo un anno, eppure quando parla della Roma e dell’Italia si emoziona sempre.
«Vero. A Roma sono stato una favola, è stata un’esperienza che non dimenticherò mai. Ho lasciato il Brasile a 18 anni, ho fatto il titolare in A: come posso scordare tutto questo?. Certo, sono capitato in un anno sfortunato. I risultati non ci hanno aiutato. Ma io comunque non dimentico che ci sono stati anche dei bei momenti. Abbiamo vinto qualche partita importante e soprattutto ho incontrato persone che faranno sempre parte della mia vita».
Infatti è già tornato un paio di volte e sono venuti a trovarla Dodò e Castan.
«Li ho trovati benissimo. Sono dei veri amici, quando ho saputo che volevano venire a Parigi ho organizzato tutto: una giornata a Eurodisney e una grigliata a casa mia: abbiamo cucinato un po’ tutti...».
Un barbecue in pieno centro a Parigi.
«Eh sì, perché io abito proprio nel cuore della città, a dieci minuti da Champs Elysees».
Come si trova?
«Sono fortunato: un anno a Roma e adesso Parigi. La città è bellissima, peccato che siamo ad ottobre e già fa freddo...».
Dopo qualche problema fisico, ormai è titolare nel Psg.
«Volevo rientrare in fretta, ho fatto di tutto per essere disponibile prima possibile. Adesso sono al 100%, anche mentalmente. Qui vivo a stretto contatto con grandi campioni, ma io resto con i piedi per terra. Ho appena iniziato».
Vincete quasi sempre e ha già segnato tre gol. Ha detto che si diverte a fare il bomber.
«Abbiamo una squadra straordinaria, ma dobbiamo ancora crescere. Mi piace segnare, ma io i gol li devo soprattutto evitare».
Ibra è sempre più leader.
«Noi ne abbiamo tanti di campioni. Visto però Ibra che quadripletta (testuale, ndr) che ha fatto?».
Al Mondiale ci pensa?
«Ci penso, ci penso. Giocare il Mondiale a casa mia... Lavoro per prendermi questo sogno. Farò di tutto per mettermi in mostra, approfittando della visibilità che mi dà il Psg. Devo credere in me stesso».
Al Mondiale pensa anche il suo amico Castan.
«Leandro è fortissimo, ho imparato anche da lui».
Eppure lo scorso anno di gol la Roma ne prendeva parecchi.
«Speravo che questa stagione fosse migliore di quella passata, ma non credevo che partissero così bene.Non solo lui e Benatia, ma tutta la squadra sta facendo bene bene. Il lavoro della difesa è importante».
La Roma vincerà il titolo?
«Glielo auguro, io da qui faccio il tifo e voglio incontrarla in Champions. Ho lasciato lì un pezzo del mio cuore».
GASPORT (C. ZUCCHELLI) - I capelli sono più lunghi, l’apparecchio ai denti c’è ancora, il fisico è cresciuto. Il ragazzino sta diventando uomo e non solo perché il torace è più ampio e i muscoli più esplosivi. Marcos Aoas Correa, per tutti Marquinhos, è alla sua seconda esperienza lontano da casa e a soli 19 anni e 5 mesi gioca, parla e ragiona già da uomo navigato: «A Roma—racconta dopo la partita con l’Anderlecht— ho trascorso 10 mesi importantissimi. Adesso vivo a Parigi, è una nuova esperienza, gioco in un campionato importante e in Champions, che era il mio sogno. Mi alleno con grandi campioni. Ogni giorno imparo qualcosa». Anche il francese, ma l’italiano lo ricorda ancora. «Merito dei miei amici romani e di tutti i tifosi che mi scrivono su Twitter». Sui social network si esprime in tre lingue (italiano, francese e portoghese), in campo spesso guida la difesa in italiano.
Ha trascorso in giallorosso solo un anno, eppure quando parla della Roma e dell’Italia si emoziona sempre.
