Ma infatti il problema è che poi vado molto d'accordo anche con te.
Mi sento così


Ma infatti il problema è che poi vado molto d'accordo anche con te.
ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
postromantico ha scritto: so 'na merda Mattè
'na grande merda.
fidati.
Ha cacciato in modo barbaro un mare di gente. Tutti hanno fatto causa di reintegro e la vinceranno. Ha dovuto dare un pacco di soldi (si parla di 300k) a quella licenziata per il video per mettere a tacere lo scandalo stendiamo un velo pietoso sulla faccenda zalewsky
Sono americani.La mentalità è quella del Napalm.
Considerato che le posizioni sono state soppresse e praticamente nessuno è stato sostituto difficilmente verranno reintegrati. Poi probabilmente dovranno sganciare dai 6 mesi a un paio di annualità a seconda del ruolo e dell’anzianità di servizio. Ma difficilmente riavranno il lavoro. Tipico approccio da multinazionale del cazzo, ma anche qui: “tagli i costi del personale del 25%? Ricco bonus in busta paga per te”. È il capitalismo, bellezza.siamocosì ha scritto: Ha cacciato in modo barbaro un mare di gente. Tutti hanno fatto causa di reintegro e la vinceranno. Ha dovuto dare un pacco di soldi (si parla di 300k) a quella licenziata per il video per mettere a tacere lo scandalo stendiamo un velo pietoso sulla faccenda zalewsky
Nel tuo discorso c'è una cosa che non torna, hai definito la CEO un'esaltata.MarcoDaLatina ha scritto: Tu sai che sei uno degli utenti con i quali mi rapporto meglio. Tra l'altro andiamo d'accordo sul 90% degli argomenti.
Tralasciando il pensiero sulla greca che non condivido assolutamente, ma ci può stare, non posso però accettare l'insinuazione fatta in quest'ultima frase.
Io posso riconoscere di non essere lucido in questi giorni (è un eufemismo, perché ho una rabbia dentro che mi sta logorando), ma solamente per l'amore infinito che nutro da sempre nei confronti di De Rossi.
Di certo non potrò MAI essere influenzato da nessuno per quanto riguarda la Roma, figuriamoci da sti 4 falliti che parlano in radio che tra l'altro non ascolto più ormai da un anno.
Detto questo, prima se ne va st'esaltata dalla Roma (magari insieme ai due suoi padroni) e prima mi sentirò libero.
Spero che quella di domenica sia solo la prima delle contestazioni e che questi pagliacci capiscano cosa vuol dire per noi la Roma.
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
Secondo me hai centrato il punto con l'ultima frase... quali sono gli obiettivi aziendali che sono stati dati al CEO?il_noumeno ha scritto: Considerato che le posizioni sono state soppresse e praticamente nessuno è stato sostituto difficilmente verranno reintegrati. Poi probabilmente dovranno sganciare dai 6 mesi a un paio di annualità a seconda del ruolo e dell’anzianità di servizio. Ma difficilmente riavranno il lavoro. Tipico approccio da multinazionale del cazzo, ma anche qui: “tagli i costi del personale del 25%? Ricco bonus in busta paga per te”. È il capitalismo, bellezza.
Ma il fatto che lei agisca con il benestare dei finanziatori mi pare ovvio e scontato. Di fatti i primi responsabili di questa gestione folle sono loro.porcaccia ha scritto: ↑ven 20 set 2024, 9:01 Nel tuo discorso c'è una cosa che non torna, hai definito la CEO un'esaltata.
Questa definizione è figlia di una narrazione che gira in città, nella maggior parte dei casi costruita proprio dai radiolari, e che la dipinge come una specie di colonnello in gonnella che fustiga, punisce e gioca con la dignità dei poveri dipendenti del Fulvio Bernardini. Questa è una visione dei fatti filtrata da comunicatori di ogni sorta, in realtà non conosciamo quasi nulla di quanto avviene a Trigoria.
Alla fine certe leggende trovano poco riscontro nei fatti, di tutte le persone che si raccontava volesse portare non è arrivato nessuno, mi pare una bella contraddizione, lei stessa credo abbia il contratto in scadenza e nessuno l'ha ancora chiamata per un rinnovo. La signora è stata ingaggiata per fare un repulisti nel club, giusto o sbagliato che sia è stata allontanata tanta gente che faceva da gancio a chi ciarla da fuori, da qui la crociata con fesserie di qualunque genere, dai ristoranti alle visite mediche dei ragazzi etc etc etc.
Il problema è una proprietà che non mette alla direzione della società un importante uomo di calcio lasciando spazio a qualsiasi speculazione.
Possono, devono svegliarsi ma non li cambierei mai con qualche cialtrone indigeno legato alla politica dei comuni medievali.
L'esonero è folle per le dinamiche, non da un punto di vista tecnico.
ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
postromantico ha scritto: so 'na merda Mattè
'na grande merda.
fidati.
Nel tuo caso, proprio per l’affetto forumistico che ho nei tuoi confronti, mi permetto di dire che si tratti di soggettività per l’amore che hai nei confronti di de Rossi.MarcoDaLatina ha scritto: ↑ven 20 set 2024, 8:01 Tu sai che sei uno degli utenti con i quali mi rapporto meglio. Tra l'altro andiamo d'accordo sul 90% degli argomenti.
Tralasciando il pensiero sulla greca che non condivido assolutamente, ma ci può stare, non posso però accettare l'insinuazione fatta in quest'ultima frase.
Io posso riconoscere di non essere lucido in questi giorni (è un eufemismo, perché ho una rabbia dentro che mi sta logorando), ma solamente per l'amore infinito che nutro da sempre nei confronti di De Rossi.
Di certo non potrò MAI essere influenzato da nessuno per quanto riguarda la Roma, figuriamoci da sti 4 falliti che parlano in radio che tra l'altro non ascolto più ormai da un anno.
Detto questo, prima se ne va st'esaltata dalla Roma (magari insieme ai due suoi padroni) e prima mi sentirò libero.
Spero che quella di domenica sia solo la prima delle contestazioni e che questi pagliacci capiscano cosa vuol dire per noi la Roma.
perfetto.porcaccia ha scritto: ↑ven 20 set 2024, 9:01 Nel tuo discorso c'è una cosa che non torna, hai definito la CEO un'esaltata.
Questa definizione è figlia di una narrazione che gira in città, nella maggior parte dei casi costruita proprio dai radiolari, e che la dipinge come una specie di colonnello in gonnella che fustiga, punisce e gioca con la dignità dei poveri dipendenti del Fulvio Bernardini. Questa è una visione dei fatti filtrata da comunicatori di ogni sorta, in realtà non conosciamo quasi nulla di quanto avviene a Trigoria.
Alla fine certe leggende trovano poco riscontro nei fatti, di tutte le persone che si raccontava volesse portare non è arrivato nessuno, mi pare una bella contraddizione, lei stessa credo abbia il contratto in scadenza e nessuno l'ha ancora chiamata per un rinnovo. La signora è stata ingaggiata per fare un repulisti nel club, giusto o sbagliato che sia è stata allontanata tanta gente che faceva da gancio a chi ciarla da fuori, da qui la crociata con fesserie di qualunque genere, dai ristoranti alle visite mediche dei ragazzi etc etc etc.
Il problema è una proprietà che non mette alla direzione della società un importante uomo di calcio lasciando spazio a qualsiasi speculazione.
Possono, devono svegliarsi ma non li cambierei mai con qualche cialtrone indigeno legato alla politica dei comuni medievali.
L'esonero è folle per le dinamiche, non da un punto di vista tecnico.
Sì poi ti posso dire che secondo me i suoi obiettivi viaggiano su due piste: il comparto tecnico da una parte, il resto dall’altra.fabiozeman ha scritto:Secondo me hai centrato il punto con l'ultima frase... quali sono gli obiettivi aziendali che sono stati dati al CEO?
Parlando ipoteticamente: se l'obiettivo principale è il taglio dei costi e de rossi minaccia di far giocare più di 14 partite a Dybala, cacciare de rossi equivale a risparmiare 20 milioni l'anno prossimo...
Io credo che stia prendendo le decisioni che secondo lei le consentono di raggiungere gli obiettivi aziendali che le sono stati dati, anche se questi obiettivi non li sappiamo con certezza, le azioni ci fanno pensare che siano molti diversi dagli obiettivi sportivi dei tifosi.
Viene fuori da chi?kawasaki ha scritto: ↑ven 20 set 2024, 10:27 Il problema vero è che il ruolo di questa non dovrebbe comprendere alcuna questione di campo, invece viene fuori che alla fine si impiccia di tutto, che il vero ds ombra è lei, decide chi acquistare e chi vendere. Non è il lavoro del CEO, quello è il lavoro del DS con l'allenatore. L'allenatore in una squadra che ha un management normale al limite lo sceglie il ds non l'amministratore delegato o il direttore generale. Alla Juve il mercato lo fa Giuntoli coordinandosi con Motta, non è che lo fa Scanavino.
Ma infatti i proprietari sono i primi responsabili, sempre detto.il_noumeno ha scritto: ↑ven 20 set 2024, 10:37 Sì ma il funzionigramma alla Juve e le deleghe chi le disegna / approva se non la proprietà?
Chi è che ha deciso che prima Pinto (GM) rispondeva direttamente alla proprietà e poi, successivamente, alla CEO? E chi ha deciso di mettere un responsabile tecnico dell’area tecnica a riportare alla CEO dopo l’uscita di Pinto in un momento in cui si tagliano con l’accetta figure professionali a più livelli?