Daniel, rispetto la tua opinione (anche perché ti poni sempre in maniera educata), ma non sono d'accordo con una virgola di quanto hai scritto.Daniel Faraday ha scritto: ↑gio 14 mag 2020, 18:53 Marco, quello che hanno scritto anche altri: distruzione di una economia, suicidi, danni psicologici ecc. Questa visione corpo vs psiche che gira mi pare medievale. Siamo una cosa sola.
E per l'Italia, temo la distruzione della nostra comunità, che è basata su: città piccole e raccolte, prossimità, trattorie, bar, industria alimentare, turismo ecc. Penso alle Cinque Terre, a Positano, a Trastevere, ai Navigli, a Venezia, ecc ecc. Corpi ammassati in cima a stradine storte a mangiare e bere delizie su viste clamorose. Questa è la nostra bellezza, il nostro oro. E quasi mi pare che sto virus sia stato pensato per sterminare l'Italia proprio.
In generale comunque la mia posizione è che questa merda è una grande opportunità per trovare una relazione più serena con la morte. Questo è primario imho. Nei miei 44 anni di vita ho conquistato 10 anni di aspettativa di vita: dove vogliamo arrivare, a vivere 350 anni a testa? Che senso ha la vita, se non maturiamo una relazione più serena con la morte? La morte non è sempre tragedia e disperazione eh... non stiamo parlando di genocidi, nazistermini ecc.
Io inviterei per esempio a considerare quello delle droghe un virus molto più pericoloso del covid: quanta devastazione, specie nei giovani, hanno portato le droghe sintetiche dalla metà degli anni 60-70 a oggi? Eppure ormai si vive il fenomeno come un sottofondo normale, quasi fosse il rumore del traffico...
A parte il discorso sulle piccole attività, trattorie che purtroppo, inevitabilmente subiranno un enorme danno. E lì sta allo Stato cercare di porre rimedio e ridurre l'emorragia il più possibile.
Nessuno vuole vivere fino a 350 anni, ma credo che godersi qualche anno di pensione (visto che ormai ci si va intorno ai 70) dopo aver fatto (chi più chi meno) sacrifici per una vita, sia un SACROSANTO DIRITTO.
Per quanto riguarda l'esempio delle droghe, parliamo di due cose che non c'entrano nulla l'una con l'altra. Il virus non scegli tu se prendertelo o meno.