«Vero. A Roma sono stato una favola, è stata un’esperienza che non dimenticherò mai. Ho lasciato il Brasile a 18 anni, ho fatto il titolare in A: come posso scordare tutto questo?. Certo, sono capitato in un anno sfortunato. I risultati non ci hanno aiutato. Ma io comunque non dimentico che ci sono stati anche dei bei momenti. Abbiamo vinto qualche partita importante e soprattutto ho incontrato persone che faranno sempre parte della mia vita».
Infatti è già tornato un paio di volte e sono venuti a trovarla Dodò e Castan.
«Li ho trovati benissimo. Sono dei veri amici, quando ho saputo che volevano venire a Parigi ho organizzato tutto: una giornata a Eurodisney e una grigliata a casa mia: abbiamo cucinato un po’ tutti...».
Un barbecue in pieno centro a Parigi.
«Eh sì, perché io abito proprio nel cuore della città, a dieci minuti da Champs Elysees».
Come si trova?
«Sono fortunato: un anno a Roma e adesso Parigi. La città è bellissima, peccato che siamo ad ottobre e già fa freddo...».
Dopo qualche problema fisico, ormai è titolare nel Psg.
«Volevo rientrare in fretta, ho fatto di tutto per essere disponibile prima possibile. Adesso sono al 100%, anche mentalmente. Qui vivo a stretto contatto con grandi campioni, ma io resto con i piedi per terra. Ho appena iniziato».
Vincete quasi sempre e ha già segnato tre gol. Ha detto che si diverte a fare il bomber.
«Abbiamo una squadra straordinaria, ma dobbiamo ancora crescere. Mi piace segnare, ma io i gol li devo soprattutto evitare».
Ibra è sempre più leader.
«Noi ne abbiamo tanti di campioni. Visto però Ibra che quadripletta (testuale, ndr) che ha fatto?».
Al Mondiale ci pensa?
«Ci penso, ci penso. Giocare il Mondiale a casa mia... Lavoro per prendermi questo sogno. Farò di tutto per mettermi in mostra, approfittando della visibilità che mi dà il Psg. Devo credere in me stesso».
Al Mondiale pensa anche il suo amico Castan.
«Leandro è fortissimo, ho imparato anche da lui».
Eppure lo scorso anno di gol la Roma ne prendeva parecchi.
«Speravo che questa stagione fosse migliore di quella passata, ma non credevo che partissero così bene.Non solo lui e Benatia, ma tutta la squadra sta facendo bene bene. Il lavoro della difesa è importante».
La Roma vincerà il titolo?
«Glielo auguro, io da qui faccio il tifo e voglio incontrarla in Champions. Ho lasciato lì un pezzo del mio cuore».
- faro
- Hall of Fame
- Reactions:
- Messaggi: 80374
- Iscritto il: lun 11 giu 2012, 12:38
- Stato: Non connesso
- porcaccia
- Pallone d'Oro
- Reactions:
- Messaggi: 34081
- Iscritto il: mar 14 ago 2012, 15:29
- Località: Roma
- Stato: Non connesso
Re: Marcos Aoás Corrêa Marquinhos
Fa male...
Non ho capito un ciufolo della vita
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
- postromantico
- Leggero
- Reactions:
- Messaggi: 55475
- Iscritto il: sab 9 giu 2012, 22:49
- Stato: Non connesso
Re: Marcos Aoás Corrêa Marquinhos
....male... male da morire... senza te...porcaccia ha scritto:Fa male...
Sere Nere
Tiziano Ferro
Non so se hai presente una puttana ottimista e di sinistra.
In Monti we Trust
Paz: uno dei miei idoli
Niente offre certezze incrollabili e coerenze granitiche come l’ignoranza.
(Vittorio Zucconi)
Baldissoni romano e romanista
In Monti we Trust
Paz: uno dei miei idoli
Niente offre certezze incrollabili e coerenze granitiche come l’ignoranza.
(Vittorio Zucconi)
Baldissoni romano e romanista
-
- Pallone d'Oro
- Reactions:
- Messaggi: 43371
- Iscritto il: lun 11 giu 2012, 19:39
- Località: Caput mundi!
