Dany85 ha scritto:ma credo che non esista una regola. se la roma ad esempio nel 1927 avesse messo nel suo stemma una stella (cosi tanto per), adesso sarebbe stata costretta a toglierla?
Assolutamente no. Sto leggendo che non esiste nessuna normativa approvata formalmente sull'utilizzo delle stelle per i 10 scudetti, né per altro. Si tratta di una consuetudine istituita dal 1958.
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Scorrendo le carte federali non esiste una prescrizione specifica in merito. Persino il “Regolamento delle divise da gioco” adottato dalla Lega Serie A, pur disciplinando nel dettaglio la materia, non offre alcun appiglio normativo. L’articolo 10 prevede soltanto che le maglie debbano ricevere una preventiva approvazione da parte della Lega, la quale ha la facoltà di segnalare eventuali violazioni di regolamenti o disposizioni federali ai compenti organi di giustizia. In generale c’è chi ha cercato, poi, un riferimento nell’articolo 1, il quale sancisce che tutto ciò che non sia previsto espressamente nel Regolamento debba considerarsi vietato. Aldilà di questi tentativi, è legittimo ritenere allora che si sia creata una vera e propria consuetudine a riguardo.
Ma quale è stato l’iter seguito nel lontano ’58? Spulciando tra gli archivi federali, risulta in realtà che tanto la Lega quanto la Federazione si siano espressi a riguardo con atti ufficiali. In data 3 maggio, la Figc ha deliberato infatti “l’istituzione di un particolare distintivo” per celebrare la vittoria di 10 campionati, mentre, nel luglio successivo, la Lega parla espressamente dell’adozione “di una stella d’oro a cinque punte”.
Tenuto conto di ciò, risulterebbe esservi stato un certo procedimento formalizzato, mai però recepito dalla normativa sportiva successiva."
(per approfondire:
http://www.dirittocalcistico.it/othersi ... e11-12.pdf)
In pratica ognuno potrebbe apporre quello che cazzo gli pare sulla maglia. Ecco perché il 30 sul campo
