siamocosì ha scritto: ↑lun 13 nov 2023, 19:13
Questa non è scienza è scientismo ovvero una religiosa fede nella scienza
Questo continuare ad accostare la scienza ad una fede è completamente scorretto. La scienza è per di sè l'antitesi della fede:
1) La scienza non va avanti a certezze, ma ad incertezze e dubbi
2) I traguardi raggiunti non sono immutabili, ma vengono sempre messi in discussione, aggiornati ed approfonditi: è il motivo per cui, per esempio, la fisica Newtoniana, che non era sbagliata ma soltanto incompleta, è stata ridefinita e superata dalla Teoria della Relatività, a cui è stata poi affiancata la meccanica quantistica.
3) Ciò che non resiste alla prova dei fatti, ad un'analisi critica e sperimentale, non viene considerato come vero. Il pregiudizio viene completamente evitato.
4) Nuove risposte creano nuove domande che fanno cercare nuove risposte
5) La parte ipotetica, visionaria, che a volte serve per progredire nelle ricerche di un campo, rimane considerata per ciò che è, soltanto un'ipotesi, finchè non si trovano prove sperimentali
6) Il fatto che non ci siano risposte a tutto, non significa che è meglio avere la propria personale certezza che rimanere nell'incerto. Il dubbio, la ricerca è ciò che fa progredire: rimanere fermi in una immutabile certezza, porta alla stasi.
7) il fatto stesso che la scienza evolva è ciò che la rende affidabile, proprio perchè significa che essa non ha una fede religiosa: accetta le proprie incertezze, consapevole che può arrivare alla verità che è soltanto quella migliore con le conoscenze e gli strumenti di quel preciso momento, e non una verità assoluta e immutabile.
Andando nel dettaglio, quella di cui si parla qui è la teoria dell'inflazione cosmica, una espansione estremamente rapida dell'Universo nei primi miliardesimi di miliardesimi di secondo, che spiega alcuni risultati dell'espansione dell'Universo, meglio di altre. Siamo sempre vicini alla singolarità, quindi, come abbiamo detto, più ci si avvicina al "momento dello scoppio" più la fisica attuale ha meno certezze, ma certezze ce ne sono, per esempio il fatto che l'universo si sta espandendo, che la velocità di questa espansione aumenta.
Partendo da questo, si ipotizza un'energia che "spinge" lo spazio ad espandersi, e che può essere esterna o intrinseca allo spazio-tempo stesso, causata dalle oscillazioni quantistiche anche nel vuoto (che per questo "vuoto" non sarebbe mai).
Non ho letto le parole che citi, ma sono sicuro che se tu chiedessi alla persona se crede in questa teoria come tu credi in Dio, lui ti risponderebbe assolutamente no, e che questa è una delle migliori teorie a cui siamo arrivati fino ad oggi, e che può essere scartata o approfondita nel momento in cui ci si saranno avanzamenti tali da permetterlo.