- Stato: Non connesso
- RomaTiAmo
- Leggenda
- Reactions:
- Messaggi: 23242
- Iscritto il: sab 9 giu 2012, 15:44
- Località: Roma
- Stato: Non connesso
Re: Marcos Aoás Corrêa Marquinhos
Luz Lupe ha scritto:Marquinhos: «Roma mia, ci rivediamo in Champions»
GASPORT (C. ZUCCHELLI) - I capelli sono più lunghi, l’apparecchio ai denti c’è ancora, il fisico è cresciuto. Il ragazzino sta diventando uomo e non solo perché il torace è più ampio e i muscoli più esplosivi. Marcos Aoas Correa, per tutti Marquinhos, è alla sua seconda esperienza lontano da casa e a soli 19 anni e 5 mesi gioca, parla e ragiona già da uomo navigato: «A Roma—racconta dopo la partita con l’Anderlecht— ho trascorso 10 mesi importantissimi. Adesso vivo a Parigi, è una nuova esperienza, gioco in un campionato importante e in Champions, che era il mio sogno. Mi alleno con grandi campioni. Ogni giorno imparo qualcosa». Anche il francese, ma l’italiano lo ricorda ancora. «Merito dei miei amici romani e di tutti i tifosi che mi scrivono su Twitter». Sui social network si esprime in tre lingue (italiano, francese e portoghese), in campo spesso guida la difesa in italiano.
Ha trascorso in giallorosso solo un anno, eppure quando parla della Roma e dell’Italia si emoziona sempre.
«Vero. A Roma sono stato una favola, è stata un’esperienza che non dimenticherò mai. Ho lasciato il Brasile a 18 anni, ho fatto il titolare in A: come posso scordare tutto questo?. Certo, sono capitato in un anno sfortunato. I risultati non ci hanno aiutato. Ma io comunque non dimentico che ci sono stati anche dei bei momenti. Abbiamo vinto qualche partita importante e soprattutto ho incontrato persone che faranno sempre parte della mia vita».
Infatti è già tornato un paio di volte e sono venuti a trovarla Dodò e Castan.
«Li ho trovati benissimo. Sono dei veri amici, quando ho saputo che volevano venire a Parigi ho organizzato tutto: una giornata a Eurodisney e una grigliata a casa mia: abbiamo cucinato un po’ tutti...».
Un barbecue in pieno centro a Parigi.
«Eh sì, perché io abito proprio nel cuore della città, a dieci minuti da Champs Elysees».
Come si trova?
«Sono fortunato: un anno a Roma e adesso Parigi. La città è bellissima, peccato che siamo ad ottobre e già fa freddo...».
Dopo qualche problema fisico, ormai è titolare nel Psg.
«Volevo rientrare in fretta, ho fatto di tutto per essere disponibile prima possibile. Adesso sono al 100%, anche mentalmente. Qui vivo a stretto contatto con grandi campioni, ma io resto con i piedi per terra. Ho appena iniziato».
Vincete quasi sempre e ha già segnato tre gol. Ha detto che si diverte a fare il bomber.
«Abbiamo una squadra straordinaria, ma dobbiamo ancora crescere. Mi piace segnare, ma io i gol li devo soprattutto evitare».
Ibra è sempre più leader.
«Noi ne abbiamo tanti di campioni. Visto però Ibra che quadripletta (testuale, ndr) che ha fatto?».
Al Mondiale ci pensa?
«Ci penso, ci penso. Giocare il Mondiale a casa mia... Lavoro per prendermi questo sogno. Farò di tutto per mettermi in mostra, approfittando della visibilità che mi dà il Psg. Devo credere in me stesso».
Al Mondiale pensa anche il suo amico Castan.
«Leandro è fortissimo, ho imparato anche da lui».
Eppure lo scorso anno di gol la Roma ne prendeva parecchi.
«Speravo che questa stagione fosse migliore di quella passata, ma non credevo che partissero così bene.Non solo lui e Benatia, ma tutta la squadra sta facendo bene bene. Il lavoro della difesa è importante».
