Climber84 ha scritto: ↑ven 11 ott 2024, 17:33
Io intendevo che ci serviva prima, tipo quando è arrivato di Francesco
Eh ma quando va via Di Francesco avevamo ancora Pallotta e oltretutto si era fatto sotto il Tottenham.
A parte che Pallotta non avrebbe mai speso tutti quei soldi per Mourinho...
Ma Mourinho di fronte alla scelta tra la Roma dell'autofinanziamento e il Tottenham che poteva comunque soddisfarlo sia economicamente sia sul mercato non avrebbe avuto dubbi...
Rega, io condivido i dubbi e la sensazione di smobilito, ma quando parlte con questa facilità di vendere me vengono i brividi...
il rischio di ritrovarsi cordate e fondi vari, come si vede in altre realtà vicine, mi terrorizza.
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
Come al solito manca equilibrio. Al momento la Roma è ancora una società che chiude sistematicamente in perdita ed i Friedkin l'impegno finanziario non l'hanno mai fatto mancare.
qixand ha scritto: ↑mer 16 ott 2024, 11:31
Rega, io condivido i dubbi e la sensazione di smobilito, ma quando parlte con questa facilità di vendere me vengono i brividi...
il rischio di ritrovarsi cordate e fondi vari, come si vede in altre realtà vicine, mi terrorizza.
Sono arrivato alla triste conclusione che avere una proprietà con tutta questa disponibilità finanziaria, ma senza alcun interesse a costruire un management forte e stabile sia tristemente inutile.
Il proprietario “ricco e presuntuoso” non ci porterà da nessuna parte.
Meglio qualcuno di meno facoltoso, ma con l’interesse a costruire qualcosa di solido e duraturo.
"Il calcio, per chi tifa, significa solo una cosa: una continua, incessabile, inesauribile sofferenza."
qixand ha scritto: ↑mer 16 ott 2024, 11:31
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il rischio di ritrovarsi cordate e fondi vari, come si vede in altre realtà vicine, mi terrorizza.
Magari le cordate ed i fondi vari hanno tutto l’interesse affinché non vengano sprecati soldi.
Questi cacciano, esonerano ed interrompono rapporti con una semplicità disarmante.
Non hanno paura a rimetterci qualche milione di euro ed alla lunga anche questo può essere un problema.
Una società più guardinga sui soldi, per esempio, un De Rossi non lo avrebbe cacciato su due piedi (salvo poi pentirsi dopo 24 ore), sapendo di aver firmato da poco un triennale.
"Il calcio, per chi tifa, significa solo una cosa: una continua, incessabile, inesauribile sofferenza."
Se l'investimento ha solo un'ottica finanziaria difficile fare meglio, ci vorrebbe invece un'ottica industriale da parte di una società che ha il suo core nell'entertainment.
Papinki78 ha scritto: ↑mer 16 ott 2024, 14:21
Magari le cordate ed i fondi vari hanno tutto l’interesse affinché non vengano sprecati soldi.
Questi cacciano, esonerano ed interrompono rapporti con una semplicità disarmante.
Non hanno paura a rimetterci qualche milione di euro ed alla lunga anche questo può essere un problema.
Una società più guardinga sui soldi, per esempio, un De Rossi non lo avrebbe cacciato su due piedi (salvo poi pentirsi dopo 24 ore), sapendo di aver firmato da poco un triennale.
Le cordate ed i fondi mettono a capo delle società i Soulouku , risanare l'asset e rivendere, gli industriali hanno un'ottica di produzione per cui investono valutandone i rischi benefici.
Se domani ci vendono a PIF e non a un prenditore italico bene; nel frattempo, finissero lo stadio e vediamo se hanno capito come deve girare la macchina.
"Tutti gli allenatori parlano di movimento, di correre molto. Io dico che non è necessario correre tanto. Il calcio è uno sport che si gioca col cervello. Devi essere al posto giusto al momento giusto, né troppo presto né troppo tardi"
leonardello ha scritto: ↑mer 16 ott 2024, 14:30
Le cordate ed i fondi mettono a capo delle società i Soulouku , risanare l'asset e rivendere, gli industriali hanno un'ottica di produzione per cui investono valutandone i rischi benefici.
Quindi i Friedkin cosa sarebbero?
Mettono capitali ma al tempo stesso mettono a capo di tutto la Souloukou.
Perché chi è tutto non è niente.
"Il calcio, per chi tifa, significa solo una cosa: una continua, incessabile, inesauribile sofferenza."