La Roma vincerà il titolo?
«Glielo auguro, io da qui faccio il tifo e voglio incontrarla in Champions. Ho lasciato lì un pezzo del mio cuore».
così ci fai del male.

πάντα ῥεῖ
- ValeriONE
- Leggenda
- Reactions:
- Messaggi: 20031
- Iscritto il: sab 9 giu 2012, 18:32
- Località: Roma, Montespaccato
- Stato: Non connesso
-
- Titolare
- Reactions:
- Messaggi: 712
- Iscritto il: lun 25 giu 2012, 14:14
- Località: Finland
- Stato: Non connesso
Re: Marcos Aoás Corrêa Marquinhos
Come Te Non C'e Nessuno !postromantico ha scritto: ....male... male da morire... senza te...
Sere Nere
Tiziano Ferro
Rita Pavone
- V.G.41
- Leggenda
- Reactions:
- Messaggi: 23265
- Iscritto il: sab 9 giu 2012, 11:47
- Località: Roma
- Stato: Non connesso
Re: Marcos Aoás Corrêa Marquinhos
faro ha scritto:
"Del resto mia cara di che si stupisce, anche l'operaio vuole il figlio dottore e pensi che ambiente che può venir fuori. Non c'è più morale, Contessa."
- Angus
- Fuoriclasse
- Reactions:
- Messaggi: 6838
- Iscritto il: sab 9 giu 2012, 13:21
- Località: Roma
- Stato: Non connesso
Re: Marcos Aoás Corrêa Marquinhos
Manco poco...porcaccia ha scritto:Fa male...
Federico
There's that word again. "Heavy." Why are things so heavy in the future? Is there a problem with the Earth's gravitational pull?
There's that word again. "Heavy." Why are things so heavy in the future? Is there a problem with the Earth's gravitational pull?
- joe
- Leggenda
- Reactions:
- Messaggi: 18043
- Iscritto il: sab 19 ott 2013, 12:54
- Stato: Non connesso
Re: Marcos Aoás Corrêa Marquinhos
Vero, molto, MOLTO piu' lui di Lamela.Angus ha scritto: Manco poco...
Ma a quelle cifre abbiamo fatto bene a cederlo, IMO.
il brulicare dei vermi nella putredine dei piattini
Re: Marcos Aoás Corrêa Marquinhos
ValeriONE ha scritto:ti voglio bene Marcos...
- faro
- Hall of Fame
- Reactions:
- Messaggi: 80374
- Iscritto il: lun 11 giu 2012, 12:38
- Stato: Non connesso
Re: Marcos Aoás Corrêa Marquinhos
L’ex difensore della Roma, oggi al Psg, Marquinhos è una delle due novità della lista dei convocati da Felipe Scolari per il doppio impegno amichevole del Brasile contro Honduras e Cile.L’altra è rappresentata da Diego Costa, l’attaccante dell’Atletico Madrid capocannoniere in Spagna, che ha doppio passaporto, conteso per essere convocato in partite ufficiali sia dal Brasile che dalla Spagna.
-
- Pallone d'Oro
- Reactions:
- Messaggi: 42870
- Iscritto il: mar 4 dic 2012, 18:10
- Stato: Non connesso
Re: Marcos Aoás Corrêa Marquinhos
[center]JULIO CESARfaro ha scritto:L’ex difensore della Roma, oggi al Psg, Marquinhos è una delle due novità della lista dei convocati da Felipe Scolari per il doppio impegno amichevole del Brasile contro Honduras e Cile.L’altra è rappresentata da Diego Costa, l’attaccante dell’Atletico Madrid capocannoniere in Spagna, che ha doppio passaporto, conteso per essere convocato in partite ufficiali sia dal Brasile che dalla Spagna.
ALVES - MARCOS - THIAGO SILVA - MARCELO
PAULINHO - LUIZ GUSTAVO
HULK - OSCAR - NEYMAR
DIEGO COSTA[/center]
Me cojoni...